Un'intervento di chirurgia estetica al naso potrebbe aiutare a risolvere il mio problema di respiraz
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Un'intervento di chirurgia estetica al naso potrebbe aiutare a risolvere il mio problema di respirazione? Ho già subito una rinosettoplastica e una decongestione turbinati senza però il successo sperato, non so più che cosa fare
Dipende qual'è il suo problema esatto di respirazione.
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Per permetterci una diagnosi riguardo alla sua disfunzione respiratoria e' sicuramente opportuna una diagnostica per immagini.
Eseguita tale diagnostica, e con un consulto in presenza, sarà possibile certamente dare risposta alla sua domanda.
Con gli elementi che ci ha fornito e' praticamente impossibile. Cordiali saluti.
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Buongiorno,
se ha già subito una rinosettoplastica e una decongestione dei turbinati senza ottenere il miglioramento respiratorio desiderato, è essenziale approfondire le possibili cause del problema. Un intervento di chirurgia estetica al naso, se combinato con una correzione funzionale mirata, potrebbe essere d’aiuto, ma la soluzione dipende dalla natura esatta del disturbo.
Alcuni fattori che potrebbero contribuire alla difficoltà respiratoria includono:
Persistenza o recidiva della deviazione del setto nasale – Anche un lieve spostamento residuo del setto può ostacolare il flusso d’aria.
Ipertrofia residua o recidivante dei turbinati – I turbinati possono congestionarsi nuovamente anche dopo una riduzione, soprattutto in presenza di allergie o altre condizioni infiammatorie.
Collasso delle pareti nasali – A seguito di una precedente rinosettoplastica, può verificarsi una debolezza strutturale delle cartilagini alari o laterali, causando un restringimento dinamico o statico delle vie aeree.
Sinusiti croniche o altre patologie associate – Problemi respiratori possono derivare da condizioni non direttamente legate alla struttura del naso, come ostruzioni dei seni paranasali.
Per affrontare la situazione, le consiglio i seguenti passaggi:
- Valutazione approfondita – Un'analisi funzionale accurata del naso tramite esame endoscopico e imaging (come una TC dei seni paranasali) può identificare eventuali anomalie strutturali o funzionali residue.
- Revisione chirurgica funzionale – Un nuovo intervento, spesso denominato "rinosettoplastica secondaria" o "chirurgia di revisione", può essere utile per correggere problemi strutturali persistenti, come collassi o deviazioni residui. Questo tipo di intervento richiede grande esperienza da parte del chirurgo, in quanto comporta sfide tecniche significative.
- Approcci complementari – In alcuni casi, può essere utile valutare trattamenti medici aggiuntivi, come terapie per allergie, infiammazioni croniche o disturbi respiratori superiori.
Le consiglio di consultare uno specialista in chirurgia plastica o otorinolaringoiatria con esperienza specifica nella chirurgia funzionale e di revisione del naso per un'accurata valutazione del suo caso. Resto a disposizione per ulteriori dubbi.
se ha già subito una rinosettoplastica e una decongestione dei turbinati senza ottenere il miglioramento respiratorio desiderato, è essenziale approfondire le possibili cause del problema. Un intervento di chirurgia estetica al naso, se combinato con una correzione funzionale mirata, potrebbe essere d’aiuto, ma la soluzione dipende dalla natura esatta del disturbo.
Alcuni fattori che potrebbero contribuire alla difficoltà respiratoria includono:
Persistenza o recidiva della deviazione del setto nasale – Anche un lieve spostamento residuo del setto può ostacolare il flusso d’aria.
Ipertrofia residua o recidivante dei turbinati – I turbinati possono congestionarsi nuovamente anche dopo una riduzione, soprattutto in presenza di allergie o altre condizioni infiammatorie.
Collasso delle pareti nasali – A seguito di una precedente rinosettoplastica, può verificarsi una debolezza strutturale delle cartilagini alari o laterali, causando un restringimento dinamico o statico delle vie aeree.
Sinusiti croniche o altre patologie associate – Problemi respiratori possono derivare da condizioni non direttamente legate alla struttura del naso, come ostruzioni dei seni paranasali.
Per affrontare la situazione, le consiglio i seguenti passaggi:
- Valutazione approfondita – Un'analisi funzionale accurata del naso tramite esame endoscopico e imaging (come una TC dei seni paranasali) può identificare eventuali anomalie strutturali o funzionali residue.
- Revisione chirurgica funzionale – Un nuovo intervento, spesso denominato "rinosettoplastica secondaria" o "chirurgia di revisione", può essere utile per correggere problemi strutturali persistenti, come collassi o deviazioni residui. Questo tipo di intervento richiede grande esperienza da parte del chirurgo, in quanto comporta sfide tecniche significative.
- Approcci complementari – In alcuni casi, può essere utile valutare trattamenti medici aggiuntivi, come terapie per allergie, infiammazioni croniche o disturbi respiratori superiori.
Le consiglio di consultare uno specialista in chirurgia plastica o otorinolaringoiatria con esperienza specifica nella chirurgia funzionale e di revisione del naso per un'accurata valutazione del suo caso. Resto a disposizione per ulteriori dubbi.
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