Un collutorio od un altro prodotto cosmetico contenenti parabeni o glicoli sono a rischio di innescare un cancro
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risposte
Un collutorio od un altro prodotto cosmetico contenenti parabeni o glicoli sono a rischio di innescare un cancro, o posso tornare ad usarli?
Spero in una vostra risposta stavolta, grazie.
Spero in una vostra risposta stavolta, grazie.
Gentile Signora,
può stare tranquilla: parabeni e glicoli presenti nei cosmetici e nei collutori non aumentano il rischio di cancro alle dosi utilizzate nei prodotti in commercio.
1) Parabeni
Sono conservanti usati in quantità molto basse.
Vengono rapidamente metabolizzati e eliminati dall’organismo.
Le principali agenzie regolatorie (Commissione Europea, FDA, Cancer Research UK) li considerano sicuri ai livelli presenti nei cosmetici.
Alcuni parabeni hanno una debole attività estrogenica, ma milioni di volte più bassa rispetto agli estrogeni endogeni.
Conclusione:
Non risultano associati a cancro mammario o altri tumori. L’uso nei collutori e cosmetici è considerato sicuro.
2) Glicoli (es. propylene glycol, butylene glycol)
Sono solventi umettanti con un lungo storico di utilizzo.
Non mostrano attività ormonale né cancerogena.
Sono considerati sicuri da FDA ed EFSA.
Le irritazioni riportate in alcuni soggetti sono di tipo dermatologico, non oncologico.
Conclusione:
Nessuna evidenza di rischio di tumore. Possono essere utilizzati in sicurezza.
3) Può tornare a usare questi prodotti?
Sì, senza particolari timori legati al cancro.
L’unico motivo per cui valutarne la sospensione è l’eventuale sensibilità individuale (irritazioni, allergie), non il rischio oncologico.
Ricordo tuttavia che la medicina non ufficiale ritiene che gli alimenti ultraprocessati, i profumi, i deodoranti, ecc. contengano comunque sostanze non indicate nella composizione che a lungo termine possono risultare cancerogeni. Un po’ come il fumo di sigaretta. Una non fa sicuramente male, ma dopo trent’anni…
Finora non ha ottenuto risposta, in primis perché non ci ha detto chi è e che anamnesi ha. E’ una paziente oncologica, è interessata solo alla sua salute o altro?
Il mio consiglio è quello di non usare alcun prodotto che non sia assolutamente naturale. Cosa non facile, ovviamente. Per esempio il fluoro contenuto nel 90% dei tubetti di dentifricio (controllare etichetta) tende a distruggere il microbiota intestinale, cosa che si ripercuote sulla nostra salute in qualche maniera. Ci aveva mai pensato?
Se vuole un aggiornamento sul come vivere sano guardi il sito senovita.it. Si riferisce alla prevenzione del tumore al seno, ma si applica in realtà alla maggioranza dei tumori e delle malattie umane.
Un caro saluto.
può stare tranquilla: parabeni e glicoli presenti nei cosmetici e nei collutori non aumentano il rischio di cancro alle dosi utilizzate nei prodotti in commercio.
1) Parabeni
Sono conservanti usati in quantità molto basse.
Vengono rapidamente metabolizzati e eliminati dall’organismo.
Le principali agenzie regolatorie (Commissione Europea, FDA, Cancer Research UK) li considerano sicuri ai livelli presenti nei cosmetici.
Alcuni parabeni hanno una debole attività estrogenica, ma milioni di volte più bassa rispetto agli estrogeni endogeni.
Conclusione:
Non risultano associati a cancro mammario o altri tumori. L’uso nei collutori e cosmetici è considerato sicuro.
2) Glicoli (es. propylene glycol, butylene glycol)
Sono solventi umettanti con un lungo storico di utilizzo.
Non mostrano attività ormonale né cancerogena.
Sono considerati sicuri da FDA ed EFSA.
Le irritazioni riportate in alcuni soggetti sono di tipo dermatologico, non oncologico.
Conclusione:
Nessuna evidenza di rischio di tumore. Possono essere utilizzati in sicurezza.
3) Può tornare a usare questi prodotti?
Sì, senza particolari timori legati al cancro.
L’unico motivo per cui valutarne la sospensione è l’eventuale sensibilità individuale (irritazioni, allergie), non il rischio oncologico.
Ricordo tuttavia che la medicina non ufficiale ritiene che gli alimenti ultraprocessati, i profumi, i deodoranti, ecc. contengano comunque sostanze non indicate nella composizione che a lungo termine possono risultare cancerogeni. Un po’ come il fumo di sigaretta. Una non fa sicuramente male, ma dopo trent’anni…
Finora non ha ottenuto risposta, in primis perché non ci ha detto chi è e che anamnesi ha. E’ una paziente oncologica, è interessata solo alla sua salute o altro?
Il mio consiglio è quello di non usare alcun prodotto che non sia assolutamente naturale. Cosa non facile, ovviamente. Per esempio il fluoro contenuto nel 90% dei tubetti di dentifricio (controllare etichetta) tende a distruggere il microbiota intestinale, cosa che si ripercuote sulla nostra salute in qualche maniera. Ci aveva mai pensato?
Se vuole un aggiornamento sul come vivere sano guardi il sito senovita.it. Si riferisce alla prevenzione del tumore al seno, ma si applica in realtà alla maggioranza dei tumori e delle malattie umane.
Un caro saluto.
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