Esperienze
Il primo obiettivo che mi pongo è la costruzione dell'alleanza terapeutica col paziente, garantendo un ambiente sicuro, protetto e non giudicante al cui interno sia possibile sentirsi a proprio agio ed accolti.
In genere dedico i primi colloqui alla raccolta e all'analisi della storia di vita per ripercorrere gli eventi significativi della vita della persona e comprenderne la lettura data, affidandomi anche a strumenti come test psicologici e interviste semi-strutturate per avere un'idea più precisa della struttura di personalità. Al termine di questa prima fase di valutazione, mi confronto con la persona in un colloquio di restituzione, esaminando insieme risorse e difficoltà su cui poter lavorare.
Nel percorso terapeutico mi avvalgo di tecniche provenienti dall'approccio cognitivo-comportamentale (CBT, ACT, DBT, MCT, REBT) e dell'EMDR poiché i protocolli sono supportati da robuste evidenze scientifiche di efficacia e che mirano a raggiungere risultati nel più breve tempo possibile.
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicodiagnostica
- Psicologia cognitiva
Principali patologie trattate
- Depressione
- Fobia
- Disturbo ossessivocompulsivo
- Ansia
- Dipendenza affettiva
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Indirizzo
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Consulenza online
60 € -
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Psicoterapia
60 € -
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Psicoterapia individuale
60 € -
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Ciclo di psicoterapia
60 € -
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Colloquio via Skype
60 € -
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Recensioni
7 recensioni
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G
Ho trovato nella dottoressa Marchesi una professionista estremamente empatica, durante le sedute mi sono infatti sempre sentita ascoltata e compresa. Ha saputo creare fin da subito un ambiente non giudicante dove mi potessi sentire a mio agio e ha saputo propormi delle chiavi di lettura e degli strumenti utili che da sola mai avrei trovato. La consiglierei a chiunque.
• Studio Privato • consulenza psicologica •
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D
D. S.
La dottoressa Marchesi è veramente un'eccellente professionista, molto preparata e accogliente. Ho apprezzato soprattutto la sua spiccata capacità di ascolto e di entrare in sintonia con il paziente: fin dai primi colloqui mi sono sentita molto a mio agio! La consiglio vivamente!
• Studio Privato • Ciclo di psicoterapia •
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F
F.G.
Ho trovato molto utili ed efficaci le sedute con la dottoressa Alessia Marchesi, professionale e molto empatica, consigliatissima!
• Studio Privato • consulenza psicologica •
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M.C.
La dottoressa mi ha aiutato a superare dei problemi pregressi a stare meglio, rendendomi consapevole dei miei mezzi. Se qualcuno dovesse chiedermi se conosco qualcuno la consiglierò di certo.
• Studio Privato • psicoterapia individuale •
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M
M.V.
Dott.ssa che mi ha fatta sentire subito a mio agio. Molto accogliente ed empatica, mi sono sentita nelle condizioni di poter lavorare su aspetti per me delicati e dolorosi. Grazie! La consiglio vivamente!
• Studio Privato • psicoterapia individuale •
Dott.ssa Alessia Marchesi
Grazie per le belle parole M.
A presto
Alessia
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A
A. B.
La dottoressa è stata professionale ed empatica, mi sono sentito ascoltato ed a mio agio durante i colloqui.
• Studio Privato • psicoterapia individuale •
Dott.ssa Alessia Marchesi
Grazie A.!
A presto
Alessia M.
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S
S.P.
Professionista attenta e puntuale. Ho apprezzato molto la gentilezza e l’empatia, nonché la grande disponibilità.
• Studio Privato • psicoterapia •
Dott.ssa Alessia Marchesi
Grazie S.!
A presto
Alessia M.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, sono in psicoterapia (cognitivo comportamentale) da quasi un anno. Ultimamente è iniziato un "attaccamento" molto forte nei confronti del mio terapeuta. Glie l'ho accennato (di provare affetto e aver paura di quando mi lascerà sola), e mi ha detto essere una cosa normalissima e che il problema viene a crearsi quando e se anche il terapeuta prova questo "affetto" verso il paziente, a quel punto non mi potrebbe più aiutare. Non mi ha detto nient'altro. E per un po' mi è andato bene così. Ora sento il bisogno di parlargli più apertamente di questo attaccamento perchè ne sono spaventata e ho paura possa diventare una dipendenza e un ostacolo per la terapia. Ultimante lo penso quasi tutto il giorno, me lo immagino come possa essere nella sua vita privata, sono un po' gelosa che abbia altri pazienti oltre a me, la paura che a lui non importi nulla di me. In più ho questa fortissima paura che mi possa lasciare sola, a volte il pensiero mi fa piangere. Per questo ho paura di esprimere tutto, ho paura possa allontanarmi da lui o rimandarmi a qualche altro collega. Il "transfert" (se si tratta di questo) viene sempre affrontato dal terapeuta? In che modo si "supera"? Devo solo "aspettare" che passi? Devo "reprimere" queste emozioni?
Buongiorno,
non è infrequente provare un forte attaccamento verso il proprio terapeuta. Credo che se sente il bisogno di parlargli più apertamente non dovrebbe mettere questo desiderio da parte, ne va dell'autenticità della vostra relazione. Mi sembra ci siano molti vissuti in gioco, non c'è migliore spazio come quello della vostra seduta per condividere con sincerità.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessia Marchesi
Buongiorno, sono un ragazzo di 20 anni che ha appena sospeso l'università per una posizione lavorativa sempre desiderata ed allettante. Il mio problema è dato dal fatto che ho spesso lo stomaco chiuso e ciò mi impedisce di mangiare. Anche se butto giù qualcosa poi lo rigetto insieme a succhi gastrici. Questa situazione è maggiore al mattino dove mi diventa praticamente impossibile fare colazione, via via nel corso della giornata va scemando ma fatico pur sempre a mangiare insieme ad altri visto la mia inappetenza. Prendo una medicina chiamata Levobren prima dei pasti ma non trovo grandi miglioramenti, o meglio, riesco a mangiare qualcosa ma poi rischio seriamente di vomitarlo.
Ho un problema respiratorio legato al setto nasale deviato, ma credo che tutto questo sia imputabile allo stress/ansia di questa situazione. Non ho mai vissuto la vera vita universitaria in quanto ho sempre studiato da casa, ora mi trovo a dover lavorare e studiare insieme e soprattutto stare a contatto con il pubblico per il 100% della mia giornata. Cosa mi consigliate?
Gentile Utente,
probabilmente si trova in una situazione di sovraccarico emotivo, che si sta ripercuotendo sul fisico. Se ha già escluso cause organiche col suo medico, penso possa giovarle un consulto psicologico per capire cosa contribuisce a creare e a mantenere l'ansia e lo stress.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessia Marchesi
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