Si richiede interpretazione del seguente referto relativo a una TC Cranio-Encefalo per una paziente
1
risposte
Si richiede interpretazione del seguente referto relativo a una TC Cranio-Encefalo per una paziente 90enne.
In asse le strutture della linea mediana.
Ipodensità della sostanza bianca periventricolare, da vasculopatia cronica, senza alterazioni densitometriche del tessuto cerebrale di tipo focale.
Sistema ventricolare in sede lievemente dilatato, simmetrico.
Aumentata l’ampiezza degli spazi liquorali della base e delle convessità emisferiche.
Placche calcifiche delle carotidi e delle arterie vertebrali.
In asse le strutture della linea mediana.
Ipodensità della sostanza bianca periventricolare, da vasculopatia cronica, senza alterazioni densitometriche del tessuto cerebrale di tipo focale.
Sistema ventricolare in sede lievemente dilatato, simmetrico.
Aumentata l’ampiezza degli spazi liquorali della base e delle convessità emisferiche.
Placche calcifiche delle carotidi e delle arterie vertebrali.
Buongiorno,
la TC cranio che ha riportato nel messaggio mostra un quadro di "vasculopatia cronica", ovvero un danno cronico dovuto a fattori di rischio cardiovascolare (ipertensione arteriosa, diabete, dislipidemia) e correlato anche all'età della paziente. La calcificazione delle arterie carotidi e vertebrali è anch'essa verosimilmente correlata all'età. Questi reperti vanno interpretati (con lo specialista neurologo o con il medico curante), in particolare in presenza di una storia di eventi ischemici o di sintomi neurologici, per una corretta gestione della terapia farmacologica, finalizzata anche alla riduzione dei fattori di rischio sopramenzionati.
Cordiali saluti.
la TC cranio che ha riportato nel messaggio mostra un quadro di "vasculopatia cronica", ovvero un danno cronico dovuto a fattori di rischio cardiovascolare (ipertensione arteriosa, diabete, dislipidemia) e correlato anche all'età della paziente. La calcificazione delle arterie carotidi e vertebrali è anch'essa verosimilmente correlata all'età. Questi reperti vanno interpretati (con lo specialista neurologo o con il medico curante), in particolare in presenza di una storia di eventi ischemici o di sintomi neurologici, per una corretta gestione della terapia farmacologica, finalizzata anche alla riduzione dei fattori di rischio sopramenzionati.
Cordiali saluti.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.