Sono una donna di 30 anni e da parecchio tempo ho questi sintomi che elenco insieme perché sospetto

2 risposte
Sono una donna di 30 anni e da parecchio tempo ho questi sintomi che elenco insieme perché sospetto che abbiano una correlazione tra loro. Ritenzione idrica, dolore al tatto sulle gambe dalle cosce ai polpacci, tastando le gambe sugli stinchi sento come delle palline, gambe pesanti soprattutto se fa caldo e che si gonfiano, addormentamento delle gambe fino alla vagina. In passato per quest’ultimo sintomo avevo fatto una visita dal fisiatra che mi aveva prescritto una rmn completa a tutto il corpo il cui esito non ha dato evidenze se non lo schiacciamento di alcune vertebre. Vorrei capire se si tratta di una patologia come il lipedema o mi sto preoccupando per nulla
Dott.ssa Luisella Troyer
Chirurgo vascolare, Angiologo, Proctologo
Milano
Esegua una visita specialistica con un Collega che perlomeno sappia cosa sia il lipedema (c'è enorme confusione a riguardo, anche da parte medica).
La 'ritenzione idrica' è una leggenda metropolitana: il nostro corpo DEVE ritenere acqua, altrimenti non potremmo vivere.
Saluti

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Dott. Matteo Cavallo
Chirurgo vascolare, Angiologo
Acireale
I sintomi che descrive, come ritenzione idrica, dolore al tatto, gambe pesanti e gonfiore, potrebbero essere correlati a diverse condizioni, tra cui insufficienza venosa, lipedema o alterazioni del microcircolo. La sensazione di addormentamento fino alla zona vaginale potrebbe avere un’origine neurologica, ma la risonanza magnetica eseguita non ha evidenziato patologie significative, a parte alcune alterazioni vertebrali.

Il lipedema è una condizione caratterizzata da un accumulo anomalo di grasso nelle gambe, spesso associato a dolore e facilità nella formazione di lividi, ma per una diagnosi accurata è necessaria una valutazione specialistica.

Per chiarire la causa dei suoi sintomi e individuare il trattamento più adeguato, una visita con un chirurgo vascolare, associata a un ecocolordoppler venoso degli arti inferiori, può essere utile per escludere problematiche circolatorie e indirizzarla verso il percorso diagnostico più appropriato.

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