Sono un ragazzo di 19 anni,da quando ho avuto l' esame di maturità anno scorso ho avuto un periodo d
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Sono un ragazzo di 19 anni,da quando ho avuto l' esame di maturità anno scorso ho avuto un periodo di forte stress che mi portava a non dormire mai.... a seguito di quest episodio e di 4 visite dalla psicologa che mi diagnosticò depressione, iniziai a prendere zolpidem sublinguale (non andando più dalla psicologa poiché non mi faceva sentire a mio agio dalla prima seduta) lo presi per 3 mesi di fila per poi subire un calo delle prestazioni da questo farmaco che mi portò successivamente ad addormentarmi senza compressa e prenderne mezza alle 3 di notte poiché mi svegliavo.....finiti i 3 mesi lavorativi sono riuscito a staccare del tutto il farmaco in quanto mi svegliavo quando volevo senza troppe preoccupazioni di non riposare bene.
Il neurologo mi ha poi prescritto lo xanax dicendo che i farmaci che ti addormentano e basta non sono consigliabili perché non smetterei più di prenderli...adesso ho riattaccato lo xanax (prima di coricarsi) ma dopo 2 mesi non sta funzionando più come prima e mi ritrovo a prendere uno per l ansia e l altro per dormire.
Cosa posso fare? Andare da uno psichiatra? Ho notato che l ansia viene quando ho da fare la mattina e ovviamente non si può non lavorare tutta la vita....ci sono altri farmaci che danno meno tolleranza?
Il neurologo mi ha poi prescritto lo xanax dicendo che i farmaci che ti addormentano e basta non sono consigliabili perché non smetterei più di prenderli...adesso ho riattaccato lo xanax (prima di coricarsi) ma dopo 2 mesi non sta funzionando più come prima e mi ritrovo a prendere uno per l ansia e l altro per dormire.
Cosa posso fare? Andare da uno psichiatra? Ho notato che l ansia viene quando ho da fare la mattina e ovviamente non si può non lavorare tutta la vita....ci sono altri farmaci che danno meno tolleranza?
Buonasera, uno psichiatra potrebbe essere utile per valutare se vi sia un vero disturbo d'ansia visti i sintomi descritti (insonnia, preoccupazione di non riposare, ansia anticipatoria - ossia ansia che compare prima che accada una certa situazione, come una mattinate prevista come impegnativa) che non hanno risposto del tutto ai trattamenti sintomatici effettuati finora, dove si è sviluppata tolleranza. Sì, vi sono farmaci curativi che non danno tolleranza o dipendenza, ma occorre valutare durante la visita se sia appropriato prescriverli. Un saluto.
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Buongiorno, farmaci zeta (zolpidem) e benzodiazepine (xanax) se prese in maniera continuativa provocano tolleranza, ovvero una riduzione dell'effetto. Se il sintomo è continuativo sarebbe opportuno individuare una terapia diversa con l'aiuto di uno psichiatra.
Cordiali saluti
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