Sono una donna e circa un anno fa mi è stato diagnosticato un disturbo bipolare di tipo II, avendo a
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Sono una donna e circa un anno fa mi è stato diagnosticato un disturbo bipolare di tipo II, avendo avuto tutta la gamma dei sintomi tipici di questa patologia: stato di euforia, ridotto bisogno di sonno e di cibo, umore alle stelle, senso di onnipotenza, tendenza a spese compulsive, comportamento sessuale disinibito e poi, come da prassi, conseguente crisi depressiva durata parecchi mesi. Dopo vari tentativi andati a vuoto con altri farmaci (Abilify) che non miglioravano la situazione anzi, stavo peggio, ho iniziato da poco, circa quattro settimane, ad assumere litio 300 mg, unitamente ad Olanzapina 5 mg e Mirtazapina 150. Devo dire però che al momento non vedo una grandissima efficacia della terapia dal momento che sono ancora nella fase un po' depressa talvolta con crisi di pianto anche se molto meno frequenti rispetto a prima che iniziassi la terapia. Poiché ho letto che il litio ci mette dalle sei alle otto settimane prima di avere un'efficacia completa, vorrei sapere se effettivamente è così, oppure se questo ritardo è un sintomo che questa terapia non funziona su di me. Vi sarei davvero grata se potessi avere delle risposte esaurienti perché sono davvero molto provata e desidererei trovare un po' di serenità. Grazie. Daniela
Ci vorrà del tempo perchè il Litio, assieme al resto della terapia, abbia il suo effetto pieno. Il Litio va dosato accuratamente, anche mediante la verifica della sua concentrazione nel sangue (litiemia). Deve avere pazienza, ma starà meglio in meno di otto settimane
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Gentile signora, suggerendo le di effettuare una litiemia per assicurarsi che il litio si effettivamente in range (se fosse sotto dosato risulterebbe infatti inefficace) le consiglio di portare pazienza ed avere fiducia in se stessa oltre che nella terapia. Prenda contatti con il suo psichiatra per chiedere consigli e rassicurazione.
Cordialmente
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