Esperienze



Mi sono poi specializzata in un Master di II livello in Psicologia Pediatrica ampliando la mia conoscenza rispetto a questa fase di vita e acquisendo competenze per poter operare in ambito multidisciplinare, collaborando con le diverse figure che interagiscono con il bambino e con la sua famiglia.
Attualmente svolgo consulenze e sostegno psicologico secondo l' approccio sistemico-relazionale, il quale considera l'individuo immerso in un sistema di relazioni, le quali influenzano l'eventuale benessere dei suoi membri.
L'approccio sistemico-relazionale può essere utilizzato in vari contesti: famiglia, coppia ed individuo; con l'obiettivo di migliorare le relazioni e risolvere i problemi psicologici.
Si rivolge ad una vasta gamma di problematiche, tra cui problemi di comunicazione, conflitti familiari, disturbi dell'alimentazione, ansia, depressione e disturbi psicotici.
Inoltre mi occupo anche di Psicoeducazione emotiva di gruppo con bambini finalizzata alla prevenzione e alla modificazione di comportamenti problema, la dove esiste una diagnosi.
Credo nella capacità comunicativa dei nostri comportamenti, che si adattano al contesto circostante e che quindi possono produrre malessere sia nel soggetto che attua il comportamento ma anche da chi lo subisce.
Grazie ad un supporto psicologico è possibile trovare parole che vadano a sostituire il sintomo o il comportamento problema migliorando la qualità di vita del soggetto.
Esperto in:
- Psicologo clinico
- Psicologia dell'età evolutiva
- Psicologia scolastica
- Psicoterapia sistemico relazionale
- Psicologia clinica
Indirizzi (2)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza online • 50 €
Consulenza online • 80 €
Metodi di pagamento: Bonifico, Bonifico istantaneo
Intestatario: Fiorini Eleonora
IBAN: IT40D**********CC**********
Causale: Colloquio Clinico
I pagamenti per le consulenze sono inviati direttamente allo specialista, che è anche responsabile della policy di cancellazione e rimborso.
In caso di eventuali problemi con il pagamento, ti preghiamo di contattare lo specialista.
Ricorda, MioDottore non ti addebita alcuna commissione aggiuntiva per la prenotazione dell'appuntamento e non processa i pagamenti per conto dello specialista.
* Parte delle informazioni è nascosta per garantire la protezione dei dati. Potrai accedere a queste informazioni dopo aver effettuato la prenotazione.
Almeno 30 minuti prima della consulenza riceverai un SMS ed un'email con il link per iniziare il videoconsulto. Potrai collegarti sia da PC che da smartphone.
Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico di coppia • 80 €
Colloquio psicologico individuale • 50 €
Mostra tutte le prestazioni4 recensioni
Punteggio generale
Ordina recensioni per
Francesca
L'approccio è stato professionale, empatico ed attento e mi ha aiutato a comprendere le mie emozioni in profondità. Ogni incontro è stato caratterizzato da tecniche pratiche che mi hanno portato al mio attuale benessere.
È stata un'intesa dalla prima seduta sono riuscita ad aprirmi totalmente. Sono felice di aver fatto questo percorso, ho acquisito maggiore consapevolezza. Mi ha aiutato nel lavoro ed affrontare il quotidiano con un punto di vista differente.
Lei è affabile, una vera professionista nel settore.
Marco
Professionista attenta e preparata, ha saputo cogliere le motivazioni delle difficoltà portate ed abbiamo iniziato un percorso di crescita personale che mi sta soddisfacendo.
Lorena
Mi sono sentita accolta dalla dottoressa, ha saputo comprendere il disagio della coppia. Mio marito ed io siamo molto soddisfatti del percorso che stiamo affrontando perchè ci ha permesso di capirci meglio e di trovare nuove soluzioni ai nostri problemi.
G.
La Dott.ssa Fiorini è una professionista attenta, dolce, preparata, empatica, che sa mettere a proprio agio chi ha di fronte. Mi sono trovata bene e continuerò con lei questo percorso.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 6 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, sono un genitore di una ragazzina di 15 anni che in prima liceo ha avuto difficoltà relazionali con le compagne perché non segue la moda dei suoi coetanei( felpa con cappuccio, cellulare sempre connesso, sigarette elettroniche ecc). La professoressa di italiano le ha dimostrato sensibilità e attenzione. Mia figlia si è finalmente sentita considerata e da qui ha iniziato ad invaghirsi della docente, giovane donna, con aspetto durk, omosessuale. Ora è in seconda liceo, le relazioni con i compagni sono un po migliorate. La docente è stata sostituita. Mia figlia continua a pensare a a lei, scrive pensieri e poesie, la disegna sul diario, è triste perché le manca e si è convinta di essere lesbica . L'anno prossimo potrebbe tornare come nostra insegnate . Come possiamo aiutare nostra figlia ? Cosa dovremmo fare per farle passare questa cotta platonica e fare in modo che per ora non si metta lei stessa delle etichette ?
Buongiorno, sembra che per la ragazza la professoressa è stata la persona che l'ha "vista" rispetto alle sue difficoltà e che questo sia diventato per lei essenziale idealizzando la figura e producendo un innamoramento. a 15 anni l'identità è nel pieno della sua costruzione quindi non mi fossilizzerei troppo sui suoi interessi sessuali quanto sul capire perchè questa ragazza è così bisognosa di cura e attenzioni. Detto questo nell'eventualità in cui la docente riprenda il suo ruolo sarà bene avere un colloquio con lei per capire meglio in che modo si possa tutelare la ragazza, in quanto esistono dei ruoli, alunna e docente che devono rimanere tali per la tutela della minore.

Ho 27 anni e mi sto addentrando in una nuova conoscenza dopo essermi lasciata dopo 4 anni e mezzo un anno e mezzo fa. Fino ad ora non avevo trovato nessuno con cui volevo impegnarmi e ho fatto molto lavoro su me stessa e l’imparare a stare sola. Con lui mi sento a mio agio, parlo molto (e io sono naturalmente introversa). Ci frequentiamo da un mese però ora sto iniziando a covare ansia. Non voglio mai scrivergli per prima perché ho paura di elemosinare attenzioni o disturbarlo. Quando non mi risponde per tante ore lo associo direttamente ad una mancanza di interesse. E questo mi causa molta frustrazione. L’altro giorno ne ho parlato con lui dicendogli che ho questo sesto senso che lui mi scriva solo per gentilezza o per “educazione” ma lui ha reagito portandomi fuori a cena e invitandomi a rimanere a dormire a casa sua. Nonostante i suoi segni di interesse genuino per me io mi faccio molte paranoie…ho paura di non essere abbastanza, ho paura di non piacergli a sufficienza e ho paura di rimanerci male. Questo forse perché il mio ex mi ha sempre sminuita. Fino a qualche mese fa avevo un attaccamento evitante ed ero io quella a non rispondere mai ad un tipo che era molto preso da me. Di conseguenza, ora penso di ritrovarmi nella situazione opposta però sono anche consapevole del fatto che lui non usa molto il cellulare. Come posso tranquillizzarmi e viverla con più serenità? Forse è dovuto al fatto che lui è poco comunicativo per quanto riguarda il mondo delle relazioni ed ero sempre abituata a qualcuno che mi fa un sacco di complimenti o che mi dice a parole che mi vuole. Mentre lui, soprattutto per messaggio, è molto freddo…anche se di persona è molto affettuoso e galante. Ho sempre paura che i miei sesti sensi poi diventino reali
Sembra che il "non sentirsi mai abbastanza" sia qualcosa di antico, una ferita un po' nascosta che si riattiva nelle relazioni. Fossi in lei indagherei questa ferita così da poter guardare con la giusta lente alla relazione di oggi che potrebbe invece essere valutata erroneamente se la lente che usiamo non riguarda l'oggi.

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.