Soffro h 24 di cefalee tensive psicosomatiche, come posso risolvere? Quando sono impegnato con corpo

Salve, le consiglio aiuto psicologico e qualche seduta di mindfulness, ci sono studi che dimostrano la sua efficacia.
Cordialmente, dott FDL

Gentile utente, grazie per aver condiviso la sua problematica. Comprendo che le cefalee tensive psicosomatiche possano avere un impatto significativo sulla sua qualità di vita. È positivo notare che quando é impegnato sia mentalmente che fisicamente, le cefalee sembrano attenuarsi. Questo suggerisce che ci potrebbe essere un collegamento tra il suo stato mentale e la manifestazione fisica dei sintomi.
Inizialmente, potrebbe essere utile esplorare le situazioni o i pensieri che possono scatenare o aggravare le cefalee. Tenere un diario delle attività quotidiane, delle emozioni e dei pensieri potrebbe aiutarla a individuare eventuali schemi o fattori scatenanti.
Inoltre, lavorare sulla gestione dello stress potrebbe essere una strategia efficace. Tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga potrebbero contribuire a ridurre la sua tensione fisica e mentale. La consapevolezza del corpo può essere particolarmente utile per imparare a riconoscere e rilasciare la tensione muscolare associata alle cefalee tensive.
Se ritiene che il livello di stress o l'ansia siano difficili da gestire autonomamente, potrebbe essere utile esplorare l'opzione di una consulenza psicologica più approfondita. Un professionista può fornire un sostegno personalizzato per affrontare le sfide specifiche che sta affrontando.
Sono disponibile per una consulenza, anche online. Un caro saluto, Sara Magliocca

Buonasera, le suggerisco di rivolgersi ad un professionista per un consulto e valutare se un percorso di psicoterapia può esserle d'aiuto. Solitamente la patologia psicosomatica si risolve con un lavoro approfondito. Un caro saluto

Buonasera e grazie per la condivisione. Mi rendo conto che ciascuno di noi ha una storia di vita difficilmente descrivibile in poche righe, e proprio perchè le sue cefalee sono psicosomatiche, Le consiglierei di darsi la possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia che possa aiutarLa a comprendere le radici di questi suoi disturbi. Resto a disposizione per ogni chiarimento e informazione, disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno

Gentile utente,
quando soffriamo di un disturbo fisico è sempre importante consultare il medico e escludere ogni possibile causa di cefalea. Se lei ha già fatto questo e la diagnosi è appunto di cefalea tensiva psicosomatica, è importante occuparsi dell'aspetto psicologico consultando uno specialista e intraprendendo un percorso di supporto psicologico e/o psicoterapia. Andare a fondo e comprendere cosa sta somatizzando è il primo passo verso una qualità di vita migliore.
Resto a disposizione per ogni chiarimento.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Steri

Buonasera, ti consiglierei per prima cosa di consultare il tuo medico di base per escludere cause. Nel caso di correlazione con fattori psicologici, considera la gestione dello stress attraverso tecniche di rilassamento, l'esercizio fisico regolare, un sonno adeguato, un'alimentazione equilibrata. Parla con il tuo medico riguardo ai sintomi per sviluppare un piano di trattamento personalizzato, che potrebbe includere anche l'uso di farmaci appropriati. Qualora la causa sia di natura psicologica ti cosniglierei di intraprendere un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale per aiutarti meglio attreverso tecniche, per individuare le cause ed imparare una migliore gestione dello stress.
Resto a disposizione per qualsiasi consiglio o evenutale supporto.
Un caro saluto.
Dott. Moro

Buonasera, in questi casi penso ci si debba sempre rivolgere innanzitutto a medici specialisti. Una volta esclusa l'origine "organica" o una patologia fisica specifica intraprenderei un percorso psicologico. Ci sarebbe da capire come mai è già indirizzato verso un'origine psichica, cosa pensa ci sia nella sua vita che non vada o che la renda costantemente "teso" e dolente. Da cosa si deve "distrarre". L'argomento comunque è complesso e va indagato adeguatamente all'interno di una consultazione con uno psicoterapeuta. Dott. Alessio Antonucci

Buonasera.

Le cefalee croniche indicano il sovraccarico dell'attività mentale.

Un approccio di Mindfulness Psicosomatica particolarmente incentrato sulla testa le permette di recuperare una consapevolezza sempre più sottile del disagio per attenuarlo o prevenirlo. Poi se ci sono preoccupazioni che sorgono quando non è distratto, allora si potrà approfondire adeguatamente.

A disposizione Dr Gianpietro Rossi

Buongiorno caro utente, mi spiace molto per la situazione che sta attraversando. Se ha escluso tutte le possibili cause biologiche/mediche attraverso visite con specialisti, le consiglio un percorso di psicoterapia che utilizzi anche tecniche per il rilassamento, come la mindfulness.
Cordialmente. Dott.ssa Martina Mari.

Gentile utente,
le consiglio di affiancare a un percorso di consulenza neurologica uno psicologico, in particolare può rivolgersi a uno psicologo che si occupa di mindfulness, potrebbe esserle molto di aiuto.
Un caro saluto,
Dott.ssa Valeria Filippi

Gentile utente, se sono state escluse cause fisiche, è importante rivolgersi ad uno psicologo per intraprendere un percorso di supporto psicologico.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi

Buongiorno, siccome la cefalea è un problema fisico le consiglio, in caso non l'abbia già fatto, di rivolgersi al suo medico di base. Inoltre, potrebbe anche rivolgersi ad un professionista per intraprendere un percorso psicologico che possa indirizzarla verso l'elaborazione di strategie utili ad alleviare il suo disagio. Possono anche esserle utili tecniche di rilassamento come la meditazione o la respirazione guidata. Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio

Buongiorno,
Se ha già escluso cause organiche la soluzione è intraprendere un percorso con un collega. La sintomatologia psicosomatica è causata da dinamiche psicologiche.
Resto disponibile in caso di bisogno
Dott. Marco Cenci

Buongiorno utente. Se già ha escluso tutte le cause "mediche" allora può pensare di intraprendere un percorso di sostegno psicologico che da una parte comprenda tecniche di rilassamento e mindfulness (per agire sul sintomo e stare meglio) e dall'altro lato che vada un po' a fondo per comprendere quali dinamiche psichice sottostanno al sintomo e per "scioglierle". Resto a disposizione per eventuali ulteriori domande. Dott. Luca Frumento

Mi dispiace sentire che soffre di cefalee tensive psicosomatiche. È importante considerare un approccio integrato per affrontare questa condizione. Potrebbe essere utile esplorare strategie di gestione dello stress. Inoltre, è consigliabile consultare un medico per escludere eventuali cause fisiche e valutare l'opportunità di un trattamento farmacologico appropriato.
Dott.ssa Francesca Gottofredi

Buongiorno.
È importante sottolineare che le cefalee tensionali psicosomatiche possono essere complesse e la soluzione non è sempre immediata.
Tuttavia, ci sono passi che potresti considerare per gestire e ridurre questi sintomi, tra cui il supporto psicologico.
La soluzione potrebbe richiedere tempo e pazienza, ma con l'aiuto di diverse strategie e, se necessario, il supporto professionale, è possibile ridurre l'impatto delle cefalee tensionali psicosomatiche sulla tua vita quotidiana.
Dott. Alberto Binda

Gentile utente, in questi casi può essere utile prima effettuare accertamenti medici specialistici, per escludere la presenza di disturbi di carattere organico. Nel caso in cui l'esito sia negativo, è sicuramente utile ricorrere a una consulenza psicologica, per valutare se è sufficiente risolvere il problema attraverso tecniche specifiche per disturbi di carattere psico-somatico oppure se è opportuno iniziare a svolgere un percorso psicoterapeutico. Un caro saluto. Dott. Daniele Riggi

Mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo, capisco la grande difficoltà. Le meditazioni mindfulness possono aiutare, sia per distendere e rilassare che per gestire meglio il dolore.