Salve vorrei avere un consiglio su mia figlia di anni 13 che ha fatto una visita neuropsichiatrica e

10 risposte
Salve vorrei avere un consiglio su mia figlia di anni 13 che ha fatto una visita neuropsichiatrica e dei test per problemi di apprendimento soprattutto in matematica perché i professori riscontravano dei problemi dii velocità e di calcolo. La visita è risultata tutto ok e anche i test sono risultate ok. Il risultato è Solo lacune di base che non sono legate a un problema di logopedia. La bambina però sta Superando i problemi di base, con un insegnante privato ma riscontra sempre problemi nel memorizzare una poesia a memoria, anche se se la impara tre righe con difficoltà, dopo un paio di ore tende a dimenticare tutto quello che ha imparato, e così anche nelle tabelline, e nelle formule.Vorrei capire perché accade anche perché non è uscito nulla nel test collegati alla memoria.Come dovrei comportarmi,cosa mi consigliate? Grazie mille
Le consiglio di portare sua figlia ad una A.S.L. per effettuare una valutazione completa per sospetta DSA( Disturbo specifico di apprendimento: Dislessia,disortografia,discalculia). Sarà valutata da Pneuropsichiatra, logopedista,pedagogista , e si avrà un quadro completo delle difficoltà.
A posteriori la bambina seguirà il trattamento logopedico per potenziare alcuni aspetti.
Se venisse diagnosticata DSA, sua figlia potrebbe usufruire degli strumenti dispensativi e compensativi per aiutarla a ridurre gli effetti del suo disturbo
Cordiali saluti.
Dott.ssa Monroig Nelida

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Buon giorno , dal suo racconto mi sembrano poco chiare le dinamiche diagnostiche . Se sua figlia ha fatto i test per L’ apprendimento in maniera completa e il test di livello cognitivo , immagino sia seguita una visita con un neuropsichiatra infantile al fine di inquadramento diagnostico . Qualora alcuni dei dati da me sopra descritti siano mancanti, le consiglio di ricontattare i colleghi che hanno valutato sua figlia , eventualmente completare la valutazione e riferirsi ad un neuropsichiatra qualora non L’ abbia fatto , sono certa che possa darLe indicazioni a riguardo . Probabilmente il supporto di una figura di aiuto compiti non specializzata non è sufficiente a colmare lacune dei processi neuropsicologici non meglio descritti in questa sede . Spero di esserLe stata utile . Le auguro una buona giornata
Gentile signora , concordo con le colleghe che L aiuto per i compiti da parte di un insegnante potrebbe non essere d aiuto per sua figlia. Il problema di sua figlia deve avere una origine che può essere individuata in un percorso diagnostico di una equipe. E comunque una valutazione Logopedica potrebbe già indirizzarla in modo utile e costruttivo sul percorso da intraprendere a lungo termine ma anche indirizzarla alla soluzione migliore a breve termine , Cordialmente Daniela Barberini
Salve non avrei molto altro da aggiungere riguardo a quello che le mie colleghe le hanno suggerito. Un aiuto per i compiti ad esempio può solo svolgere un aiuto specifico appunto per i compiti, un percorso logopedico e di riabilitazione in generale invece cercherà di aiutare a trovare le risorse dopo aver valutato il problema per superarlo o per trovare adeguate strategie, per prendere positivamente coscienza del problema. Il rischio può essere che sua figlia possa sentirsi frustata dal fatto che a scuola non si sente adeguata, frustrazione che verrebbe rinforzata dall'aiuto sui compiti: "il problema non è solo scolastico"...Un percorso a 360° poi può anche includere un aiuto sui compiti. Resto a disposizione per altre info, saluti e auguri.
Dott.ssa Bellantuono Vincenza
buongiorno, il percorso diagnostico deve essere accurato e completo, forse manca qualcosa... da un test che si chiama WISC,PER ESEMPIO SI EVIDENZIANO LE ABILITA' A LIVELLO DI FUNZIONI ESECUTIVE...chieda al Pediatra se questi aspetti sono completi, poi si rivolga a una brava professionista. auguri!
Buongiorno,
Come suggerito dai colleghi sarebbe utile indagare meglio le componenti legate alla memoria e capire se l’aspetto emotivo va ad influenzare la memorizzazione di poesie, filastrocche, ecc.
Salve, come suggerito dalle colleghe il percorso diagnostico dovrebbe essere completato.
Le consiglio di andare presso la sua ASL in modo da finire il percorso iniziato, la memoria infatti può essere indagata in modo più approfondito, attraverso test specifici (come ad es. La WISC)
Le consiglio inoltre di rivolgersi ad un logopedista oltre che ad un insegnante privato, in modo da dare a sua figlia tutti gli strumenti possibili per trattare questa problematica.
Salve, come precedentemente suggerito dalle mie colleghe, le consiglio di approfondire la valutazione relativa all'aspetto cognitivo e al disturbo di apprendimento. Non appena indagati questi aspetti la terapia logopedica potrà essere più mirata sulle difficoltà presenti tramite metodologie apposite da utilizzare in terapia; queste non sono di pertinenza dell'insegnante che svolge invece lavoro sulle materie curriculari scolastiche.
Dal suo racconto a mio avviso dovrebbe ancora approfondire l’iter diagnostico mirato all’aspetto cognitivo di vostra figlia in maniera da valutare l’eventuale grado di disturbo dell’apprendimento, da lì procedere consultando il Logopedista per avviare eventualmente iter riabilitativo !!
Salve,
Dato che avete svolto una visita neuropsichiatrica, evinco che abbiano somministrato alla ragazza la testistica completa per valutare tutti gli apprendimenti (lettura, scrittura e calcolo). Essendo emerse solo alcune lacune che non giustificherebbero la diagnosi di disturbo di apprendimento, le consiglio di rivolgersi, ad esempio, ad una neuropsicologa che approfondisca altre aree legate agli apprendimenti, come aspetti cognitivi, memoria ed attenzione. Questo potrebbe fornire un quadro sicuramente più completo della situazione e vi aiuterebbe a capire come muovervi per aiutare la ragazza.
Spero di esserle stata utile,
Cecilia

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