Vivo a Verona sono sportivo amatoriale ed è piu di un anno e mezzo che non riesco a praticare sport

Buongiorno, il suo problema è la presenza di un recesso articolare dove per gravità si accumula liquido sinoviale. La tecarterapia è un trattamento che ha poche evidenze in letteratura. L'acido ialuronico serve per lubrificare l'articolazione, ma nel suo caso significa aggiungere altro liquido che poi scenderà nella cisti di Baker per gravità. Il cortisone serve per ridurre l'infiammazione e quindi la produzione di liquido sinoviale, ma non elimina il il canale tra la cavità articolare e la cisti di Baker. Il PRP è una valida opzione nel suo caso, ma andrebbe fatto a livello del recesso popliteo per infiammare e creare fibrosi in modo tale da chiudere il canale (se Le è stato fatto nel recesso sottoquadricipitale è molto difficile che questo liquido denso arrivi dietro al ginocchio dove dovrebbe agire). Le consiglierei di eseguire proloterapia (glucosio ipertonico), collagene (ad esempio GUNA) o PRP sotto guida ecografica per visualizzare ed infiltrare in maniera precisa l'origine della cisti di Baker.

Buongiorno, se la causa è davvero quella ( non ci sono altri problemi al ginocchio o posturali ? ) si può valutare anche l'asportazione chirurgica IN CENTRO QUALIFICATO. Cordialità. Prof Massimiliano Noseda, fisiatra a Milano