Salve spero di ricevere un aiuto concreto Sono un uomo di 38 anni e da fine dicembre ho iniziato ad
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Salve spero di ricevere un aiuto concreto
Sono un uomo di 38 anni e da fine dicembre ho iniziato ad avere un dolore tra il gluteo sinistro e la schiena (sciatica)che non ho prontamente curato dopo circa due settimane il dolore si era irradiato fino la coscia e lungo tutto il decorso del nervo sciatico a metà gennaio mi sono rivolto ad un fisiatra e con risonanza lombo sacrale si evince ernia discale L5S1 in conflitto con radice di L5 il medico mi ha prescritto 2 cicli di cortisone e muscoril con fisioterapia e tecar che ho prontamente preso ma dopo la 6 seduta il problemi si e aggravato dove mi sono trovato costretto a letto per 4 settimane dove le prime 2 settimane mi sono state prescritte bentalen piu voltaren e visita ortopedica per infiltrazione ma l ortopedico dopo la prima visita mi ha consigliato di recarmi in pronto soccorso per valutare operazione del ernia poiché l esame dei riflessi non aveva dato buon esito in pronto soccorso il medico prima di decidere se operare mi ha prescritto LYRICA 2 volte al gg + NICETILE 2 volte al gg + Tricortin 1 volta al gg dopo circa 1 settimana ho avuto buonissimi risultati e dopo la seconda settimana sono riuscito ad alzarmi senza evidenti dolori e presentandomi la settimana successiva alla visita di controllo un altro dottore dopo solo 1 minuto senza nessuna visita ma solo domandando se avevo ancora dolore mi ha detto d interrompere la cura e fare sedute dal fisioterapista posturali e massoterapia piu laserterapia e se avessi avuto dolore consultare un neurologo e
La mia domanda e tralasciando che l ultimo dottore si e poco interessato ma ora poiché sono tornato al lavoro dove devo stare 12 ore in piedi e il dolore si e presentato fare le sedute prescritte dal ultimo medico sono utili ?
Sono un uomo di 38 anni e da fine dicembre ho iniziato ad avere un dolore tra il gluteo sinistro e la schiena (sciatica)che non ho prontamente curato dopo circa due settimane il dolore si era irradiato fino la coscia e lungo tutto il decorso del nervo sciatico a metà gennaio mi sono rivolto ad un fisiatra e con risonanza lombo sacrale si evince ernia discale L5S1 in conflitto con radice di L5 il medico mi ha prescritto 2 cicli di cortisone e muscoril con fisioterapia e tecar che ho prontamente preso ma dopo la 6 seduta il problemi si e aggravato dove mi sono trovato costretto a letto per 4 settimane dove le prime 2 settimane mi sono state prescritte bentalen piu voltaren e visita ortopedica per infiltrazione ma l ortopedico dopo la prima visita mi ha consigliato di recarmi in pronto soccorso per valutare operazione del ernia poiché l esame dei riflessi non aveva dato buon esito in pronto soccorso il medico prima di decidere se operare mi ha prescritto LYRICA 2 volte al gg + NICETILE 2 volte al gg + Tricortin 1 volta al gg dopo circa 1 settimana ho avuto buonissimi risultati e dopo la seconda settimana sono riuscito ad alzarmi senza evidenti dolori e presentandomi la settimana successiva alla visita di controllo un altro dottore dopo solo 1 minuto senza nessuna visita ma solo domandando se avevo ancora dolore mi ha detto d interrompere la cura e fare sedute dal fisioterapista posturali e massoterapia piu laserterapia e se avessi avuto dolore consultare un neurologo e
La mia domanda e tralasciando che l ultimo dottore si e poco interessato ma ora poiché sono tornato al lavoro dove devo stare 12 ore in piedi e il dolore si e presentato fare le sedute prescritte dal ultimo medico sono utili ?
Gentile paziente,
se effettivamente i suoi sintomi sono dovuto ad una sofferenza radicolare di L5, la terapia farmacologica e fisioterapica che ha ricevuto è il trattamento idoneo, almeno in prima battuta.
Purtoppo parte dei fattori scatenanti/aggravanti sono legati alla sua attività professionale, per cui le consiglierei di ottenere anche il parere di un neurochirurgo, in modo da valutare, in caso di fallimento della terapia medica (farmaci e ciclo fisioterapico) l'opzione chirurgica.
se effettivamente i suoi sintomi sono dovuto ad una sofferenza radicolare di L5, la terapia farmacologica e fisioterapica che ha ricevuto è il trattamento idoneo, almeno in prima battuta.
Purtoppo parte dei fattori scatenanti/aggravanti sono legati alla sua attività professionale, per cui le consiglierei di ottenere anche il parere di un neurochirurgo, in modo da valutare, in caso di fallimento della terapia medica (farmaci e ciclo fisioterapico) l'opzione chirurgica.
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