Un saluto a tutti i professionisti. Sono una ragazza di 32 anni, mai fumato, bevo occasionalmente i
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Un saluto a tutti i professionisti.
Sono una ragazza di 32 anni, mai fumato, bevo occasionalmente in occasioni conviviali.
No familiarità per patologie cardiologiche (solo genitori con blocco di branca destra uno e deviazione assiale sx fino a ora scambiata per bbdx..).
No morti improvvise in famiglia.
Negli ultimi mesi ho svolto degli accertamenti per palpitazioni (senti i battiti chiamante anche quando non sono accelerati), extrasistoli e tachicardia.
Ho visto sia cardiologo (vista completa con ecg e eco, holter 24h e un accesso in ps per tachicardia con ecg e tutti questi esami risultano normali, solo extrasistoli atriali) che gastroenterologo (ecografia e gastroscopia dalla quale risulta incontinenza cardiale e conseguenti episodi di reflusso gastro esofageo).
In passato sempre tutto normale, tranne un ecg a una vista sportiva moltissimi anni fa, dopo il quale furono fatti eco e prova da sforzo e mi fiderò l’idoneità.
Sto bene anche se un po’ in ansia perchè questi episodi di tachicardia continuano e aumentano in questi giorni.
Avvengono sempre a riposo o di notte e spesso sono accompagnato da irrequietezza (holter24h fatto circa un mese fa, durante il quale non ho avuto questi episodi).
La notte mi è successo di svegliarmi con nausea e malessere e cardiopalmo, non sempre battiti veloci.
A volte mi sembra di tremare come se i battiti mi smuovessero (?).
Ho avuto delle sincopi in passato: una in seguito ad una forte emozione, una mentre donavo sangue e una di notte dopo avere urinato.
Dopo l'assunzione di alcol la notte ho spesso tachicardia che mi accompagna spesso anche nella giornata successiva.
Insieme agli alti sintomi presenti saltuariamente negli anni (tranne questa più frequente tachicardia) , mi capita di svegliarmi bagnata di sudore senza avere caldo. Stanotte compresa. Stamani avevo ancora un sonno pesante. Non ho ricordo con sicurezza di essere stata ghiaccia dopo il risveglio. Non ho ricordi dei prima , probabilmente dormivo. Sono sincopi notturne?
Purtroppo parlando con colleghi di un conoscente, ho conosciuto la sindrome di Brugada, che da spesso esami come i miei nella norma.
Possono i miei sintomi essere riconducibili a questa?
Il fattore alcol ha significato?
L’ecg e l’holter fatti normalmente possono non vedere questa cosa?
Grazie.
Sono una ragazza di 32 anni, mai fumato, bevo occasionalmente in occasioni conviviali.
No familiarità per patologie cardiologiche (solo genitori con blocco di branca destra uno e deviazione assiale sx fino a ora scambiata per bbdx..).
No morti improvvise in famiglia.
Negli ultimi mesi ho svolto degli accertamenti per palpitazioni (senti i battiti chiamante anche quando non sono accelerati), extrasistoli e tachicardia.
Ho visto sia cardiologo (vista completa con ecg e eco, holter 24h e un accesso in ps per tachicardia con ecg e tutti questi esami risultano normali, solo extrasistoli atriali) che gastroenterologo (ecografia e gastroscopia dalla quale risulta incontinenza cardiale e conseguenti episodi di reflusso gastro esofageo).
In passato sempre tutto normale, tranne un ecg a una vista sportiva moltissimi anni fa, dopo il quale furono fatti eco e prova da sforzo e mi fiderò l’idoneità.
Sto bene anche se un po’ in ansia perchè questi episodi di tachicardia continuano e aumentano in questi giorni.
Avvengono sempre a riposo o di notte e spesso sono accompagnato da irrequietezza (holter24h fatto circa un mese fa, durante il quale non ho avuto questi episodi).
La notte mi è successo di svegliarmi con nausea e malessere e cardiopalmo, non sempre battiti veloci.
A volte mi sembra di tremare come se i battiti mi smuovessero (?).
Ho avuto delle sincopi in passato: una in seguito ad una forte emozione, una mentre donavo sangue e una di notte dopo avere urinato.
Dopo l'assunzione di alcol la notte ho spesso tachicardia che mi accompagna spesso anche nella giornata successiva.
Insieme agli alti sintomi presenti saltuariamente negli anni (tranne questa più frequente tachicardia) , mi capita di svegliarmi bagnata di sudore senza avere caldo. Stanotte compresa. Stamani avevo ancora un sonno pesante. Non ho ricordo con sicurezza di essere stata ghiaccia dopo il risveglio. Non ho ricordi dei prima , probabilmente dormivo. Sono sincopi notturne?
Purtroppo parlando con colleghi di un conoscente, ho conosciuto la sindrome di Brugada, che da spesso esami come i miei nella norma.
Possono i miei sintomi essere riconducibili a questa?
Il fattore alcol ha significato?
L’ecg e l’holter fatti normalmente possono non vedere questa cosa?
Grazie.
Buongiorno, da ciò che riferisce lei ha sofferto in passato di episodi sincopali verosimilmente neuromediati, che si scatenano per riflessi neurovegetativi dietro stimoli particolari (emozioni, puntura venosa o anche minzione) e che hanno in genere un significato clinico benigno; la presenza di sincopi notturne avrebbe invece un significato molto diverso perchè queste avvengono in genere nel sonno e senza stimoli apparenti, e possono essere secondarie anche ad aritmie; purtroppo l'Holter delle 24 ore spesso non è dirimente per questioni temporali (di rado si ha la fortuna di registrare un epsiodio significativo nelle 24 ore dell'esame); quanto alla diagnosi di S. di Brugada questa si basa su un tipico pattern facilmente evidenziabile all'ECG basale (a quanto riferisce non appare essere il suo caso) e/o su un test farmacologico in grado di evidenziare questo pattern dopo rapida infusione di un farmaco chiamato Flecainide; considerando che lei è una giovane donna con esami cardiologici di base riferiti come negativi, sarebbe opportuno anche valutare (nel caso non l'avesse fatto) la funzionalità della tiroide poichè la tachicardia la sudorazione e l'irrequietezza potrebbero essere spie di una disfunzione ormonale tiroidea; anche la presenza di reflusso gastro-esofageo può giustificare la tachicardia e la nausea notturna, soprattutto se si assume alcool alla sera; tuttavia, tornando alla sospetta problematica aritmica (extrasistoli atriali e cardiopalmo, sospette sincopi) le consiglio se le è possibile di chiedere un consulto con un cardiologo aritmologo, che le potrà dare un parere più accurato visitandola di persona, valutare gli esami in suo possesso ed eventualmente consigliarle altri esami del caso come l'impianto di un loop recoder sottocutaneo o test più specifici . E' probabile che i suoi sintomi non siano la spia di una condizione cardiologica preoccupante ma sottovalutarli sarebbe a mio avviso superficiale e immotivato. Saluti
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