Dott.ssa Maria Concetta Del Bosco

Neuropsichiatra infantile · Altro

Esperienze

Laureata in Medicina e Chirurgia, specializzata in Neuropsichiatria Infantile con il massimo dei voti, abilitata alla professione e iscritta all’albo professionale della provincia di Palermo. Come specialista ha lavorato al servizio ambulatoriale della ASL città di Torino, per poi trasferirsi a Monza, vincitrice del concorso per titoli ed esami. Ha lavorato nel reparto di degenza NPI dell’ospedale San Gerardo di Monza per 20 anni (fino alle dimissioni volontarie), occupandosi di pazienti acuti e dei loro genitori. In questo periodo, lavorando in degenza, è stata per 4 anni responsabile del servizio ambulatoriale (occupandosi di problemi psicologici e neurologici, e quindi referente responsabile del reparto di degenza. Si è quindi occupata di problemi psicologici e psichiatrici gravi, scompensi, disturbi alimentari, tentativi di suicidio, disturbi psicosomatici, alienazione e isolamento sociale; approccio al paziente ed ai genitori. Sviluppando quindi una grande esperienza anche nella terapia di coppia e familiare. Nell’azienda San Gerardo le è stata conferita, per meriti, l’alta specializzazione. Parallelamente ha fatto il percorso di formazione psicanalitica, arricchendo quindi le capacità empatiche di ascolto e di sostegno, oltre che cura.
In tutti questi anni ha seguito seminari su vari disturbi psicologici e psichiatrici, e sulla terapia di coppia. Ha partecipato a convegni come uditore e relatore.
È stata relatore di tesi e tutor dei medici in formazione. È stata docente a contratto per il corso di laurea dei neuropsicomotricisti e della scuola di specializzazione di NPI, oltre che del corso elettivo di psichiatria forense, per l’università Bicocca di Milano.
Parallelamente all’attività istituzionale, ha esercitato la libera professione; psicodiagnostica, terapia individuale e di coppia. Ha inoltre collaborato con numerosi studi legali in ambito peritale civile, separazione conflittuale, affidi, risarcimento del danno ed in ambito penale.
Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Neuropsichiatria infantile
  • Psicoterapia

Prestazioni e prezzi

  • Consulenza online

    60 €

  • Psicoterapia familiare

    120 €

  • Visita neurologica di controllo

    100 €

  • Visita neurologica

    150 €

  • Visita di controllo

    100 €

Indirizzo

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Aledus

Via Solferino 4, Monza 20900

Disponibilità

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Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Risposte ai pazienti

ha risposto a 22 domande da parte di pazienti di MioDottore

Per mio figlio il neuropsichiatra che lo ha in cura, dopo numerosi test, colloqui, relazioni di insegnanti ed educatori gli è stato prescritto il Ritalin con apposito piano terapeutico. Ho consegnato il piano alla pediatra e, con mio stupore, dice che nn può fare la ricetta ma solo un neuropsichiatra. Ho chiamato il NPI che ci ha fornito il piano, che lavora in una regione differente in cui viviamo, e, stupito anche lui, ha detto che è la prima volta che gli capita! Ora mi è vi chiedo: può la pediatra opporsi a prescrivermi il farmaco non ostante abbia in mano il piano del NPI? Sta quindi rifiutandosi di compiere un suo dovere?
Grazie a chi vorrà rispondermi e se conosce i riferimenti normativi.

Il Ritalin, come anche altri farmaci, necessita della prescrizione da parte di uno specialista NPI che elabora anche il piano terapeutico. In Italia i piani terapeutici per la prescrizione di Ritalin possono essere fatti da centri di riferimento NPI individuati dalle regioni e comunque con alcuni vincoli.
Non consiglio mai l’uso di internet per le terapie, ma trova tutte le delucidazioni sul sito AIFA (agenzia del farmaco) del governo.
Buona giornata
M. C. Del Bosco

Dott.ssa Maria Concetta Del Bosco

Buonasera ho 22 anni e frequento l'università nella facoltà di Infermieristica. Il mio corso mi consente di vivere a pieno i reparti. il contatto il paziente e molto altro. quest'estate ho svolto il mio primo tirocinio e ho riscontrato per tutte e 3 le settimane un problema non indifferente ovvero quello del tremore alle mani che mi impediva di svolgere mansioni come prelievi, tamponi e molte altre cose. Un problema che vorrei risolvere perchè per il lavoro che faccio ho bisogno di essere sicuro e attento e non posso permettermi di trovarmi in difficoltà con questo tremore che appare fin da subito. appena inizio una qualsiasi mansione che richiede precisione e fermezza. Da una parte credo sia insicurezza, mancanza di esperienza, ma questo tremore non mi consente di imparare, mi mette in difficoltà. Vorrei sapere se ci sono delle attività, magari uno sport, un qualcosa che mi possa aiutare. Grazie

Buon pomeriggio, comprendo il suo problema. Quello che farei sarebbe intanto una diagnosi differenziale per capire se è di natura neurologica o psicologica. Mi sembra il primo step necessario per indirizzarla.
Noto che Lei stessa ha valutato che potrebbe essere legato all’ansia, e potrebbe essere verosimile perché sicuramente lei si conosce. Le consiglio quindi un appuntamento per parlarne con uno specialista per una visita e un confronto e poi decidere

Dott.ssa Maria Concetta Del Bosco
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