Esperienze
Principali patologie trattate
- Somatizzazione
- Attacco di panico
- Depressione
- Dipendenza affettiva
- Disturbi dell'attenzione
- +10 a11y_sr_more_diseases
Indirizzo
Viale Parioli 160, Roma 00197
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico clinico
70 € -
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Orientamento scolastico
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Tecniche di rilassamento
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Sostegno psicologico
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Psicoterapia individuale
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ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera, fin da quando ero bambina (3-4 anni) ho avuto paura della morte, senza aver subito lutti in famiglia o traumi. Semplicemente mi svegliavo di notte con la paura un giorno di morire. Questa paura si è trascinata fino ad oggi (30 anni) assumendo diverse forme, come panico, attaccamento alla quotidianità e paura del cambiamento. Il problema è che ho fatto del mio fidanzato la mia ancora di sicurezza e ho il terrore di allontanarmi da lui. Questo ovviamente mi sta condizionando la vita privandomi anche di esperienze belle come andare in vacanza da con amiche. Vorrei chiedere se con un percorso di terapia è possibile risalire alla causa della mia paura della morte da bambina o quanto meno fare in modo che io non debba sempre dipendere dalla presenza del mio fidanzato. Grazie
Buonasera,
grazie per aver condiviso qualcosa di così personale con tanta lucidità e sensibilità.
Quello che descrivi – la paura della morte presente fin da piccolissima, l’ansia legata al distacco, il bisogno di una figura rassicurante come il tuo fidanzato – è molto comune tra chi sviluppa, in età precoce, un'ipersensibilità all’imprevedibilità e alla perdita. Anche in assenza di traumi evidenti o lutti reali, alcuni bambini interiorizzano molto presto l’idea che *la vita sia fragile*, e questo può diventare un punto centrale nella loro esperienza emotiva.
Svincolarsi dalla dipendenza affettiva è possibile!
Il fatto che tu senta di aver fatto del tuo fidanzato una "ancora di salvezza" è comprensibile: quando la paura è forte, il bisogno di sicurezza si concentra su una figura stabile. Il problema, come dici bene tu, è che questo *limita la tua autonomia e la tua libertà personale*.
Con l’aiuto di un terapeuta e un percorso di terapia puoi superare questa paura!
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