Non trascurare la tua salute

Scegli la consulenza online per iniziare o continuare una terapia, senza muoverti da casa. Se ne hai bisogno, puoi anche prenotare una visita in studio.

Mostra risultati Come funziona?

Prestazioni e prezzi

I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria

Prestazioni suggerite


Via Annibale Vecchi 95, Perugia

Studio Psicologico Dr. Nicola Fuso



Via Annibale Vecchi 95, Perugia

Studio Psicologico Dr. Nicola Fuso



Via Annibale Vecchi 95, Perugia

Studio Psicologico Dr. Nicola Fuso



Via Annibale Vecchi 95, Perugia

Studio Psicologico Dr. Nicola Fuso



Via Annibale Vecchi 95, Perugia

Studio Psicologico Dr. Nicola Fuso

Altre prestazioni


Via Annibale Vecchi 95, Perugia

Studio Psicologico Dr. Nicola Fuso



Via Annibale Vecchi 95, Perugia

Studio Psicologico Dr. Nicola Fuso



Via Annibale Vecchi 95, Perugia

Studio Psicologico Dr. Nicola Fuso



Via Annibale Vecchi 95, Perugia

Studio Psicologico Dr. Nicola Fuso



Via Annibale Vecchi 95, Perugia

Studio Psicologico Dr. Nicola Fuso



Via Annibale Vecchi 95, Perugia

Studio Psicologico Dr. Nicola Fuso



Via Annibale Vecchi 95, Perugia

Studio Psicologico Dr. Nicola Fuso



Via Annibale Vecchi 95, Perugia

Studio Psicologico Dr. Nicola Fuso



Via Annibale Vecchi 95, Perugia

Studio Psicologico Dr. Nicola Fuso



Via Annibale Vecchi 95, Perugia

Studio Psicologico Dr. Nicola Fuso



Via Annibale Vecchi 95, Perugia

Studio Psicologico Dr. Nicola Fuso



Via Annibale Vecchi 95, Perugia

Studio Psicologico Dr. Nicola Fuso



Via Annibale Vecchi 95, Perugia

Studio Psicologico Dr. Nicola Fuso

Esperienze

Su di me

Mi occupo di disturbi d'ansia e depressivi, di psicologia dell'età evolutiva, di problematiche adolescenziali, di sostegno alla coppia e alla famiglia...

Mostra tutta la descrizione


Specializzazioni

  • Psicologia Clinica

Recensioni in arrivo

Scrivi la prima recensione

Hai avuto una visita con Nicola Fuso? Condividi quello che pensi. Grazie alla tua esperienza gli altri pazienti potranno scegliere il miglior dottore per loro.

Aggiungi una recensione

Risposte ai pazienti

ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore

Io,da circa 5 anni,mi viene un fastidio a qualsiasi parte del corpo stando fermo o soltanto pensandoci.Per esempio se lascio la mano in aria,dopo un po’ di secondi devo toccare o stringere qualcosa,anche,se per esempio penso in quel momento al petto ci devo dare una piccola botta perchè mi inizia a fare fastidio in quel punto.(questo fastidio smette solo quando mi dimentico di quest’ultimo ).
Grazie

Buonasera, non posso aggiungere altro a quanto detto dai colleghi,a le consiglio di non perdere tempo affrontando la situazione rivolgendosi ad uno specialista. Dr. Nicola Fuso

 Nicola Fuso

Egregi, mia moglie (assieme da 13 anni) noto sempre più spesso che a seguito di stress post traumi ha reazioni spropositate come se non vi fosse un domani.
Per traumi mi riferisco alla morte di mio padre per brutto male (oggettivamente un martirio) a cui lei era piuttosto legata, dopo alcuni mesi scoperta di tumore alla tiroide e poi operata, alla morte di due amiche, alla scoperta di un campanello di allarme al seno da tenere per il momento sotto controllo.
Sicuramente non stiamo attraversando un bellissimo periodo da qualche anno ormai e la capisco, però mentre io vado in "letargo" per alcuni mesi cercando presa alle persone care, per poi riprendermi pian piano lei reagisce al contrario accantonando cinicamente le persone più care e vivere come se non esistesse un domani arrivando ad accantonare le persone che le vogliono bene e che solitamente frequenta, me, amicizie in comune, coi suoi familiari diventa nervosa e intrattabile, le piante vengono abbandonate, in casa si limita alle pulizie più importanti senza badare alla cura intesa come abbellimento della stessa nel tempo con nuovi acquisti (quasi tutta casa l'ho arredata io e la mamma...), vengono suoi conoscenti a casa ma senza il mio contributo o quello della madre non si preoccupa di dar loro la giusta accoglienza culinaria, inizia ad odiare la mia famiglia senza che vi siano mai state discussioni (prima della fine di mio padre non aveva mai espresso opinioni negative su nessuno, anzi c'era sempre stato vero amore reciproco, o quanto meno educazione e correttezza, tale da andarne fiero), io divento nei periodi più duri il nemico numero uno. Per reazioni mi riferisco all'acquisto quasi compulsivo di abbigliamento anche di cose che prima odiava indossare, evasione con colleghi/e frequentandoli più del normale (qualche anno fa con un gruppo, adesso con un altro, tra parentesi hanno molti anni in meno di lei, dimenticandosi di chiunque come se divenisse egoista all'inverosimile come se esistesse solo quel suo divertimento momentaneo, le telefonate con la mamma diventano brevissime per scappare coi suoi impegni con loro, con gli amici in comune diventa annoiata e se non fosse per loro e per me non ci rivedremmo (nei periodi in cui non ha lo svago personale invece era contenta di frequentarli), non parliamone col rapporto con me, sfoga su di me tutte le sue frustrazioni mettendomi puntualmente in discussione, diventa molto sensibile piangendo spesso da sola o con la mamma quando qualcosa non va, che poi vengo a sapere in seguito.
Che problematica ha? Come trattarla affinché capisca che è importante trovare un equilibrio a queste sue reazioni (che capisco assolutamente ma penso al tempo stesso che ogni eccesso sia sbagliato) di divertirsi ma senza dimenticare tutto il resto?

Gentile utente,
Il quadro da lei descritto è abbastanza chiaro, tuttavia mancano elementi importanti rispetto alla vostra relazione di coppia prima degli eventi da lei descritto. Credo che tali eventi abbiano tirato fuori difficoltà di coppia già esistenti e, sua moglie, utilizza tali eventi, per attuare questi comportamenti di fuga che prima non aveva il coraggio di attuare, quello che dovrebbe capire è il motivo della fuga!

 Nicola Fuso

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.

Ricerche correlate