Sono una ragazza di 37 anni, con disturbo dell’umore. Ho ultimamente cambiato terapia da risperidone
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risposte
Sono una ragazza di 37 anni, con disturbo dell’umore. Ho ultimamente cambiato terapia da risperidone 1mg, sono passata a latuda. Tolto risperidone ho avuto problemi di insonnia ed allora abbiamo aggiunto diazepam 10/15 gocce. Adesso mi capita spesso e volentieri se non tutte le notti Paralisi del sonno, incubi con allucinazioni uditive e a volte visive. Da latuda 74mg siamo passati a latuda 37mg ma le cose non sono cambiate. Ora mi chiedo è colpa del diazepam? Non so come comportarmi perché questi incubi mi spaventano molto. Con risperidone a volte accadeva ma era raro mentre adesso mi capita spesso. Secondo voi è opportuno tornare a risperidone ? O togliere il diazepam?
Gentilissima,
Le paralisi del sonno con allucinazioni uditive e/o visive possono essere legate al diazepam, che, pur favorendo il sonno, può alterarne la qualità; potrebbero anche essere dovute al passaggio da risperidone a Latuda, che ha un profilo diverso, meno sedativo.
E' dunque opportuno, sulla base dei sintomi che descrive, effettuare una visita di controllo per rivalutazione sia della sintomatologia di base che della terapia farmacologica, per cercare di risolvere la problematica.
Resto a disposizione per eventuali necessità, cari saluti
Le paralisi del sonno con allucinazioni uditive e/o visive possono essere legate al diazepam, che, pur favorendo il sonno, può alterarne la qualità; potrebbero anche essere dovute al passaggio da risperidone a Latuda, che ha un profilo diverso, meno sedativo.
E' dunque opportuno, sulla base dei sintomi che descrive, effettuare una visita di controllo per rivalutazione sia della sintomatologia di base che della terapia farmacologica, per cercare di risolvere la problematica.
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Capisco bene quanto questi sintomi possano spaventarla e quanto stiano incidendo sul suo riposo e sul benessere quotidiano. È però necessario valutare con attenzione il suo caso, conoscere meglio la sua storia clinica e ricostruire i passaggi terapeutici, perché sia il cambio di farmaco sia l’uso del diazepam possono avere un ruolo, ma non è possibile dirlo con certezza senza una valutazione diretta.
In ogni caso, l’obiettivo della terapia deve essere sempre che lei stia bene, senza effetti collaterali così disturbanti. Se lo desidera, può prenotare una visita con me: potrò approfondire la sua situazione e aiutarla a trovare l’approccio più adatto per ridurre questi disturbi e migliorarne la qualità di vita.
In ogni caso, l’obiettivo della terapia deve essere sempre che lei stia bene, senza effetti collaterali così disturbanti. Se lo desidera, può prenotare una visita con me: potrò approfondire la sua situazione e aiutarla a trovare l’approccio più adatto per ridurre questi disturbi e migliorarne la qualità di vita.
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