TENDINOPATIE BARI
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salve ,
ho 28 anni , sono di bari , alto 1,77 peso circa 95 kili ad ultima rilevazione .
nel aprile di quest'anno mi accingo a fare un corso di barista presso un bar della zona, se ben poche ore di corso , a fine corso lamentavo un forse dolore "polso-pollice" ,affinche' questa tendinite guarisse ho iniziato a tenere la mano destra a riposo , usano la sinistra in maniera spasmodica , fatto sta' che a distanza di qualche mese mi passa il dolore fulminante alla destra e mi viene alla sinistra .
tengo a precisare che alla mano destra pur essendo passato in maniera complessiva il dolore , afferrando tra pollice e indice pesi di importante natura mi torna leggermente il dolore per pochi minuti.
a distanza di qualche mese ancora da queste due patologie mi viene un altra tendinite al tendine d'achille .
detto cio' ad oggi combatto con due tendiniti polso-pollice una grave e l'altra meno(in via di guarigione , che purtroppo per problemi lavorativi fatica a guarire completamente) e una tendinite al tendine d'achille.
in questo arco di tempo ho fatto per una forte infiammazione delle vie urinarie una cura di un mese e mezzo di levofloxacina eg 500 mg ,e di synflex 550 mg .
per invece la tendinopatia ho assunto bustine di aulin due volte al giorno per due settimane con scarsissimi risultati, mi hanno prescritto anche brufen ma niente di che .
ho di mia iniziativa iniziato da poco l'assunzione di integratori il primo e' di glucosamina (dove ha un assunzione giornaliera di 1500 mg di glucosamina ,1200 di condroitina e 2000 di MSM ) , e inoltre l'assunzione di un integratore di 1000 gr di lisina .
questi ultimi sembrano alleviare il dolore ma non risolvere il problema.
avete consigli , anche su bari e dintorni?
ho 28 anni , sono di bari , alto 1,77 peso circa 95 kili ad ultima rilevazione .
nel aprile di quest'anno mi accingo a fare un corso di barista presso un bar della zona, se ben poche ore di corso , a fine corso lamentavo un forse dolore "polso-pollice" ,affinche' questa tendinite guarisse ho iniziato a tenere la mano destra a riposo , usano la sinistra in maniera spasmodica , fatto sta' che a distanza di qualche mese mi passa il dolore fulminante alla destra e mi viene alla sinistra .
tengo a precisare che alla mano destra pur essendo passato in maniera complessiva il dolore , afferrando tra pollice e indice pesi di importante natura mi torna leggermente il dolore per pochi minuti.
a distanza di qualche mese ancora da queste due patologie mi viene un altra tendinite al tendine d'achille .
detto cio' ad oggi combatto con due tendiniti polso-pollice una grave e l'altra meno(in via di guarigione , che purtroppo per problemi lavorativi fatica a guarire completamente) e una tendinite al tendine d'achille.
in questo arco di tempo ho fatto per una forte infiammazione delle vie urinarie una cura di un mese e mezzo di levofloxacina eg 500 mg ,e di synflex 550 mg .
per invece la tendinopatia ho assunto bustine di aulin due volte al giorno per due settimane con scarsissimi risultati, mi hanno prescritto anche brufen ma niente di che .
ho di mia iniziativa iniziato da poco l'assunzione di integratori il primo e' di glucosamina (dove ha un assunzione giornaliera di 1500 mg di glucosamina ,1200 di condroitina e 2000 di MSM ) , e inoltre l'assunzione di un integratore di 1000 gr di lisina .
questi ultimi sembrano alleviare il dolore ma non risolvere il problema.
avete consigli , anche su bari e dintorni?
Il problema è il sovraccarico funzionale al quale sottopone le articolazioni in oggetto, gentile utente.
Le tendinopatie distali risentono tanto del carico di lavoro al quale l'articolazione è sottoposta e solo un adeguato riposo funzionale, una corretta terapia farmacologica e una fisioterapia mirata possono alleviare.
Non si esclude, altresì, che ci possano essere problemi posturali all'origine dei suoi problemi e che ne determinano la riacutizzazione ma, da quello che descrive qui, l'ipotesi del sovraccarico funzionale ("over-use") sembra la più plausibile.
Confermo che esistono in commercio intergatori specifici per la sofferenza tendinea.
La terapia antiinfiammatoria che ha fatto è corretta ma purtroppo non può più portarla avanti per via delle complicanze che potrebbero derivarne.
Restano due fattori non ancora esplorati: l'approccio riabilitativo e l'uso di tutori mano-polso specifici per stabilizzare le sue articolazioni. Oltre al riposo adeguato, ovviamente, perchè senza quest'ultimo non andiamo da nessuna parte purtroppo.
Prima di qualsiasi altra cosa, però, urge un controllo ecografico muscolo-tendineo delle articolazioni colpite dall'infiammazione tendinea, se non l'ha già fatto ovviamente.
Le tendinopatie distali risentono tanto del carico di lavoro al quale l'articolazione è sottoposta e solo un adeguato riposo funzionale, una corretta terapia farmacologica e una fisioterapia mirata possono alleviare.
Non si esclude, altresì, che ci possano essere problemi posturali all'origine dei suoi problemi e che ne determinano la riacutizzazione ma, da quello che descrive qui, l'ipotesi del sovraccarico funzionale ("over-use") sembra la più plausibile.
Confermo che esistono in commercio intergatori specifici per la sofferenza tendinea.
La terapia antiinfiammatoria che ha fatto è corretta ma purtroppo non può più portarla avanti per via delle complicanze che potrebbero derivarne.
Restano due fattori non ancora esplorati: l'approccio riabilitativo e l'uso di tutori mano-polso specifici per stabilizzare le sue articolazioni. Oltre al riposo adeguato, ovviamente, perchè senza quest'ultimo non andiamo da nessuna parte purtroppo.
Prima di qualsiasi altra cosa, però, urge un controllo ecografico muscolo-tendineo delle articolazioni colpite dall'infiammazione tendinea, se non l'ha già fatto ovviamente.
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Proceda pure con gli integratori. Non ho riferimenti da darle a Bari.
Si potrebbero associare delle terapie fisiche, come il laser ed un eventuale trattamento con mesoterapia. Per terapie di secondo livello occorrebbe eseguire una ecografia per meglio dettagliare l'entità dell'infiammazione/danno.
Cordiali saluti.
dott. Davide Dalla Costa
Si potrebbero associare delle terapie fisiche, come il laser ed un eventuale trattamento con mesoterapia. Per terapie di secondo livello occorrebbe eseguire una ecografia per meglio dettagliare l'entità dell'infiammazione/danno.
Cordiali saluti.
dott. Davide Dalla Costa
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