Esperienze

Sono la Dott.ssa Sara Candido, psicologa clinica.

Da sempre ho una particolare attenzione per la vulnerabilità delle persone. Il mio obiettivo è fornire strumenti efficaci per la gestione dello stress e delle difficoltà personali, al fine di prevenire il malessere psicologico e affrontare le sfide quotidiane promuovendo il benessere psico-fisico.

Credo profondamente nell'importanza di una relazione autentica, basata su accoglienza, ascolto empatico e fiducia reciproca.
Per me una delle parole-chiave principali è "condivisione": condivido con il paziente il viaggio verso il miglioramento del benessere psicologico. L'alleanza è la chiave per il percorso.

Offro supporto psicologico individuale, familiare, di coppia e di gruppo; mi rivolgo a tutte le fasce d'età offrendo consulenze psicologiche in presenza e online tra cui interventi di prevenzione e riabilitazione.

Il mio approccio mira a identificare le difficoltà del paziente con l'obiettivo di migliorare i punti di forza dello stesso al fine di aumentare la consapevolezza delle proprie risorse.
Altro

Prestazioni e prezzi

I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria

Colloquio psicologico clinico


Consulenza online


Consulenza psicologica


Studio clinico


Colloquio di coppia


+ 10 prestazioni

Come funzionano i prezzi?

Recensioni in arrivo

Scrivi la prima recensione

Hai avuto una visita con Dott.ssa Sara Candido? Condividi quello che pensi. Grazie alla tua esperienza gli altri pazienti potranno scegliere il miglior dottore per loro.

Aggiungi una recensione

Risposte ai pazienti

ha risposto a 6 domande da parte di pazienti di MioDottore

Mia figlia, 10 anni, sviluppo nella norma da tutti i punti di vista, secondo me, seppur con qualche motivo di stress, in questo periodo di relax estivo e soprattutto in questi ultimi giorni manifesta comportamenti ripetitivi (forse autostimolanti o stimming) di cui sembra si renda generalmente conto (e se ne dispiace). Tali comportamenti sono necessariamente da ricondurre nel campo dell'autismo o possono semplicemente far parte di un percorso di crescita, essendo magari temporanei e non patologici?grazie

Buonasera, mi scuso per il ritardo nella risposta.

I comportamenti ripetitivi che sta osservando in sua figlia non sono necessariamente indicativi di un disturbo come l'autismo. Possono far parte di una fase di crescita, stress o rilassamento. La consapevolezza che sua figlia ha di questi comportamenti e il fatto che si dispiaccia suggeriscono che non ci sia una difficoltà significativa nell'autoregolazione. Se il comportamento persiste o diventa più problematico, consulti un professionista.

Dott.ssa Sara Candido

Buonasera a tutti,

Ringrazio innanzitutto per la gentile attenzione. Sono un ragazzo di 27 anni (Roma) che negli ultimi due anni ha iniziato a soffrire di attacchi di panico che stanno letteralmente rovinando la mia vita, ogni qual volta che devo svolgere attività che non rientrato nella normale routine, mi trovo a fronteggiare situazione dove avverto un forte senso di confusione mentale, paura di avere un infarto, sudorazione (nervosismo), paura di impazzire e rimanere bloccato nel posto dove mi trovo, da più di anno non esco da roma per paura di sentirmi male e tutto ciò mi rende triste poiché sono sempre stato una persona che non si poneva nessun “limite” ho anche vissuto negli stati uniti da solo a 22 anni mentre ad oggi se esco fuori dal grande raccordo il mio cervello smette di ragionare correttamente. Ho già provato ad intraprendere percorsi farmacologici (che non ho mai portato avanti a causa della mia ipocondria e paura degli effetti a lugo termine dei farmaci) e psicoterapia la quale dopo alcuni mesi di sedute ho abbandonato poiché non avevo fiducia nel metodo utilizzato, ovvero parlare di vecchi problemi familiari di quando ero piccolo o cose del genere, ovviamente non ho nessun titolo in materia per giudicare e non voglio dire male del lavoro di professionisti che sicuramente hanno le loro motivazioni ma credo (magari sbagliando) che per una giusta terapia sia fondamentale che il paziente sia convinto della bontà del percorso e in quel caso non percepivo fiducia poiché mi sembra la solita terapia generalista che viene fatta erga omnes nella quale io non riesco a vederne l’utilità. Quindi in sintesi sarei alla ricerca di un percorso mirato che possa agire direttamente su quelle che sono le mie problematiche e che mi dia degli strumenti concreti per combattere gli attacchi di panico, sperando di ritrovare la mia vecchia cara vita. Mi scuso per la lunghezza e vi ringrazio per la cortese attenzione.

Buonasera,
Innanzitutto non si preoccupi per la lunghezza del messaggio: è chiaro che ha riflettuto a fondo sulla tua situazione e questo è un passo importante.
é fondamentale che un percorso sia mirato e che ci si senta in grado di fidarsi del metodo e del professionista. La sua osservazione è molto valida: ogni persona è diversa, e ciò che può funzionare per uno potrebbe non essere efficace per un altro. Sembra che lei non abbia trovato la giusta sintonia con il tipo di terapia che ha provato, soprattutto se ritiene che non affrontasse in maniera adeguata le tue preoccupazioni e i tuoi sintomi attuali.

Anche la sua difficoltà con i farmaci è comprensibile, data la sua ipocondria e la paura degli effetti collaterali. Questi timori sono molto comuni nelle persone che soffrono di disturbi d'ansia, e rendono più complicato l'approccio a un trattamento farmacologico. Tuttavia, se questo diventa un ostacolo significativo, sarebbe utile affrontare anche questa paura insieme a un professionista.

Non esiti a scrivermi se si sente pronto ad affrontare un percorso

Dott.ssa Sara Candido
Vedi tutte le risposte

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.