Salve, Vi scrivo perché sono preoccupata per la situazione dei nei di mia madre. Lei è una donna
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Salve,
Vi scrivo perché sono preoccupata per la situazione dei nei di mia madre.
Lei è una donna di 47 anni, capelli castani e occhi verdi. Ha avuto tante scottature nel passato ma nessuna familiarità stretta di melanoma (almeno di quel che siamo a conoscenza).
Lei non era mai stata dal dermatologo. Ero riuscita a convincerla a prenotarsi una visita all'ospedale (per ottobre).
Tuttavia essendo molto preoccupata, l'ho convinta e qualche giorno fa siamo andate da un dermatologo privato .
Il dermatologo le ha guardato i nei senza farle la mappatura, benché abbia utilizzato il dermatoscopio su alcuni dei nei. È stato molto più veloce di quanto mi aspettassi.
Sul referto ha scritto solo "nevi giunzionali, numerose efelidi, controllo dopo un anno, fotoprotezione".
Però ci sono due punti che mi preoccupano.
1) sulla schiena in alto, dove ci sono tante macchie (credo siano le efelidi a cui si riferiva), c'è una macchia più grande delle altre non simmetrica, di circa 1 cm di diametro che ha all'interno delle sfumature rosa e un punto interno non centrale più rialzato (a cupola) .
2) sulla coscia sinistra c'è una specie di neo. È abbastanza grande ma minore di 1 cm. È abbastanza tondeggiante, rossastro è leggermente rialzato (non a cupola) e da quel che ho capito, al tatto le fa leggermente male. Lui ha detto che era una situazione irritativa.
Dopo la visita sono andata a rivedere foto del mare dello scorso anno in cui pare più piccolo e marrone. La mancanza di nozione del cambiamento potrebbe aver alterato i suoi criteri di diagnosi?
È possibile che si sia sbagliato nel dire che non c'era niente di preoccupante? Il fatto che fosse specializzato in dermatologia plastica invece che oncologica influisce su qualcosa?
A fine ottobre mia madre avrebbe ancora la visita all'ospedale, ma lei pensava di annullarla. La dovrei convincere ad andarci comunque? In 3 mesi se fosse qualcosa di preoccupante peggiorerebbe tanto?
Scusate il disturbo, mi preoccupo molto per lei, ha già dovuto affrontare un tumore alla mammella e da lì la prevenzione è il mio primo pensiero, lei invece tende a voler "superare il fatto" riducendo ai minimi termini le visite (fa solo quelle di follow up).
Vi ringrazio anticipatamente per il tempo che mi concedete
Vi scrivo perché sono preoccupata per la situazione dei nei di mia madre.
Lei è una donna di 47 anni, capelli castani e occhi verdi. Ha avuto tante scottature nel passato ma nessuna familiarità stretta di melanoma (almeno di quel che siamo a conoscenza).
Lei non era mai stata dal dermatologo. Ero riuscita a convincerla a prenotarsi una visita all'ospedale (per ottobre).
Tuttavia essendo molto preoccupata, l'ho convinta e qualche giorno fa siamo andate da un dermatologo privato .
Il dermatologo le ha guardato i nei senza farle la mappatura, benché abbia utilizzato il dermatoscopio su alcuni dei nei. È stato molto più veloce di quanto mi aspettassi.
Sul referto ha scritto solo "nevi giunzionali, numerose efelidi, controllo dopo un anno, fotoprotezione".
Però ci sono due punti che mi preoccupano.
1) sulla schiena in alto, dove ci sono tante macchie (credo siano le efelidi a cui si riferiva), c'è una macchia più grande delle altre non simmetrica, di circa 1 cm di diametro che ha all'interno delle sfumature rosa e un punto interno non centrale più rialzato (a cupola) .
2) sulla coscia sinistra c'è una specie di neo. È abbastanza grande ma minore di 1 cm. È abbastanza tondeggiante, rossastro è leggermente rialzato (non a cupola) e da quel che ho capito, al tatto le fa leggermente male. Lui ha detto che era una situazione irritativa.
Dopo la visita sono andata a rivedere foto del mare dello scorso anno in cui pare più piccolo e marrone. La mancanza di nozione del cambiamento potrebbe aver alterato i suoi criteri di diagnosi?
È possibile che si sia sbagliato nel dire che non c'era niente di preoccupante? Il fatto che fosse specializzato in dermatologia plastica invece che oncologica influisce su qualcosa?
A fine ottobre mia madre avrebbe ancora la visita all'ospedale, ma lei pensava di annullarla. La dovrei convincere ad andarci comunque? In 3 mesi se fosse qualcosa di preoccupante peggiorerebbe tanto?
Scusate il disturbo, mi preoccupo molto per lei, ha già dovuto affrontare un tumore alla mammella e da lì la prevenzione è il mio primo pensiero, lei invece tende a voler "superare il fatto" riducendo ai minimi termini le visite (fa solo quelle di follow up).
Vi ringrazio anticipatamente per il tempo che mi concedete
Salve, se il controllo è stato effettuato da uno specialista dermatologo col dermatoscopio non mi preoccuperei più di tanto. Al limite senta un secondo parere se nutre dei dubbi. Saluti.
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Se il collega è stato cosi onesto da non eseguire la mappatura vuol dire che non ce n'era bisogno. Il dermatologo ha agito contro il suo interesse perché la mappatura è un esame lungo che comporta una tariffa più alta quindi se ha agito contro il proprio interesse economico si fidi.
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