Ustione cuoio capelluto

Buonasera Dott.ssa Curzio, Le espongo brevemente il mio problema: circa tre anni fa ho subito un'ustione del cuoio capelluto a causa di negligenza imputabile al parrucchiere per un uso non appropriato di prodotti schiarenti per i capelli. Al pronto soccorso mi è stata diagnosticata un'ustione chimica del cuoio capelluto accompagnata da parestesia degli arti, grande dolore alla digitopressione, rossore pronunciato, presenza di edema.... Ho dovuto trattare l'ustione per lungo tempo con somministrazione di antibiotici per scongiurare infezioni, creme particolare per le ustioni e via dicendo..... Il dermatologo ogni volta, ad ogni medicazione, scongiurava l'incubo che potesse sopraggiungere la perdita dei capelli nell'area interessata. Fortunatamente questo non si è verificato ma ad oggi quella zona è rimasta particolarmente sensibile: non posso più indossare il casco perchè dopo un po' mi duole, mi dà problemi addirittura la cuffia della piscina e non posso più legare i capelli.....Quella parte della testa a volte, senza nessuna sollecitazione esterna è molto indolenzita, addirittura se tira vento e mi si spostano i capelli, avverto dolore.
Tra le sue competenze ho letto rientrare anche quella in tema di ustioni; la contatto per sapere cortesemente se potrebbe effettuare una visita sulla mia persona e diagnosticare la patologia presente dal momento che dovrò sottopormi a visita medico legale. Se sì, prenoterei immediatamente la visita per luned', dal momento che l'appuntamento con il medico legale è per la giornata di martedi.
In attesa di un suo cortese riscontro, Le auguro una buona serata.
Anna Maria Pica.