Se una persona inizia un trattamento farmacologico per la tiroide è possibile (a fronte di esami pos
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Se una persona inizia un trattamento farmacologico per la tiroide è possibile (a fronte di esami positivi) interromperlo per vedere se - miracolosamente - la tiroide ha ripreso a funzionare da sola? Possono essere fatti questi "test" o sono rischiosi? Ovviamente intendo nell'ambito di una situazione che ha sì richiesto la pastiglia, ma che comunque non erano gravi.
Grazie mille!
Grazie mille!
Questi "test" di sospensione non sono solitamente rischiosi quando attuati in casi di disfunzione lieve ( e soprattutto quando il paziente non viene ritenuto "fragile" per altra patologia, è sempre l'Endocrinologo che valuta il singolo paziente e l'entità della disfunzione), ma andrebbero fatti con una motivazione valida , e soprattutto con un controllo abbastanza ravvicinato del nuovo quadro ormonale, che consenta di capire se sia preferibile riprendere la terapia .
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