salve, vorrei sapere come funziona Tirzepatide per dimagrire , per caso crea un senso di nausea che
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salve, vorrei sapere come funziona Tirzepatide per dimagrire , per caso crea un senso di nausea che fa mangiare di meno? o secchezza delle fauci? perchè a breve potrei fidanzarmi e non vorrei avere problemi di alito o sapori e provare disgusto nel baciare qualcuno che potrebbe essere percepito e frainteso, ho già usato semaglutide senza risultfati e solo effetti collaterali tipo secchezza delle fauci.
grazie
grazie
Salve,
La Tirzepatide è un agonista duale dei recettori GLP-1 e GIP, che agisce migliorando il controllo glicemico e riducendo l’appetito tramite un effetto anorettico mediato a livello centrale. Questo meccanismo determina una diminuzione dell’assunzione calorica e, di conseguenza, una perdita di peso.
Tra gli effetti collaterali più comuni vi è la nausea, che si manifesta prevalentemente nelle fasi iniziali della terapia e tende a ridursi con l’adattamento del paziente. La secchezza delle fauci è un evento meno frequente rispetto a quanto riportato con altri farmaci del gruppo degli agonisti del recettore GLP-1, come la semaglutide, ma può comunque presentarsi in alcuni soggetti.
Non sono stati evidenziati, nella letteratura clinica, effetti rilevanti riguardanti alterazioni del gusto o problemi di alitosi correlati all’assunzione di Tirzepatide. Pertanto, non dovrebbero esserci impatti significativi sulla percezione sensoriale durante il contatto orale o sulle interazioni sociali correlate.
Data la sua esperienza pregressa con la semaglutide e la presenza di secchezza delle fauci, è consigliabile un monitoraggio attento degli effetti collaterali e un confronto costante con il medico curante per eventuali aggiustamenti terapeutici.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
La Tirzepatide è un agonista duale dei recettori GLP-1 e GIP, che agisce migliorando il controllo glicemico e riducendo l’appetito tramite un effetto anorettico mediato a livello centrale. Questo meccanismo determina una diminuzione dell’assunzione calorica e, di conseguenza, una perdita di peso.
Tra gli effetti collaterali più comuni vi è la nausea, che si manifesta prevalentemente nelle fasi iniziali della terapia e tende a ridursi con l’adattamento del paziente. La secchezza delle fauci è un evento meno frequente rispetto a quanto riportato con altri farmaci del gruppo degli agonisti del recettore GLP-1, come la semaglutide, ma può comunque presentarsi in alcuni soggetti.
Non sono stati evidenziati, nella letteratura clinica, effetti rilevanti riguardanti alterazioni del gusto o problemi di alitosi correlati all’assunzione di Tirzepatide. Pertanto, non dovrebbero esserci impatti significativi sulla percezione sensoriale durante il contatto orale o sulle interazioni sociali correlate.
Data la sua esperienza pregressa con la semaglutide e la presenza di secchezza delle fauci, è consigliabile un monitoraggio attento degli effetti collaterali e un confronto costante con il medico curante per eventuali aggiustamenti terapeutici.
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