Dott.ssa Jessica Carretta

Neuropsicologa Altro

Esperienze

Sono la Dott.ssa Jessica Carretta, Psicologa Specialista in Neuropsicologia e Psicoterapeuta.
Sono socia ordinaria della Società Italiana di Neuropsicologia (SINP).

Ho esperienza lavorativa presso l'U.O.C. di Neurologia dell'ospedale San Bassiano.
Ricevo presso il Centro Medico La Piazzetta di Thiene e il Poliambulatorio ASI di Marostica (Cerba Healthcare). Si prega di contattare i due centri per richiedere informazioni o prenotare un appuntamento.

Mi occupo della valutazione delle funzioni cognitive, emotive e comportamentali in pazienti con lesioni cerebrali acquisite o degenerative di varia natura. Si offre anche la possibilità di percorsi di riabilitazione o stimolazione cognitiva.
Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Neuropsicologia

Indirizzi (2)

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Centro Medico La Piazzetta

Via Castelletto 11, Thiene 36016

Disponibilità

Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Poliambulatorio ASI

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Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria

Prestazioni e prezzi

  • Primo colloquio neuropsicologico

    Da 70 €

  • Psicoeducazione

    Da 50 €

  • Riabilitazione neuropsicologica

    Da 50 €

  • Stimolazione cognitiva

    Da 50 €

  • Valutazione neuropsicologica

    Da 200 €

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 7 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buongiorno, sono una ragazza di 23 anni, ho preso il covid a giugno. Ho avuto i classici sintomi e anche un episodio convulsivo di pochi secondi. Da quando l'ho preso mi sembra di essere rallentata nella parola, ad esempio mi capita di balbettare, per rispondere ad una domanda ci metto almeno 15 secondi, a ricordare una parola che voglio dire forse di più, la mia memoria è peggiorata, sono più distratta del solito, ho difficoltà a mettere in ordine i pensieri o a concentrarmi. Anche prima non ero particolarmente veloce, ma ora mi sembra di non riuscire in alcun modo a compensare queste mancanze, soprattutto di memoria.
Ho un appuntamento dal neurologo ma quale medico o figura sanitaria sarebbe il più adatto? C'è qualcosa che posso fare nel frattempo?

Buongiorno, è purtroppo comune manifestare debolezza cognitiva successivamente al covid, anche in assenza di grave sintomatologia respiratoria. Il consulto neurologico è fondamentale per definire l'eventuale presenza di alterazioni organiche, ma l'unico modo per quantificarle è sottoporsi ad una valutazione neuropsicologica. Sarà poi possibile pensare ad un percorso di recupero delle funzioni cognitive coinvolte.
A disposizione per eventuali chiarimenti,
Carretta Jessica

Dott.ssa Jessica Carretta

Salve,
Sono un ragazzo di 22 anni e da molto tempo fatico a concentrarmi, sia nello studio che nella vita in generale.
Online mi sono ritrovato in molti punti nella diagnosi di ADHD (disturbo dell’attenzione). Per motivi pratici tralascio tutte le mie motivazioni e esempi.
Ho provato a contattare il mio medico di base per parlarne ma evita sempre di rispondermi o cambiando argomento o proprio non dandomi una risposta. Io sinceramente sono stanco di sentirmi perennemente invaso da mille pensieri che non mi permettono di concentrarmi.
Volevo chiedere se è possibile un altra strada che scavalchi il medico di base e che mi permetta di avere una visita specialistica per poter finalmente capire il mio problema.
Grazie per l’aiuto
Cordiali saluti

Buongiorno, potrebbe consultare uno psicologo/neuropsicologo privatamente per superare lo "scoglio" del medico di base.
Consideri comunque che la diagnosi di ADHD nell'adulto non è semplice in quanto richiede competenze specifiche e l'eventuale utilizzo di strumenti diagnostici adeguati, in parte diversi da quelli utilizzati nell'età evolutiva.
Le consiglio quindi di cercare un professionista esperto nella diagnostica di ADHD.

Detto questo, vista l'età adulta e l'assenza di informazioni anamnestiche, è importante assicurarsi che non vi sia una causa organica per queste difficoltà, non attribuibile a un disturbo del neurosviluppo, e sulla quale intervenire in modo specifico.

Una volta chiarito il quadro cognitivo e l'eziologia si potrà pensare ad un intervento finalizzato a potenziare memoria e concentrazione.

Cordiali saluti

Dott.ssa Jessica Carretta
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