Salve, sono una ragazza di 21 anni. Da più di un anno soffro di problemi di digestione, reflusso, ma

Il nodo alla gola, o faringiti ricorrenti, fanno parte dei sintomi della malattia da reflusso gastroesofageo. 
 Come suggerisce il nome, il nodo in gola si manifesta con una sensazione di costrizione localizzata, spesso accompagnata da raucedine, abbassamento del tono della voce, tosse secca e necessità di schiarirsi la voce. Alcune volte si presenta un unico sintomo. 
È difficile associare questi disturbi al reflusso, perché generalmente le sensazioni avvertite dal paziente lo inducono a rivolgersi in primis allo specialista otorinolaringoiatra. 
 Solitamente la diagnosi è di “esclusione”, ovvero se lo specialista otorinolaringoiatra osserva un’irritazione della mucosa laringea o faringea compatibile con reflusso gastroesofageo indirizza il paziente al gastroenterologo.
 Generalmente il paziente si rivolge al medico quando il fastidio inizia ad interferire con la qualità della vita, per cui non c’è un vero e proprio criterio temporale. 
 La gastroscopia, la manometria esofagea e la PH- metria rappresentano il Gold Standard degli esami da richiedere per lo studio di tale patologia.

Un Saluto.

Gentile utente, ha descritto vari sintomi che non sono inquadrabili in un'unica patologia. Problemi di digestione e mal di pancia possono essere dovuti a disturbi funzionali dello stomaco e dell'intestino, ma vanno escluse patologie organiche. Gli altri, ma non necessariamente tutti, possono essere causati dal reflusso gastro-esofageo. Le consiglio di rivolgersi ad un gastroenterologo per un corretto inquadramento diagnostico. Saluti. Marco Sanges