Esperienze
Nel 2005 mi sono iscritta all'albo degli psicologi.
Ho lavorato per molti anni con adolescenti e famiglie, in ambito scolastico e presso i servizi sociali.
In particolare ho lavorato per 13 anni presso una comunità terapeutica per adolescenti con disturbi psichiatrici, di personalità e della sfera alimentare, afferente alla Struttura di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza, uonpia, dell'ospedale Niguarda di Milano, collaborando anche con il Centro di Dietetica e Nutrizione Clinica, sempre dell'ospedale Niguarda.
Ho seguito i progetti terapeutici degli adolescenti ricoverati presso la struttura con il coinvolgendo delle loro famiglie, attraverso l'approccio multidisciplinare che coinvolge, neuropsichiatri infantili, psicologi, assistenti sociali ed educatori.
Per qualche anno ho coordinato un servizio di assistenza 24H ad adolescenti ricoverati presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, sempre dell'ospedale Niguarda.
Ho lavorato per un breve periodo nelle scuole, affiancando ragazzi con Disturbi Specifici dell'Apprendimento.
Attualmente lavoro presso i servizi sociali di Milano, affiancando gli assistenti sociali nel lavoro con famiglie particolarmente vulnerabili.
Ritengo che la richiesta di un aiuto psicologico sia il primo passo per uscire dal disagio.
La consapevolezza di "non farcela" da solo non è una debolezza ma una conquista verso un'autonomia emotiva, può richiedere impegno e talvolta sofferenza ma è utile per abbandonare modalità relazionali e stili di vita nocivi per noi e per gli altri.
Lo stesso psicologo lavora in rete e realtà multidisciplinari, proprio perché lo sguardo dell'altro ci può aiutare a comprendere stili di adattamento alla realtà e quotidianità che diventano sempre più complesse.
Ognuno di noi è ricco di risorse personali che possono essere riattivate e riscoperte.
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
Principali patologie trattate
- Depressione ,
- Disturbi dell'umore ,
- Dipendenza affettiva ,
- Autostima ,
- Disturbo d'ansia generalizzato ,
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Indirizzi (2)
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Soperga 41, Milano 20127
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
Da 45 € -
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Colloquio psicologico clinico
Da 50 € -
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Consulenza online
40 € -
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Consulenza psicologica
Da 40 € -
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Colloquio psicologico di coppia
Da 65 € -
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Recensioni
4 recensioni
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A
A.C.
La Dott.ssa Varaschini è cortese, puntuale e molto disponibile. Mi sono sentita accolta e mi ha aiutata a sentirmi a mio agio. Fin da subito ho percepito una grande empatia.
Mi sono trovata davvero bene con lei!• Studio di psicologia • colloquio psicologico •
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C
Concetta Petrillo
È stato accogliente, disponibile, empatica, molto efficace. Parlare con lei mi ha aiutata davvero tanto e in breve tempo ho raggiunto i traguardi che mi sono prefissata.
• Consulenza Online • Altro •
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A
Angela
Empatica e accogliente, assorbe dubbi, paure e ansie e ti restituisce serenità. A chi ha bisogno lancia salvagenti fatti di razionalità, logica e amore. Consigliatissima!
• Studio di psicologia • consulenza online •
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A
A.P.
La dottoressa ha saputo accogliermi con empatia, gentilezza, attenzione.
È stata un valido aiuto e supporto.• Studio di psicologia • primo colloquio psicologico •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 11 domande da parte di pazienti di MioDottore
E' normale che io e il mio ex fidanzato dopo 6 anni che ci siamo lasciati siamo ancora molto attratti? Lui mi tiene a distanza solo perchè è fidanzato (siamo stati anche amanti per 2 anni mentre lui stava con un altra) ma diciamo che è sempre "scappato" da me forse per paura, la domanda è se lui in realtà prova ancora un sentimento profondo inconscio?
Buongiorno, leggendo la sua domanda mi sono chiesta lei cosa desideri realmente. Mi è parso di cogliere che sia un po' in balia di questo ex fidanzato. Provi a chiedersi lei cosa vuole, provi a focalizzare l'attenzione su di sé. Se lui, come lei sostiene, "scappa" da una relazione con lei potrebbe domandarsi se investire su questa frequentazione oppure ricercare qualcosa d'altro.
Un caro saluto.
Buonasera,
Sono una ragazza di 22 anni e ho bisogno di un parere riguardo un argomento che mi ossessiona ultimamente: non mi piaccio. Quando mi guardo allo specchio mi si chiude lo stomaco, mi viene l’ansia e mi si abbassa bruscamente l’umore.
Mi spiego meglio. Soffro di ansia da 3 anni, principalmente perché ho avuto difficoltà nella mia vita ad accettare il mio orientamento sessuale ( mi piacciono le ragazze). Ho avuto momenti difficili, dato che ho anche pensieri ossessivi sul suicidio o tagliarmi, non riuscivo a concentrarmi per studiare e ho abbandonato l’università.
Sono seguita da una psicologa con la quale sto facendo un percorso e anche con difficoltà, sto imparando a gestire i miei pensieri. Ho anche il pensiero ossessivo di essere trans ( impossibile dato che mi sono sempre sentita a mio agio nel mio corpo).
C’è questa cosa però che non credo faccia parte dei pensieri ossessivi, perché la sento, non la penso. La cosa che più mi fa stare male: guardarmi allo specchio. Non mi piaccio e mi sento a disagio col mio seno.
Questo è molto strano perché fino a 19 anni (prima che iniziassi a soffrire dì ansia) non ho mai avuto problemi dì autostima o problemi col mio seno. Mi sono sempre sentita super a mio agio col mio corpo.
Perché adesso mi fa schifo l’immagine riflessa? Il mio seno? Perché non mi piaccio più ? Mi fa stare davvero male.
Che sia legato con la mia sessualità?
È una cosa che veramente non riesco a capire.
Mi aiuterebbe tanto sentire il vostro punto dì vista.
Grazie mille
Buongiorno, grazie per la sua confidenza, immagino sia complicato gestire tutto ciò che ha descritto. Mi chiedo se la sua ansia sia legata anche al rapporto con le persone a lei care e con il timore del loro giudizio in merito al suo orientamento sessuale.
L'immagine di noi stessi è molto influenzata dalle esperienze che abbiamo avuto nella vita, da come siamo stati visti dalle persone per noi significative. Immagino che affrontare questi temi con la sua psicologa non sia semplice ma penso sia nella direzione giusta per iniziare a mettere un po' d'ordine nei suoi pensieri. Le auguro buone cose.
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