Sono incinta e con tampone cervicale ho scoperto di avere klebsiella pneumoniae e ureoplasma. Sono a
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Sono incinta e con tampone cervicale ho scoperto di avere klebsiella pneumoniae e ureoplasma. Sono alla 14esima settimana..il ginecologo mi ha dato azitromicina e ovuli merloni. Vorrei sapere se rischio l'aborto ho paura.
Gentile Signora,
capisco bene la sua preoccupazione, ma cerco di rassicurarla. La presenza di Klebsiella pneumoniae e Ureaplasma al tampone cervicale non significa automaticamente che vi sia un rischio concreto di aborto. Questi germi possono far parte della flora vaginale o cervicale senza necessariamente provocare complicanze, soprattutto se identificati precocemente e trattati in modo adeguato, come sta già facendo.
L’Ureaplasma in particolare è un microrganismo molto comune, spesso presente senza causare sintomi. In alcuni casi, se non trattato, potrebbe aumentare il rischio di infezioni ascendenti, ma la terapia con azitromicina e ovuli vaginali che le è stata prescritta ha proprio l’obiettivo di ridurre questo rischio e prevenire eventuali problemi futuri.
È fondamentale continuare i controlli, seguire la terapia prescritta e mantenere un dialogo costante con il suo ginecologo, che potrà monitorare l’evoluzione nel tempo.
Le suggerisco anche, alla fine della terapia, di ripetere il tampone per verificare l’eradicazione dei germi.
Cerchi di vivere con serenità questo momento: ha già fatto la cosa più importante, cioè identificare e trattare tempestivamente queste infezioni.
Resto a disposizione se desidera ulteriori chiarimenti.
Un caro saluto
capisco bene la sua preoccupazione, ma cerco di rassicurarla. La presenza di Klebsiella pneumoniae e Ureaplasma al tampone cervicale non significa automaticamente che vi sia un rischio concreto di aborto. Questi germi possono far parte della flora vaginale o cervicale senza necessariamente provocare complicanze, soprattutto se identificati precocemente e trattati in modo adeguato, come sta già facendo.
L’Ureaplasma in particolare è un microrganismo molto comune, spesso presente senza causare sintomi. In alcuni casi, se non trattato, potrebbe aumentare il rischio di infezioni ascendenti, ma la terapia con azitromicina e ovuli vaginali che le è stata prescritta ha proprio l’obiettivo di ridurre questo rischio e prevenire eventuali problemi futuri.
È fondamentale continuare i controlli, seguire la terapia prescritta e mantenere un dialogo costante con il suo ginecologo, che potrà monitorare l’evoluzione nel tempo.
Le suggerisco anche, alla fine della terapia, di ripetere il tampone per verificare l’eradicazione dei germi.
Cerchi di vivere con serenità questo momento: ha già fatto la cosa più importante, cioè identificare e trattare tempestivamente queste infezioni.
Resto a disposizione se desidera ulteriori chiarimenti.
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