Non trascurare la tua salute

Scegli la consulenza online per iniziare o continuare una terapia, senza muoverti da casa. Se ne hai bisogno, puoi anche prenotare una visita in studio.

Mostra risultati Come funziona?

Indirizzo

Brain Care
Via Aldo Moro 43 D, Aprilia

Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo

Pazienti senza assicurazione sanitaria


Presso questo indirizzo visito: adulti, bambini di qualsiasi età

Non hai trovato sul profilo dello specialista le informazioni che cercavi?

Mostra altri psicologi clinici nelle vicinanze

Prestazioni e prezzi

I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria

Prestazioni suggerite


Via Aldo Moro 43 D, Aprilia

Da 45 €

Brain Care



Via Aldo Moro 43 D, Aprilia

Da 45 €

Brain Care

Altre prestazioni


Via Aldo Moro 43 D, Aprilia

Da 45 €

Brain Care



Via Aldo Moro 43 D, Aprilia

Da 45 €

Brain Care



Via Aldo Moro 43 D, Aprilia

Brain Care



Via Aldo Moro 43 D, Aprilia

Da 45 €

Brain Care



Via Aldo Moro 43 D, Aprilia

Da 45 €

Brain Care



Via Aldo Moro 43 D, Aprilia

Da 45 €

Brain Care



Via Aldo Moro 43 D, Aprilia

Da 45 €

Brain Care



Via Aldo Moro 43 D, Aprilia

Da 45 €

Brain Care



Via Aldo Moro 43 D, Aprilia

Da 45 €

Brain Care



Via Aldo Moro 43 D, Aprilia

Da 45 €

Brain Care

Esperienze

Su di me

Esperta in training autogeno e mindfulness per la gestione dello stress, dell’ansia e dell’attacco di panico per bambini, adolescenti e adulti; espert...

Mostra tutta la descrizione

Patologie trattate

Mostra tutte le patologie

Specializzazioni

  • Psicologia Scolastica
  • Psicologia Clinica
  • Psicologia Nutrizionale
Visualizza altre informazioni

Recensioni in arrivo

Scrivi la prima recensione

Hai avuto una visita con Dott.ssa Gabriella Sciacca? Condividi quello che pensi. Grazie alla tua esperienza gli altri pazienti potranno scegliere il miglior dottore per loro.

Aggiungi una recensione

Risposte ai pazienti

ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buongiorno avrei bisogno di un parere su una situazione un po’ confusa. Quasi due anni fa ho conosciuto un ragazzo sul lavoro un anno più grande di 33 anni con cui si è creato un bel rapporto di stima e affetto, c'è stato anche un momento di intimità tra noi rimasto confinato perchè fidanzato da molto tempo con una ragazza svizzera.Non ho mai avuto possibilità di approfondire la conoscenza nonostante gli avessi chiesto di parlare, perché sentendosi infastidito e sotto pressione dal mio continuo scrivergli quotidiano dalla mattina alla sera, disse ad un altro collega che ero stata troppo insistente. Nonostante ciò finito il lavoro è tornato a lavorare in svizzera e cercando di non perdersi del tutto ho sempre riaperto un canale comunicativo con lui e se mi avesse permesso in futuro di riavere un dialogo con lui mi disse non ho risposte il futuro ce lo dirà. Cercando di capire meglio la sua persona viste le difficoltà di un dialogo mi disse non amava dire le cose sue a chiunque che era a nord della svizzera che non sentiva il bisogno di condividere le cose perché era stato 19 anni in psicanalisi trasformando il dolore e sofferenza in coscienza. Nel tempo mi ha fatto capire di non volere corrispondenze che non gradiva essere raggiunto così in continuazione tramite messaggi e capendo fosse eccessivo un contatto del genere per il tipo di frequentazione che avevamo, da settembre ho rallentato la mia frequenza di contatto e dal limitarsi a rispondere o visto mi chiedeva mostrando di essere attento a me e riprendendo un dialogo seppur con brevi sporadici scambi. Mi ha sempre detto che se tornava me lo avrebbe fatto sapere per un saluto ma quando poi insistevo a chiedere una chiamata a distanza mi rispose seccato io posso anche fartela una chiamata ma per dirsi cosa? come stai? che non avevamo nulla da dirsi. Gli dissi che sapevo che non avevamo un rapporto speciale ma che era bello risentire un affetto a voce, che gli avevo mandato una richiesta per seguirlo su tiktok e mi avrebbe fatto piacere se poteva accettarmela. Mi mandò un vocale dopo un anno che non lo sentivo a voce, dicendomi in maniera molto serena che non aveva possibilità di accedere all'account perché gli rimandava ad un codice collegato ad una scheda che aveva in Italia, altrimenti me la accettava volentieri. Mi ha detto che non ama raccontarsi anche a parenti o amici stretti e di accettarlo che per lui mantenere un contatto significa sentirsi una volta all'anno così mi sono fermata a riflettere e di voler rispettare i suoi limiti per non perderlo definitivamente. Dopo due settimane, dispiaciuta comunque per la frattura comunicativa e volendo andargli incontro perché credo molto nel rispetto reciproco in una relazione, ho voluto rompere il silenzio allineandomi al suo modo di vivere le relazioni con gli altri dicendogli che non c'è bisogno di sentirsi così tanto, basta anche una volta all'anno per mantenere una amicizia. Se poi come mi dicevi quando tornerai avrai il piacere di rivedersi ci sarà il modo per scambiarsi due chiacchiere. Mi ha risposto Come stai? tutto bene? a cui ho risposto con un vocale rivolgendogli la stessa domanda a mia volta, aggiungendo anche che avevo fatto le mie riflessioni che rispetto molto la sua riservatezza e non volevo metterlo a disagio. Gli ho anche chiesto verso il dieci febbraio semplicemente ho accettato la distanza e la tua persona detto questo pensi che la nostra conoscenza possa evolversi in una bella amicizia? Non ho avuto risposta diretta alla domanda dopo due settimane ma quando gli ho chiesto poi se era tutto ok tra noi visto il silenzio comunicativo di due settimane mi ha mandato un bel vocale, il secondo a distanza di un mese dicendomi: ‘ ma si cara, tutto bene tra noi figurati l’unica cosa soltanto spesso sono preso dai lavori che faccio e quindi ho sempre la testa altrove, però tra noi non c’è nessun problema anzi, tutto apposto, mi raccomando eh dai sempre il meglio di te qualsiasi cosa tu faccia anche niente. Ciao” Pensate che con dei vocali si stia gradualmente e indirettamente aprendo a quella domanda che gli ho fatto ma che abbia tempi di sviluppo della relazione diversi dai miei? Mi ha ripetuto che non tornerà presto in Italia e che quando tornerà me lo farà sapere - mi chiedo se davvero in oltre un anno non sia mai tornato per fare un saluto ai suoi genitori o se non abbia voluto dirmelo ma ho capito che ognuno ha il suo modo di vivere le relazioni con gli altri e per questo va rispettato anche se non è raggiungibile come noi vorremmo, gli ho detto che per me avere una amicizia con lui significa accettare il suo modo di viverla i suoi tempi ma non avendo avuto una risposta il giorno seguente gli ho esposto il mio timore di diventare due estranei che non hanno più nulla da dirsi mentre una chiamata sarebbe occasione di riprendere un dialogo e se in un sentirsi libero da impegni vari tiene in considerazione anche me tra le sue amicizie mi ha risposto dopo un paio di ore stai serena siamo amici però quando ho poi risposto vorrei ti sentissi libero in questa amicizia proprio come vivi le altre senza timori inutili, - nel senso senza questa paura che io pretenda da lui un rapporto di altro tipo o che porti ad una escalation - mi ha riposto, non ho amici con i quali mi sento allora gli ho detto forse mi sono espressa male che intendevo per me amicizia non è entrare nel quotidiano o sentirsi sempre ma viverla con un buon grado di libertà e nella reciprocità degli affetti purché ci sia un piacere reciproco e altri messaggi che poi ho cancellato scusandomi se avevo esagerato nelle risposte ringraziandolo per aver sciolto i miei dubbi. Non mi sono regolata molto e ho poi compreso di avere un po’ esagerato a rispondere con 15 messaggi di pensiero in quanto non ho spazio di parlarci e ne ho lasciati solo cinque. Ho combattuto a lungo su questa mia impulsività a scrivergli qualsiasi cosa mi passasse per la mente e spero che oggi nn faccia testo anche se volevo solo approfondire il discorso ma ho capito che stavo esagerando poi nel voler comunicare in una maniera che odio tramite la messaggistica e sto cercando di comprendere se secondo voi anche se non ho notato comportamenti da amico se posso far fiducia a ciò che mi ha detto rasserenando i su questo mio timore di perdersi anche nell’ottica di un rivedersi futuro e come pensate questa persona desideri vivere questa amicizia? Ho difficoltà a comprendere cosa significa che non ha amici con i quali si sente ma siccome non è una persona che dice le cose tanto per dire e con il mio comportamento degli ultimi mesi ho cercato di raggiungere questo sentirmi sua amica come posso saggiare quanto affermato senza un dialogo? Ma soprattutto come posso capire se sono solo parole o se davvero tiene alla mia persona? Purtroppo non ho elementi per capire come vive le amicizie ma vorrei comprendere da voi come vivere al meglio questa amicizia in mancanza di un dialogo a voce al momento e comprendere soprattutto se le sue sono solo risposte per ‘tenermi buona’ e non approfondire il discorso o se ha un modo particolare di vivere l’amicizia che non mi è chiaro del tutto. Non ho mai prolungato oltre due settimane il silenzio ma vorrei saggiare questo suo ‘siamo amici’ con un allontanamento in quanto per me dare il valore di amico a qualcuno che si è pentito dei suoi comportamenti sbagliati del passato è una cosa importante. Cosa mi consigliate? ho sempre fatto sentire eccessiva la mia presenza con questo scrivere ogni settimana anche un solo messaggio due per non perdere il rapporto ma protrarre rapporti troppo nel virtuale non mi appartiene in quanto ci siamo conosciuti per tre mesi sul lavoro e mi manca qualcosa che una chat non può darmi. Come si può sviluppare un sentimento di amicizia nella distanza da come dice lui? E come faccio a capire se davvero c’è il desiderio di una amicizia reciproca o se ho il valore di una amica per lui se non mi esprime mai pensieri o se non sente gli amici? Come posso saggiare questa cosa e magari anche fargli tornare il piacere di un dialogo visto mi considera sua amica? Non voglio insistere con le domande ma non capisco come vive le amicizie a distanza

Salve, avverto nella sua richiesta tutta la confusione e il senso di impotenza che sta sperimentando. Lei ha investito molto in questa amicizia che non viene sempre corrisposta o perlomeno non come lei vorrebbe. Provi a scrivere quali sono i pregi e difetti nella vostra relazione di amicizia e i lati positivi e negativi cercando di essere più obiettiva possibile. Faccia fare la stessa cosa ad una sua amica che conosce la vostra relazione. Rivaluti infine sulla base di quello che è emerso; se c’è un’importante sbilanciamento tra i pregi e i difetti dell’amico è molto probabile che lei abbia idealizzato quella persona. Inoltre, se ha messo meno pregi suoi rispetto ai difetti anche questo
potrebbe essere indicativo di una visione poco obiettiva di lei e dell’amico.
Mi faccia sapere. Un abbraccio

Dott.ssa Gabriella Sciacca

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.