Sono in trattamento da alcuni anni con Escitalopram 10 mg Doc Generics per modesti attacchi di panic
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Sono in trattamento da alcuni anni con Escitalopram 10 mg Doc Generics per modesti attacchi di panico e ansia generalizzata.
Dato che negli ultimi mesi si sono riacutizzati i disturbi d'ansia, d'accordo con lo specialista, abbiamo deciso di passare ad un'altra molecola: la Paroxetina. Il dottore mi ha detto di togliere la pastiglia di Escitalopram che adesso prendo al mattino e di sostituirla con Paroxetina sempre da 10 mg. Cioè significa che da un giorno all'altro devo semplicemente cambiare tipo di pastiglia.
Lo specialista mi ha detto che i due farmaci sono 'parenti' tra loro in quanto il meccanismo di azione è simile. Mi aspettavo che mi venisse suggerito di scalare il Esc. fino a zero ed iniziare con l'altro. E' corretto a vostro parere sostituirlo così da un giorno all'altro? Grazie
Dato che negli ultimi mesi si sono riacutizzati i disturbi d'ansia, d'accordo con lo specialista, abbiamo deciso di passare ad un'altra molecola: la Paroxetina. Il dottore mi ha detto di togliere la pastiglia di Escitalopram che adesso prendo al mattino e di sostituirla con Paroxetina sempre da 10 mg. Cioè significa che da un giorno all'altro devo semplicemente cambiare tipo di pastiglia.
Lo specialista mi ha detto che i due farmaci sono 'parenti' tra loro in quanto il meccanismo di azione è simile. Mi aspettavo che mi venisse suggerito di scalare il Esc. fino a zero ed iniziare con l'altro. E' corretto a vostro parere sostituirlo così da un giorno all'altro? Grazie
Salve, io avrei preferito fare un embricamento graduale tra i due farmaci, ma ci sono diverse scuole di pensiero al riguardo.
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E' corretto, ma può anche valutare di ridurre gradualmente uno e introdurre gradualmente l'altro.
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