Sono una donna di 29 anni. Da circa 2 anni soffro di stanchezza cronica con dolori diffusi. Inizio

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Sono una donna di 29 anni.
Da circa 2 anni soffro di stanchezza cronica con dolori diffusi.
Inizio col dire che é comparso dal nulla, inizialmente ero sempre assonnata, mattina e sera, anche spossata fisicamente.
Col passare del tempo il problema si é aggravato portandomi a dovermi licenziare dal lavoro e rinunciare ad ogni hobby e passatempo.
Negli ultimi mesi é peggiorato con dolori ai nervi del collo quando lo muovo verso destra (questo da due mesi che é cosí), dolori (non sò se ossei o muscolari) alle spalle e sul fondoschiena sopratutto quando mi piego, e dolori atroci alle gambe sopratutto il ginocchio destro ogni volta che mi piego verso terra.
Il problema principale resta la stanchezza che mi debilita conpletamente, a volte anche solo dover passare l’aspirapolvere o fare semplici cose é diventato un incubo.
Iniziano a bruciarmi gli occhi e devo subito mettermi sul divano.

ESAMI: sono stata vista da molti specialisti in tutto il norditalia, e nessuno ancora mi ha saputa aiutare.
Inizialmente si pensava depressione (ma io conosco il mio corpo e sentivo che c’era qualcosa che non andava) -fatto visita psicologica e nulla.

-Mi sono stati dati integratori e sali minerali e niente.

-Fatto esami del sangue di ogni tipo e tutto Ok.

-Visita neurologica (fatta in maniera molto superficiale) tutto Ok.
Aggiungo che non sono stata visitata in maniera adeguata.

-RX torace tutto Ok.

Mandata dal neurologo per malattia neuromuscolare ma in visita non mi é stato fatto nulla se non guardarmi, farmi fare dei movimenti e basta.

Ora mi aspetta visita dal reumatologo per sospetta fibromialgia ma se anch’essa risulterá ok non sò piú che fare.
Avevo una vita bellissima e movimentata e ora mi é stato portato via tutto.
Ogni tanto ho formicolii generali ma piú sulle mani che vanno e vengono.

Soffro anche di endometriosi e da un anno sono stata operata in laparoscopia, ma hanno escluso un correlamento dato che comunque la stanchezza si é manifestata molto prima.

Vi prego aiutatemi non posso continuare a vivere cosí.
Finora nessuno ha preso a cuore la mia situazione ed essendo giovane mi hanno sempre surclassata con qualche giustificazione stupida dello stress o ormoni essendo donna.
Rivoglio la mia vita!! !
Comprendo molto bene la tua situazione e quanto sia frustrante non riuscire a ricevere risposte chiare e aiuto concreto nonostante le numerose visite specialistiche effettuate.
Quello che descrivi è un quadro complesso caratterizzato da:
Stanchezza cronica invalidante, dolori diffusi e persistenti, debolezza muscolare, formicolii intermittenti, sintomi in peggioramento negli ultimi mesi.
Date queste caratteristiche, le seguenti condizioni andrebbero attentamente valutate:

1. Fibromialgia
• È una delle prime ipotesi data la sintomatologia descritta (stanchezza cronica, dolori diffusi, disturbi del sonno, formicolii). Spesso si accompagna a dolore cervicale, lombare, dolori articolari migranti. Non mostra alterazioni negli esami ematici standard né negli esami strumentali (RX, TAC, RM).
La visita reumatologica è fondamentale per valutare specifici punti dolorosi (tender points) e definire questa diagnosi.

2. Sindrome da stanchezza cronica (Encefalomielite mialgica - ME/CFS)
Stanchezza invalidante da oltre 6 mesi, non alleviata dal riposo.
Dolore muscolare e articolare, sensazione di affaticamento dopo sforzi minimi (ad esempio, fare piccoli lavori in casa), sintomi cognitivi (confusione mentale, difficoltà di concentrazione).
Anche in questo caso, gli esami standard sono negativi, il che rende la diagnosi clinica basata principalmente sui sintomi e sull’esclusione di altre malattie.

3. Patologie autoimmuni o connettivali
Alcune forme di autoimmunità (lupus, artrite reumatoide, sindrome di Sjögren, malattie del tessuto connettivo) possono manifestarsi inizialmente con sintomi vaghi, dolori articolari/muscolari, formicolii, e stanchezza marcata. Anche se gli esami di routine sono negativi, alcuni test più specifici (autoanticorpi: ANA, ENA, anticorpi anti-CCP, dosaggio complemento, fattore reumatoide) potrebbero essere utili.

4. Malattie neuromuscolari o neuropatiche
Sintomi come debolezza muscolare e formicolii intermittenti dovrebbero essere approfonditi con test neurofisiologici specifici: Elettromiografia (EMG) e Elettroneurografia (ENG), esami molto più dettagliati rispetto alla semplice visita neurologica. Talvolta, visite neurologiche superficiali possono non cogliere problemi neuromuscolari sfumati. Richiedere espressamente questi esami può essere decisivo.
Consigli pratici e percorso diagnostico suggerito:
• Reumatologo: È prioritario effettuare la visita reumatologica con una valutazione accurata per la fibromialgia, ma chiedendo anche una valutazione degli autoanticorpi specifici per escludere eventuali patologie autoimmuni.
• Neurologo (visita approfondita): È opportuno ripetere una valutazione neurologica approfondita, includendo obbligatoriamente EMG e ENG. Questi esami, infatti, possono rivelare patologie neuromuscolari anche lievi.
• Valutazione specialistica per ME/CFS (stanchezza cronica):
Esistono centri specialistici (spesso di ambito neurologico o internistico) che si occupano specificamente di stanchezza cronica e fibromialgia, con approccio multidisciplinare.
• Supporto psicologico:
Non perché i tuoi sintomi siano psicologici, ma perché un supporto emotivo in situazioni croniche invalidanti può essere di grande beneficio per gestire la frustrazione e lo stress correlato.
Buona giornata!!

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