Salve..sono una donna e ho 28 anni..pap test e HPV sono risultati positivi con ceppo 16..ho fatto la
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Salve..sono una donna e ho 28 anni..pap test e HPV sono risultati positivi con ceppo 16..ho fatto la colposcopia ma è risultata negativa. Mi hanno prescritto il vaccino e oasit k..fra sei mesi dovrò rifare il pap test e tra un anno l'hpv test. Mi hanno detto che il ceppo 16 è ad alto rischio ed essendo anche diabetica ed ipotiroidea mi sto maggiormente preoccupando..potrò neutralizzare il virus prima o poi? E il mio compagno deve fare qualche controllo per evitare la reazione ping pong? E quale?? Grazie mille!!
Cerco di dare una spiegazione comprensibile ai non addetti ai lavori.
L'HPV é un virus ubiquitario, si trova ovunque.
Il rilievo della sua presenza non deve essere intesa come una sentenza ineluttabile di avere un cancro.
La presenza del virus può essere solo casuale, che non ha infettato le cellule dell'epitelio cervicovaginale e questo lo si può sapere associando il pap test con la colposcopia.L'assenza di lesioni evidenziate ci dice appunto che il materiale genetico del virus non si é integrato con quello delle cellule epiteliali. Anche se si fosse integrato , l'effetto citopatico verrà individuato dai test primi citati e non si avranno brutte sorprese. La trasformazione delle cellule nelle quali il materiale genetico virale si é integrato dura anni anche oltre 5-7 aa , per cui il controllo secondo i protocolli ci permette di scoprire le lesioni iniziali e di eliminarle.
In caso di infezione da HPV non bisogna dimenticare di effettuare un esame citologico del canale anale per le lesioni anali edvuna fibrolaringoscopia per lesioni rinofaringee hpv correlate.
La vaccinazione post contagio può aiutare a "stimolare" il proprio sistema immunitario.
Al momento non esistono terapie farmacologiche accreditate.
Si tenta con integratori a base di
Betaglucano,lattoferrina,colostro, estratti del fungo shitake, spirulina, ficocianina..
Ma ripeto non vi sono terapie accreditate.
L'unica strada adesso é un follow up personalizzato in base alle lesioni rilevate.
Ultimo messaggio.
Anche il maschio deve sottoporsi ai medesimi controlli
Test hpv, eventuale vaccinazione,penoscopia, citologia anale e fibrolaringoscopia.
L'HPV é un virus ubiquitario, si trova ovunque.
Il rilievo della sua presenza non deve essere intesa come una sentenza ineluttabile di avere un cancro.
La presenza del virus può essere solo casuale, che non ha infettato le cellule dell'epitelio cervicovaginale e questo lo si può sapere associando il pap test con la colposcopia.L'assenza di lesioni evidenziate ci dice appunto che il materiale genetico del virus non si é integrato con quello delle cellule epiteliali. Anche se si fosse integrato , l'effetto citopatico verrà individuato dai test primi citati e non si avranno brutte sorprese. La trasformazione delle cellule nelle quali il materiale genetico virale si é integrato dura anni anche oltre 5-7 aa , per cui il controllo secondo i protocolli ci permette di scoprire le lesioni iniziali e di eliminarle.
In caso di infezione da HPV non bisogna dimenticare di effettuare un esame citologico del canale anale per le lesioni anali edvuna fibrolaringoscopia per lesioni rinofaringee hpv correlate.
La vaccinazione post contagio può aiutare a "stimolare" il proprio sistema immunitario.
Al momento non esistono terapie farmacologiche accreditate.
Si tenta con integratori a base di
Betaglucano,lattoferrina,colostro, estratti del fungo shitake, spirulina, ficocianina..
Ma ripeto non vi sono terapie accreditate.
L'unica strada adesso é un follow up personalizzato in base alle lesioni rilevate.
Ultimo messaggio.
Anche il maschio deve sottoporsi ai medesimi controlli
Test hpv, eventuale vaccinazione,penoscopia, citologia anale e fibrolaringoscopia.
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