Si possono prendere i condilomi dall estetista se la stessa usa la stessa palettina per smalmafe la
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risposte
Si possono prendere i condilomi dall estetista se la stessa usa la stessa palettina per smalmafe la ceretta ?
Gentile signora, il contagio da virus del papilloma umano è essenzialmente di tipo diretto ( pelle a pelle) nell'ambito del rapporto sessuale. Il tipo di trasmissione che lei ipotizza non può essere escluso al 100% ma sicuramente molto poco probabile.
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Salve, la ritengo una possibilità alquanto remota.
Grazie mille
Grazie mille
Questa è una bella domanda, visto che molte estetiste usano la stessa palettina e/o la stessa ciotola per più signore.
In sintesi: il rischio teorico esiste, ma nella pratica è estremamente basso se l’estetista utilizza correttamente materiali e procedure igieniche.
Viceversa il virus HPV non viene efficacemente trasmesso tramite strumenti che entrano in contatto solo con la superficie cutanea senza lesioni, soprattutto se esposti a calore e a sostanze cerose difficili da colonizzare.
1. HPV e resistenza ambientale
• L’HPV è un virus epiteliale, non circola nel sangue.
• Non sopravvive a lungo sulle superfici esterne se esposto a:
calore moderato
ambienti secchi
sostanze non idonee alla sua sopravvivenza, come la cera depilatoria
• Per trasmettersi necessita, di solito, di:
contatto diretto pelle-pelle,
microabrasioni,
ambiente umido o superfici contaminate di recente.
2. La ceretta può essere un veicolo?
Calore
La cera viene mantenuta generalmente tra 45 e 55 °C.
A queste temperature la maggior parte dei virus HPV perde rapidamente vitalità.
Non è un metodo di sterilizzazione, ma riduce enormemente la carica virale.
Cera come ambiente
La matrice della cera è:
• idrofoba
• povera di acqua
• inadatta alla stabilità dei virus
Questi fattori sono sfavorevoli alla sopravvivenza di HPV.
3. Uso della stessa palettina
È cattiva pratica igienica, ma non significa automaticamente contagio.
Rischio reale:
• Molto basso, perché servono microlesioni fresche e una carica virale elevata.
• La palettina, anche se contaminata, introducendo la cera calda nella vaschetta, riduce ulteriormente la vitalità del virus.
Quando il rischio aumenta leggermente:
• cute con abrasioni, tagli, follicolite evidente;
• verruche o condilomi sanguinanti su un’altra cliente;
• cera applicata su mucose (inguine, grandi labbra), dove la pelle è più sottile.
4. Pratiche corrette
Per sicurezza e normativa igienica, l’estetista dovrebbe:
• usare palettine monouso e non reimmergerle nella cera (“no-double dipping”);
• lavorare con cera monouso o cartucce roll-on;
• evitare la ceretta su cute lesa.
5. Conclusione per la paziente
Il contagio da HPV tramite ceretta è possibile solo in teoria, ma nella pratica è rarissimo.
La combinazione di calore, ambiente sfavorevole e tempi di esposizione rende molto difficile che il virus resti attivo nella cera o sulla palettina.
La trasmissione più comune resta il contatto pelle-pelle.
Consiglio alle signore in ogni caso di pretendere l'uso di palettine monouso e ciotoline o ciotole di cera monouso.
Cordiali saluti
Dr M. Presti
In sintesi: il rischio teorico esiste, ma nella pratica è estremamente basso se l’estetista utilizza correttamente materiali e procedure igieniche.
Viceversa il virus HPV non viene efficacemente trasmesso tramite strumenti che entrano in contatto solo con la superficie cutanea senza lesioni, soprattutto se esposti a calore e a sostanze cerose difficili da colonizzare.
1. HPV e resistenza ambientale
• L’HPV è un virus epiteliale, non circola nel sangue.
• Non sopravvive a lungo sulle superfici esterne se esposto a:
calore moderato
ambienti secchi
sostanze non idonee alla sua sopravvivenza, come la cera depilatoria
• Per trasmettersi necessita, di solito, di:
contatto diretto pelle-pelle,
microabrasioni,
ambiente umido o superfici contaminate di recente.
2. La ceretta può essere un veicolo?
Calore
La cera viene mantenuta generalmente tra 45 e 55 °C.
A queste temperature la maggior parte dei virus HPV perde rapidamente vitalità.
Non è un metodo di sterilizzazione, ma riduce enormemente la carica virale.
Cera come ambiente
La matrice della cera è:
• idrofoba
• povera di acqua
• inadatta alla stabilità dei virus
Questi fattori sono sfavorevoli alla sopravvivenza di HPV.
3. Uso della stessa palettina
È cattiva pratica igienica, ma non significa automaticamente contagio.
Rischio reale:
• Molto basso, perché servono microlesioni fresche e una carica virale elevata.
• La palettina, anche se contaminata, introducendo la cera calda nella vaschetta, riduce ulteriormente la vitalità del virus.
Quando il rischio aumenta leggermente:
• cute con abrasioni, tagli, follicolite evidente;
• verruche o condilomi sanguinanti su un’altra cliente;
• cera applicata su mucose (inguine, grandi labbra), dove la pelle è più sottile.
4. Pratiche corrette
Per sicurezza e normativa igienica, l’estetista dovrebbe:
• usare palettine monouso e non reimmergerle nella cera (“no-double dipping”);
• lavorare con cera monouso o cartucce roll-on;
• evitare la ceretta su cute lesa.
5. Conclusione per la paziente
Il contagio da HPV tramite ceretta è possibile solo in teoria, ma nella pratica è rarissimo.
La combinazione di calore, ambiente sfavorevole e tempi di esposizione rende molto difficile che il virus resti attivo nella cera o sulla palettina.
La trasmissione più comune resta il contatto pelle-pelle.
Consiglio alle signore in ogni caso di pretendere l'uso di palettine monouso e ciotoline o ciotole di cera monouso.
Cordiali saluti
Dr M. Presti
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