uomo, 30 anni, Da circa due mesi ho feci di un marrone piu scuro a tratti verdastro scuro. sono in

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uomo, 30 anni, Da circa due mesi ho feci di un marrone piu scuro a tratti verdastro scuro.
sono in terapia con deursil da ormai due anni per calcoli biliari asintomatici (con cui ho avuto in passato feci piu verdi ma poi tornate marroni).

ho provato con il blasonato test del acqua ossigenata che risulta positivo (formazione di abbondante schiuma in breve tempo) a ogni evacuazione che esegue da due mesi.

ho eseguito sangue occulto 3 campioni che risulta negativo.

Da cosa è dovuta tale reazione?
ci sono altri test per escludere sangue nelle feci?

grazie
Dr. Pietro Spinelli
Gastroenterologo, Epatologo
Salerno
La colorazione più scura o verdastra delle feci è frequente nei soggetti in terapia con acido ursodesossicolico, farmaco che modifica la composizione della bile e può accelerarne il transito intestinale.
Altri fattori che possono contribuire sono:
• dieta ricca di verdure o carne rossa,
• integratori di ferro,
• variazioni della flora intestinale.

La reazione positiva all’acqua ossigenata non indica necessariamente la presenza di sangue: l’effervescenza è dovuta a enzimi (perossidasi e catalasi) presenti in alimenti o batteri intestinali, che reagiscono con il perossido di idrogeno anche in assenza di emoglobina.

Il test del sangue occulto fecale immunochimico è specifico per emoglobina umana e non viene influenzato da questi enzimi: il risultato negativo su tre campioni esclude con buona sicurezza la presenza di sanguinamento intestinale.
• Il quadro descritto non indica perdita di sangue nel tratto gastrointestinale.
• La variazione cromatica delle feci è verosimilmente secondaria all’effetto del Deursil e/o alla dieta.
• Non sono indicati ulteriori accertamenti invasivi in assenza di sintomi d’allarme (feci nere catramose, anemia, dolore addominale, calo ponderale).


Eventuali approfondimenti consigliabili (solo se il disturbo persiste)
• Sangue occulto fecale immunochimico quantitativo (1 campione)
• Calprotectina fecale per valutare eventuale infiammazione intestinale
• Coprocultura se comparissero diarrea o alvo irregolare persistente



Indicazione finale: proseguire la terapia con Deursil salvo diversa valutazione specialistica; mantenere una dieta equilibrata e riferire eventuali variazioni cliniche (dolore, anemia, perdita di peso).

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