Sono una ragazza di 25 anni e ho sempre avuto le caviglie grosse.Vorrei sapere come posso interven

Salve, si dovrebbe capire in primis la causa. Se è un accumulo di liquidi si può intervenire con una alimentazione adeguata alla situazione e un allenamento personalizzato.

Salve, al fine di identificare la causa, sarebbe opportuno inquadrare il problema dal punto di vista clinico con una visita ed eventualmente approfondire con un esame strumentale non invasivo come un eco color doppler per escludere problematiche di pertinenza vascolare e linfatica.

salve , il fatto che ha sempre avuto le caviglie grosse come lei dichiara depone per una forma costituzionale e non per patologie insorte ( stasi, insuff. venosa, insuff cardiaca, altro) e credo che lei inquadri tutto cio come un disagio di pertinenza estetica. in questii casi sono previsti dei trattamenti specifici per migliorare tale " disagio" . Essi possono essere di pertinenza mini -invasiva ( micro-liposuzione) o non invasiva mediante procedure mediche ( es: Metodo Mcs) . La procedura da attuare dipende dai risultati che si vogliono raggiungere, ma non può prescindere da una preventiva valutazione specialistica.

Le caviglie grosse o sono un fatto costituzionale o sono un problema clinico. Nulla a che vedere con la medicina estetica

Salve, considerando la giovane età, escluderei un problema cardiaco comunque consiglio un ecocolordoppler arterioso e venoso degli arti inferiori e se non c'è nulla di patologico, inizierei una terapia drenante con un rimedio omeopatico, privo di effetti collaterali, che agisca sia a livello linfatico che renale, associato pressoterapia due volte a settimana

Le consiglierei sicuramente una visita specialistica. Il chirurgo vascolare o l'angoloso potrebbero valutare il quadro clinico confermando o escludendo un problema vascolare ed eventualmente potrebbero indicarle altri accertamenti necessari. Cordiali saluti

mi dispiace di rivolga ad un medico competente

In relazione alla sua età ed al fatto di avere da sempre le caviglie grosse si potrebbe ipotizzare un ristagno linfatico cronico ma si impone una conferma diagnostica che potrà ottenere solo rivolgendosi a un chirurgo vascolare o un angiologo
Dopo una visita ed eventuali approfondimenti diagnostici ( es.ecodoppler venoso) si potrà parlare di terapia e relativi costi con l'obiettivo di migliorare contemporaneamente il problema clinico e quello estetico