Salve. Sono una ragazza ed ho 21 anni. Soffro di un disagio all'interno delle mie narici (in parric

2 risposte
Salve. Sono una ragazza ed ho 21 anni.
Soffro di un disagio all'interno delle mie narici (in parricolare la parte sx) da circa un anno; ricordo che nel febbraio 2019, un pomeriggio mi recai in spiaggia e, con le mani, presi dell'acqua marina da una conca (non molto vicina alla riva) ed inalai quest'acqua.
Da quel giorno inzia ad avere un prurito insolito sulla cute del naso.
Dopo qualche mese, intorno al periodo di luglio, mi accadde una cosa strana: respirando avvertivo puzza!
All'inizio non diedi molta importanza, poiché pensavo fosse dovuto a qualche allergia
(dal momento che sono allergica alla polvere e soffro di asma, seppur leggermente); ma poi quest'odore di putrefatto iniziò ad essere persistente e quotidiano.
Sì vennero a creare dei taglietti nella parte interna iniziale del naso; sanguinavano e si crevano sempre croste.
Fin quando, nel periodo di ottobre e fino a qualche settimana fa, tali croste hanno invaso tutta la parte interna del naso ( sempre la parte iniziale, da quanto io riuscivo a vedere).
Ho avuto difficoltà nella respirazione perché mi invadeva tutto lo spazio interno.
Ho fatto una visita dall'otorino ma quel giorno avevo poche croste, poiché avevo utilizzato la crema gentalyn per "tamponare".
La dott.ssa mi ha prescritto una visita, con scritto " Es.fibrolaringoscopico": tale sarà il 19 marzo, molto lontana perché non sto riuscendo a vivere con questo odore di putrefatto...Mi crea davvero disagio!
Cosa mi dite?
Io ho pensato di scrivere qui su questa piattaforma, so di non essere io il medico di me stessa ma voglio conoscere cosa sta accadendo.
avrà probabilmente una rinite crostosa Una visita specialistica la potrà guidare per il giusto trattamento Nelle more può usare spray nasali con acido ialuronico

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E' necessaria una diagnosi più accurata mediante TAC del massiccio faciale ed esame fibroscopico per capire se esiste un coinvolgimento dei seni paranasali. Il sintomo che riferisce lei (cacosmia: percezione di odori sgradevoli) può infatti essere indicatore di patologie infiammatorie croniche dei seni paranasali.

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