Salve, sono una ragazza di 29 anni. Qualche mese fa verso giugno-luglio ho iniziato ad avere problem
1
risposte
Salve, sono una ragazza di 29 anni. Qualche mese fa verso giugno-luglio ho iniziato ad avere problemi nel sentire i sapori (retrogusto amarognolo) e di forte gonfiore addominale (ho sempre sofferto di gonfiore ma mai così tanto). Il medico di base mi ha prescritto il Creon in capsule. Sotto suo consiglio dato che ho difficoltà ad ingoiare ho rotto le capsule di granulato e le ho ingerite col cibo. Da quel momento in poi ho avuto forti problemi alla bocca, oltre alla persistenza del retrogusto amarognolo ho iniziato a sentire dolore e bruciore, una forte irritazione a tutto il cavo orale. Un otorino mi ha prescritto delle pillole suggerendo fosse un problema dei nervi della lingua che, a suo parere, risultavano bloccati tuttavia senza nessun effetto concreto.
Successivamente ho iniziato ad avere problemi anche allo stomaco con la comparsa di bruciore allo sterno e al petto e alla lunga con la comparsa anche di forti fastidi alla bocca e soprattutto alla lingua che si presenta perennemente bianca. È come se invece che aria espirassi fuoco e mi si irradia su tutta la bocca, la lingua fino anche la punta, il palato, le guance (ho una leggera xerostomia) fino alle labbra. Il dolore è insopportabile.
Da lì ho iniziato a fare visite presso diversi gastroenterologi. La prima diagnosi è stata di un leggero reflusso gastroesofageo, mi sono stati prescritti diversi gastroprotettori come lansox, peptazol e lucen (unico medicinale che riesce a diminuire leggermente i sintomi) e tantissimi tipi di antiacidi ma la situazione non è migliorata, anzi. Ho effettuato una gastroscopia con il risultato di una piccola ernia iatale da scivolamento (ritenuta irrilevante da tutti i gastroenterologi da cui sono stata) e reflusso biliare in stomaco. La continuazione della terapia non ha sortito alcun effetto, anzi ha peggiorato la situazione. Sono stata da altri gastroenterologi e ognuno mi ha dato la sua terapia con un qualche gastroprotettore e degli antiacidi. Ho cambiato la mia alimentazione, sono stata da 2 nutrizionisti ma non è servito. È come se la bocca e lo stomaco fossero collegati in qualche modo perché i sintomi alla bocca peggiorano dopo i pasti o nel momento della digestione. Certe posizioni poi mi danno più fastidio di altre come allungarmi o premere sulla parte destra del corpo in corrispondenza dello stomaco, mi brucia tutto il lato destro della bocca e della lingua.
Ho effettuato 2 visite presso 2 medici chirurghi e loro hanno sostenuto che non avessi il reflusso ma che il tutto sia di origine psicologica. Mi hanno prescritto integratori come il magnesio.
Ho inoltre effettuato molte altre analisi del sangue, delle feci, delle urine, tamponi linguali, delle vitamine, dell'anemia, ecografie, elettrocardiogramma ma non è mai risultato niente di rilevante.
Il problema principale è alla bocca, sento costantemente bruciore che parte dalla gola fino arrivare alla bocca. La pelle della lingua poi si è talmente assottigliata da aver preso la forma dei denti. Sono andata da un dermatologo e lui ha suggerito che possa essere la “sindrome della bocca urente” e mi ha prescritto le gocce di Laroxyl da prendere.
Sono inoltre andata da 2 neuropsichiatri che hanno detto che il mio disturbo è solo di natura psicologica, in particolare il secondo sostiene che sia tutto “inventato” dalla mia mente e mi ha prescritto "solian" e delle gocce per dormire.
Tutte le terapie seguite finora non hanno sortito alcun effetto, tanto le terapie dirette al reflusso tanto le terapia per la parte “cognitiva”. Io sento un bruciore costante e infinito che riesco a malapena a smorzare con il collutorio Aloevex. Tutto questo dura ormai da quasi 5 mesi e non ce la faccio più. I sintomi mi fanno soffrire moltissimo. Non riesco e non si riesce a capire cosa io abbia. Ora devo effettuare una manometria e una phmetria entro fine mese.
Vorrei sapere se qualcuno ha avuto a che fare con sintomi simili e se ha idea di cosa possa essere perché soffro ogni giorno e non riesco più a sopportare questa condizione fisica e mentale. Potreste darmi un vostro parere? Vi ringrazio
Successivamente ho iniziato ad avere problemi anche allo stomaco con la comparsa di bruciore allo sterno e al petto e alla lunga con la comparsa anche di forti fastidi alla bocca e soprattutto alla lingua che si presenta perennemente bianca. È come se invece che aria espirassi fuoco e mi si irradia su tutta la bocca, la lingua fino anche la punta, il palato, le guance (ho una leggera xerostomia) fino alle labbra. Il dolore è insopportabile.
Da lì ho iniziato a fare visite presso diversi gastroenterologi. La prima diagnosi è stata di un leggero reflusso gastroesofageo, mi sono stati prescritti diversi gastroprotettori come lansox, peptazol e lucen (unico medicinale che riesce a diminuire leggermente i sintomi) e tantissimi tipi di antiacidi ma la situazione non è migliorata, anzi. Ho effettuato una gastroscopia con il risultato di una piccola ernia iatale da scivolamento (ritenuta irrilevante da tutti i gastroenterologi da cui sono stata) e reflusso biliare in stomaco. La continuazione della terapia non ha sortito alcun effetto, anzi ha peggiorato la situazione. Sono stata da altri gastroenterologi e ognuno mi ha dato la sua terapia con un qualche gastroprotettore e degli antiacidi. Ho cambiato la mia alimentazione, sono stata da 2 nutrizionisti ma non è servito. È come se la bocca e lo stomaco fossero collegati in qualche modo perché i sintomi alla bocca peggiorano dopo i pasti o nel momento della digestione. Certe posizioni poi mi danno più fastidio di altre come allungarmi o premere sulla parte destra del corpo in corrispondenza dello stomaco, mi brucia tutto il lato destro della bocca e della lingua.
Ho effettuato 2 visite presso 2 medici chirurghi e loro hanno sostenuto che non avessi il reflusso ma che il tutto sia di origine psicologica. Mi hanno prescritto integratori come il magnesio.
Ho inoltre effettuato molte altre analisi del sangue, delle feci, delle urine, tamponi linguali, delle vitamine, dell'anemia, ecografie, elettrocardiogramma ma non è mai risultato niente di rilevante.
Il problema principale è alla bocca, sento costantemente bruciore che parte dalla gola fino arrivare alla bocca. La pelle della lingua poi si è talmente assottigliata da aver preso la forma dei denti. Sono andata da un dermatologo e lui ha suggerito che possa essere la “sindrome della bocca urente” e mi ha prescritto le gocce di Laroxyl da prendere.
Sono inoltre andata da 2 neuropsichiatri che hanno detto che il mio disturbo è solo di natura psicologica, in particolare il secondo sostiene che sia tutto “inventato” dalla mia mente e mi ha prescritto "solian" e delle gocce per dormire.
Tutte le terapie seguite finora non hanno sortito alcun effetto, tanto le terapie dirette al reflusso tanto le terapia per la parte “cognitiva”. Io sento un bruciore costante e infinito che riesco a malapena a smorzare con il collutorio Aloevex. Tutto questo dura ormai da quasi 5 mesi e non ce la faccio più. I sintomi mi fanno soffrire moltissimo. Non riesco e non si riesce a capire cosa io abbia. Ora devo effettuare una manometria e una phmetria entro fine mese.
Vorrei sapere se qualcuno ha avuto a che fare con sintomi simili e se ha idea di cosa possa essere perché soffro ogni giorno e non riesco più a sopportare questa condizione fisica e mentale. Potreste darmi un vostro parere? Vi ringrazio
Gentile utente, aspetterei la pH-impedenziometria delle 24 ore perché se ha un reflusso non acido tutti i farmaci che le sono stati dati sono inutili. Nel caso non vi fosse reflusso la natura potrebbe essere neurologica. Magari fare una risonanza cerebrale e del midollo cervicale.
Saluti
Marco Sanges
Saluti
Marco Sanges
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.