Sono una donna di 40 anni e da circa tre anni assumo Xanax la sera per riuscire a dormir
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Sono una donna di 40 anni e da circa tre anni assumo Xanax la sera per riuscire a dormire. Soffro da tempo di ansia, e qualche mese fa ho avuto un attacco di panico molto forte.
Qualche anno fa ho ripreso gli studi universitari, ma da tempo non riesco più a sostenere esami: nei giorni precedenti all’appello, l’ansia diventa molto intensa e si manifesta con sintomi fisici come tremori, nausea, vomito, mal di testa e respiro affannoso. Ultimamente mi capita anche di non riuscire nemmeno a presentarmi il giorno dell’esame.
A livello personale, sto attraversando un periodo molto delicato dal punto di vista familiare e anche la situazione lavorativa è particolarmente impegnativa e stressante.
Negli ultimi tempi, mi sento spesso agitata e ansiosa anche per piccole variazioni della routine quotidiana. Ho poca fiducia in me stessa, e questo mi blocca soprattutto in contesti pubblici, provocandomi molta sofferenza. Anche le cose che prima provavo piacere fare ormai non mi interessano più.
Sento che lo Xanax mi dà un sollievo temporaneo, che dura al massimo 3-4 ore, e ho la sensazione che non sia più sufficiente. Il mio medico di base mi ha prescritto il Deniban da associare allo xanax ma non mi ha fatto alcun effetto, forse perché l'ho preso solo per pochi giorni. Mi sto chiedendo se non sia il caso di intraprendere una cura diversa, magari includendo anche un antidepressivo (es. sertralina o paroxetina).
Chiedo un parere: pensate sia il momento di rivedere la terapia e valutare un approccio diverso?
Grazie a chi potrà aiutarmi.
Qualche anno fa ho ripreso gli studi universitari, ma da tempo non riesco più a sostenere esami: nei giorni precedenti all’appello, l’ansia diventa molto intensa e si manifesta con sintomi fisici come tremori, nausea, vomito, mal di testa e respiro affannoso. Ultimamente mi capita anche di non riuscire nemmeno a presentarmi il giorno dell’esame.
A livello personale, sto attraversando un periodo molto delicato dal punto di vista familiare e anche la situazione lavorativa è particolarmente impegnativa e stressante.
Negli ultimi tempi, mi sento spesso agitata e ansiosa anche per piccole variazioni della routine quotidiana. Ho poca fiducia in me stessa, e questo mi blocca soprattutto in contesti pubblici, provocandomi molta sofferenza. Anche le cose che prima provavo piacere fare ormai non mi interessano più.
Sento che lo Xanax mi dà un sollievo temporaneo, che dura al massimo 3-4 ore, e ho la sensazione che non sia più sufficiente. Il mio medico di base mi ha prescritto il Deniban da associare allo xanax ma non mi ha fatto alcun effetto, forse perché l'ho preso solo per pochi giorni. Mi sto chiedendo se non sia il caso di intraprendere una cura diversa, magari includendo anche un antidepressivo (es. sertralina o paroxetina).
Chiedo un parere: pensate sia il momento di rivedere la terapia e valutare un approccio diverso?
Grazie a chi potrà aiutarmi.
Gentilissima,
Per i disturbi d'ansia non è indicato assumere Xanax nel lungo periodo: le benzodiazepine determinano un miglioramento generalmente solo molto momentaneo e parziale, e inoltre sono caratterizzate dalla problematica di perdere di efficacia con il passare del tempo.
Il Deniban è un farmaco non di prima linea nei trattamento dei disturbi d'ansia sulla base della sintomatologia che lei descrive.
Suoni disponibili dei farmaci che sono più efficaci per aiutarla a gestire l'ansia nel lungo periodo, con indicazione specifica nei sintomi che ieri descrive.
La condizione di prescrivibilità deve essere valutata nel corso di una accurata visita psichiatrica che le consiglio di effettuare per tenere sotto controllo questa ansia invalidante.
Resto a disposizione per eventuali necessità, cari saluti
Per i disturbi d'ansia non è indicato assumere Xanax nel lungo periodo: le benzodiazepine determinano un miglioramento generalmente solo molto momentaneo e parziale, e inoltre sono caratterizzate dalla problematica di perdere di efficacia con il passare del tempo.
Il Deniban è un farmaco non di prima linea nei trattamento dei disturbi d'ansia sulla base della sintomatologia che lei descrive.
Suoni disponibili dei farmaci che sono più efficaci per aiutarla a gestire l'ansia nel lungo periodo, con indicazione specifica nei sintomi che ieri descrive.
La condizione di prescrivibilità deve essere valutata nel corso di una accurata visita psichiatrica che le consiglio di effettuare per tenere sotto controllo questa ansia invalidante.
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Buonasera, il farmaco che ha assunto sino ad adesso ha mostrato i limiti degli ansiolitici; ha sviluppato tolleranza per cui non è più efficace. Il deniban non cura l'ansia, ma al limite le somatizzazioni. per il suo problema necessità dell'uso di un antidepressivo. senta il medico di base o contatti uno specialista che di sicuro saprà aiutarla.
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