Salve volevo un consiglio siccome ho varie ernie del diaco lombare e cervicale come farmaco ultimame

Buonasera,
Intanto per prima cosa le consiglio di consultare il medico che le ha prescritto questa cura.
Poi dal mio punto di vista, un buon trattamento manuale e massofisioterapico, potrebbe essere un ulteriore soluzione, per non delegare troppo ai farmaci che lavorano sulla conseguenza, ma non sulla causa.
Cordiali saluti

Salve per consigli su farmaci contatti un medico le posso dire che interpellare un osteopata per ernie cervicali o lombari può solo esserle d'aiuto in quanto velocizza il processo di guarigione. Spesso i farmaci non danno risultati da soli in quanto non vanno a togliere il problema che crea l'infiammazione o eventualmente l'ernia.....es: se si ha già una pprotusione in lombare bassa e la dorso lombare non si muove perchè ci sono dei blocchi articolari, la zona lombare si sovraccaricherà ulteriormente e si infiammerà ulteriormente....questo era solo un esempio.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Cordialmente.

In questi 21 anni di lavoro, ho visto molto utile un semplice, ma potente Diclofenac, associato al potassio e al magnesio.

Buonasera. Gli ortopedici con cui collaboro prescrivono cortisone, visto che si parla di problematiche neurologiche è uno dei pochi farmaci che agisce veramente.
Il trattamento osteopatico molto spesso funziona e permette di stare molto meglio senza ricorre ad alcun farmaco.

Buonasera, io mi concentrerei nel trovare un professionista che possa aiutarla a risolvere il suo problema.
Il farmaco ha solo la funzione di togliere il dolore ( naturalmente utile in certi momenti) ma il suo problema non verra' risolto.
I farmaci cortisonici spesso sono utili nel nascondere il dolore ma bisogna tenere in considerazione anche tutti gli effetti negativi che hanno su tendini e muscoli. Per tanto meno si usano e meglio e'.

Buonasera, per esperienza le dico che la maggior parte degli ortopedici, fisiatri, e neurochirurghi inizia sempre con il cortisone, dosandoli ovviamente in base a determinati fattori quali dolore, età, possibili controindicazioni del paziente ecc... in ogni caso qualsiasi tipo di farmaco può essere utile soprattutto nella fase di dolore acuto, ma non rimane la soluzione. Bisogna farsi la domanda prima: come mai mi sono venute fuori queste ernie? Come posso gestirle? Chi mi può aiutare? Ecco, per questo le consiglio una visita osteopatica, per trovare una risposta a tutte queste domande. Le auguro una buona giornata.
Matteo

Buongiorno, il farmaco può aiutare ad attenuare il dolore ma sicuramente non le sarà d'aiuto nel lungo termine. Quello che vorrei consigliarle è di prendere in considerazione di farsi seguire da una figura professionale come l'osteopata per andare a migliorare la funzionalità del corpo e ridurre il dolore nel breve termine ma migliorare la qualità di vita nel lungo periodo.
Le auguro buona giornata e se ha ulteriori domande non esiti a contattarmi. Grazie
Marta Penello

Buongiorno, per quanto riguarda la terapia farmacologica è bene consultare il medico. Da osteopata le consiglio di valutare l'approccio manuale al problema.
Grazie!
Uberto Bassi

Buongiorno,mi trovo d'accordo con le risposte dei colleghi.
Per il consiglio dei farmaci si deve rivolgere per forza al suo medico.
Le consiglio di rivolgersi anche ad un osteopata.
Saluti,
AG

Buongiorno, come consiglio è bene consultare il medico per quanto riguarda il farmaco e magari farselo cambiare se non sente effetto e poi di eseguire delle sedute di tecarterapia abbinate a della massoterapia per migliorare la sua situazione. Se vuole ci possiamo vedere nel mio studio. La saluto

Buongiorno. Sicuramente, io le consiglierei di interrompere la terapia farmacologica, per diversi motivi:
1) il farmaco agisce solo sul sintomo, con effetto tampone;
2) un abuso di farmaci può avere degli effetti indesiderati per quella che è la salute del nostro corpo;
3) da quello che ho letto, non ha dato grandi benefici in questo caso.

Una valutazione osteopatica e fisioterapica possono aiutarla per agire sulle possibili cause e circostanze che possono insultare la zona in questione, facendo sorgere il dolore e le limitazioni conseguenti.
Naturalmente tanto credito verrà dato alla ginnastica posturale per un recupero funzionale soddisfacente.

Buongiorno, credo sia opportuno valutare delle sedute fisioterapiche seguite da lezioni di ginnastica posturale, per il miglioramento dell'apparato muscolare e tutto il benessere conseguente. Cordiali saluti

Buongiorno mi spiace per la sua situazione, dal punto di vista farmacologico non posso darle un parere in quanto non è di competenza osteopatica e la rimando al suo medico curante o allo specialista che le hanno prescritto la terapia per avere un riscontro più competente a riguardo.

A mio avviso oltre che a lavorare sul dolore può prendere in considerazione l'opzione di intraprendere un percorso osteopatico che può aiutarla a migliorare sia la sintomatologia e andare a monte del problema per aiutarla sul lungo periodo a stare meglio.

Sperando di averla aiutata rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti e per fissare una prima visita.
Cordiali saluti
Dott. R. Caminiti

Buonasera,
per i farmaci deve confrontarsi con il suo medico di fiducia. l'osteopatia potrà certamente aiutarla nell'alleviare i sintomi della sua condizione, valuti anche questa opzione.
cordialmente

Buongiorno, dal mio punto di vista chinesiologico e massoterapista, mi sento di consigliarle anche dell'attività fisica specifica e personalizzata. Sono più che certo che un percorso inizialmente fisioterapico e successivamente con l'ausilio di un chinesiologo per la parte di rinforzo muscolare, può essere al caso suo.

Per il farmaco, deve comunque passare dal suo medico di base o dal medico specialista.

io le consiglerei l' ozono terspia e il rinforzo muscolare.

Buongiorno, Come alternative ai FANS tipo Voltaren e ketoprofene, puoi considerare:
Ibuprofene: è un altro FANS efficace per dolore e infiammazione, spesso ben tollerato, ma va usato sotto controllo medico per evitare effetti collaterali.
Naproxene: altro FANS con azione simile, può essere valutato dal medico.
Paracetamolo: analgesico senza attività antinfiammatoria, utile per dolore da lieve a moderato, può essere usato in associazione o come alternativa se i FANS non sono tollerati.
Miorilassanti: possono aiutare se il dolore è associato a contratture muscolari, ma devono essere prescritti dal medico.
Terapie non farmacologiche: fisioterapia, esercizi di stretching e rafforzamento, terapie strumentali come tecarterapia o tens possono essere molto utili per la lombosciatalgia.
Rimedi naturali: alcune persone trovano sollievo con prodotti a base di arnica, canfora, zenzero o artiglio del diavolo, ma sempre dopo consulto medico.
Ti consiglio di consultare il tuo medico o un fisiatra per valutare un piano terapeutico personalizzato, che includa farmaci adatti alla tua allergia e terapie fisiche mirate. Evita di assumere farmaci senza controllo medico, soprattutto se hai allergie note.
Le auguro una buona giornata
Inoltre, la fisioterapia e l’attività fisica controllata sono fondamentali per migliorare la funzionalità e ridurre il dolore a lungo termine.

le consiglierei di fare delle terapie manuali o anche con eletromedicali come la tecar che magari le da un pò di sollievo e si risolve la problematica dalla radice

Buongiorno,

Capisco benissimo la sua frustrazione. Convivere con ernie sia lombari che cervicali è molto faticoso e, in più, non vedere alcun beneficio dal farmaco che sta assumendo rende tutto più difficile.

Voglio essere molto chiara su un punto fondamentale: in qualità di massoterapista, non posso assolutamente darle indicazioni su farmaci, né consigliarle alternative al Nicetile o al Voltaren. L'allergia al ketoprofene è un elemento cruciale che rende necessaria la supervisione del suo medico curante o di uno specialista (fisiatra, reumatologo o neurologo). Deve parlarne subito con loro per trovare un farmaco sicuro e più efficace per la fase acuta.

Detto questo, il fatto che il Nicetile (che è un protettore per i nervi, non un antidolorifico immediato) non stia funzionando dopo 20 giorni è un ottimo motivo per focalizzare subito le energie sulla terapia fisica e manuale.

La lombosciatalgia risponde spesso molto bene a un approccio intensivo di questo tipo, specialmente quando i farmaci orali sono limitati. Il mio consiglio professionale è di chiedere al suo medico una prescrizione per un ciclo mirato di:

1. Massoterapia e Terapia Manuale: Questo è fondamentale per noi. Possiamo lavorare sul rilascio dei muscoli profondi (come il piriforme e i muscoli lombari) che spesso stringono ulteriormente il nervo sciatico, aggravando il dolore.
2. Terapia Strumentale: Terapie come la Tecarterapia o il Laser ad alta potenza (HILT) possono aiutare a ridurre l'infiammazione attorno al disco e al nervo sciatico senza dover ricorrere a farmaci antinfiammatori per bocca.

La terapia manuale mirata e l'eventuale supporto strumentale possono agire direttamente sulla compressione e sulla contrattura, che sono la radice del suo dolore, e non solo sul sintomo.

Mi tenga aggiornata su cosa le dirà il suo medico. Spero possa trovare presto sollievo!

Per qualsiasi dubbuo o domanda rimando a sua disposizione.

Cordiali saluti

Dott.ssa Chiara Parmeggiani

buongiorno, le consiglio fisioterapia e rieducazione posturale.