Salve, sto cercando degli specialisti in Italia che utilizzano le seguenti pratiche per pazienti se
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Salve,
sto cercando degli specialisti in Italia che utilizzano le seguenti pratiche per pazienti senza malformazioni gravi:
- MSDO (Mandibular Symphyseal Distraction Osteogenesis)
- IMDO (Intermolar Mandibular Distraction Osteogenesis)
La prima è spesso adottata insieme all'espansione della mascella superiore. La seconda è un'alternativa alla BSSO che ambisce a risultati estetici migliori e alla preservazione dei denti del giudizio.
sto cercando degli specialisti in Italia che utilizzano le seguenti pratiche per pazienti senza malformazioni gravi:
- MSDO (Mandibular Symphyseal Distraction Osteogenesis)
- IMDO (Intermolar Mandibular Distraction Osteogenesis)
La prima è spesso adottata insieme all'espansione della mascella superiore. La seconda è un'alternativa alla BSSO che ambisce a risultati estetici migliori e alla preservazione dei denti del giudizio.
Buongiorno. In merito alla prima questione, la distrazione osteogenetica mandibolare allo scopo di aumentare i diametri intercanini dell'arcata inferiore è effettuata da vari centri in Italia, su tutti l'unità operativa di Chirurgia Maxillo-Facciale dell'Ospedale Molinette-Università di Torino. In merito alla seconda questione, facciamo un po di chiarezza: la distrazione intermolare è una procedura che ambisce ad aumentare i diametri sagittali della mandibola, tipicamente utilizzata in gravi microgenie e molto spesso in pazienti affetti da malformazion cranio-facciali. Non può essere definita un'alternativa alla BSSO prima di tutto perchè trattasi di osteodistrazione e non osteotomia e plausibilmente non apporta risultati estetici diversi da quelli di una BSSO, anzi essendo limitata alla sola correzione del diametro sagittale non può trattare tutti i tipi di deformità dentoscheletrica. Va inoltre fatta una considerazione: un intervento di distrazione, per quanto in questo caso probabilmente meno "invasivo" di una BSSO tradizionale, porta con se alcuni limiti collegati alla procedura stessa: una distrazione richiede almeno 30 giorni di attivazione del distrattore per poter consentire la manipolazione del callo osseo in formazione. Inoltre, la rimozione del distrattore a fine trattamento può richiedere l'anestesia generale. Infine, l'ortodonzia post-operatoria non si limiterebbe ad un semplice "refinement" come avviene solitamente a seguito di una chirurgia bimascellare/mandibolare tradizionale ma richiederebbe un trattamento più lungo e complesso, volto alla chiusura degli spazi ottenuti dalla distrazione
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