Un anno fa mi sono sottoposta a una rinosettoplastica e sono molto contenta del risultato. Adesso al
6
risposte
Un anno fa mi sono sottoposta a una rinosettoplastica e sono molto contenta del risultato. Adesso al controllo il chirurgo mi ha iniettato un po’ di cortisone, a suo dire per sciogliere la pelle troppo tesa da un lato. Mi sono fidata. Il naso adesso è visibilmente peggiorato. Da un lato del dorso è apparso come un bozzo morbido che ricorda una piccola gobba e che rende il dorso irregolare. Dall’altro invece è comparsa una rientranza, come se la pelle fosse stata scavata con un cucchiaino. Sono assolutamente scoraggiata e mi pento amaramente di non essermi opposta a questa iniezione. Ero felice e soddisfatta e adesso in un secondo mi ritrovo con il mio bel naso tutto scalfito. Secondo il vostro parere è un effetto transitorio? C’è qualche soluzione? Grazie
Bisognerebbe valutare bene la situazione, io penso che sia definitiva ma necessita di valutazione.
Comunque non si preoccupi, da come lo riferisce lei penso che sia correggibile con dell’acido ialuronico.
Chieda al suo medico che vedrà di accontentarla.
Comunque non si preoccupi, da come lo riferisce lei penso che sia correggibile con dell’acido ialuronico.
Chieda al suo medico che vedrà di accontentarla.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Bisogna visitarla per un consiglio forse si è creata una ipotrofia dove è stato iniettato il cortisone
Salve, le consiglierei di chiedere direttamente al medico che ha effettuato la procedura così da chiarirle ogni dubbio.
Buonasera, la invito a non scoraggiarsi: se il collega che l'ha operata le ha consigliato questo ulteriore trattamento avrà avuto sicuramente un razionale. Per questo le consiglio di rivolgersi nuovamente a lui e sono sicura che saprà tranquillizzarla ed aiutarla ad ottenere il risultato che desidera.
Gentile paziente, le consiglio di rivolgersi allo specialista che l’ha trattata. Il risultato della rinoplastica é ormai definito, potrebbe invece assestarsi la problematica creata dal cortisone visto che è stato iniettato recentemente. In ogni caso un eventuale avvallamento si può risolvere con una procedura di rinofiller.
Le iniezioni di corticosteroidi intralesionali vengono usate di routine in chirurgia nasale, a distanza di mesi, per ridurre ispessimenti o fibrosi sottocutanea. La loro funzione è “assottigliare” il tessuto in punti dove la curvatura è troppo rigida o spessa.
Il rischio, quando la risposta è forte o il punto di iniezione è molto superficiale, è che si crei una depressione localizzata (rientranza) per effetto di una eccessiva riduzione del volume tissutale. Quello che lei descrive (avvallamento da un lato e apparente “bozzo” dall’altro) può anche essere un effetto di squilibrio ottico: quando un lato si svuota, l’altro, pur essendo invariato, può apparire più convesso.
Gli effetti del cortisone possono evolvere nelle settimane successive. Spesso la depressione iniziale tende a stabilizzarsi e attenuarsi quando l’infiammazione residua si riduce. Non è possibile dirlo senza vedere, ma a 1-3 mesi di distanza si fa una valutazione più affidabile.
In genere sono situazioni correggibili. Le opzioni dipendono dalla severità e dalla fase:
Correzione con filler (acido ialuronico nasale): nei casi in cui la rientranza sia moderata e l’asimmetria correggibile, si può ripristinare linearità senza chirurgia.
Stimolazione dermica (laser / infrarosso) solo se c’è componente fibrotica irregolare.
Revisione chirurgica: raramente necessaria se il difetto è strutturale e marcato, non correggibile con tecniche non invasive.
Il rischio, quando la risposta è forte o il punto di iniezione è molto superficiale, è che si crei una depressione localizzata (rientranza) per effetto di una eccessiva riduzione del volume tissutale. Quello che lei descrive (avvallamento da un lato e apparente “bozzo” dall’altro) può anche essere un effetto di squilibrio ottico: quando un lato si svuota, l’altro, pur essendo invariato, può apparire più convesso.
Gli effetti del cortisone possono evolvere nelle settimane successive. Spesso la depressione iniziale tende a stabilizzarsi e attenuarsi quando l’infiammazione residua si riduce. Non è possibile dirlo senza vedere, ma a 1-3 mesi di distanza si fa una valutazione più affidabile.
In genere sono situazioni correggibili. Le opzioni dipendono dalla severità e dalla fase:
Correzione con filler (acido ialuronico nasale): nei casi in cui la rientranza sia moderata e l’asimmetria correggibile, si può ripristinare linearità senza chirurgia.
Stimolazione dermica (laser / infrarosso) solo se c’è componente fibrotica irregolare.
Revisione chirurgica: raramente necessaria se il difetto è strutturale e marcato, non correggibile con tecniche non invasive.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.