Salve sono una donna di 40 anni, da 2anni ho iniziato a soffrire di problemi gastrointestinali che s
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Salve sono una donna di 40 anni, da 2anni ho iniziato a soffrire di problemi gastrointestinali che si pensava fossero causati dalla cistifellea che funziona poco, per mesi ho mangiato pochissimo e leggero..ho avuto diarree che poi si è alternava alla stipsi..ma non avevo mai perso peso in 8mesi poi ho perso qualche kilo nulla di importante..nulla alla tiroide un basso positivo IgA che ha allarmato il gastroenterologo perché in famiglia ci sono casi di celiachia (cugino e nipote). Sta di fatto che la biopsia ha dato esito negativo e malgrado abbia avuto un benessere escludendolo per un periodo di prova per non esserne sensibile..la mia discesa è continuata..ad oggi peso 43,5 kg per 161 cm di altezza, pelle e ossa. Colonscopia fatta e non ho nulla, emorroidi interne e basta..abbastanza noiose in questo periodo che almeno 1 volta al mese sanguinano. Fegato ok , reni apposto, sembrerebbe che paghi tutto lo stress ma la vedo diffivile. Nel frattempo continuo a perdere peso e non so più a quale medico rivolgermi..visto che il mio medico di famiglia non sa da chi mandarmi..sto male. Ho sempre tacchicardia senza far nulla ora si aggiunta la tosse ma visto che sono asmatica non mi preoccupa così tanto..nessuna allergia alimentare. Qualcuno sa dirmi a chi rivolgermi?
Gentile Signora, quello che descrive e' un quadro che va di sicuro approfondito. Un'ecografia dell'addome potrebbe chiarire cosa significa la frase "colecisti che funziona poco"; inoltre andrebbe eseguito il test di intolleranza al lattosio e andrebbe letto il referto completo della colonscopia che ha fatto. In più', alcuni esami mirati del sangue potrebbero evidenziare, indirettamente, un eventuale quadro di malassorbimento/malnutrizione.
Molto importante sarebbe anche indagare il tipo di regime dietetico o alimentare che attualmente conduce.
Lo specialista più indicato e' sicuramente il Gastroenterologo o il l'Internista.
A disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.
Cordialmente
A.S.
Molto importante sarebbe anche indagare il tipo di regime dietetico o alimentare che attualmente conduce.
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A distanza e con i dati da Lei riferiti posso solo dirLe di rivolgersi a un medico in carne ed ossa che possa visitarLa e valutare bene la situazione, che certo va approfondita e chiarita bene. Senta eventualmente un internista.
Salve i colleghi che la seguono o l'hanno seguita hanno mai parlato di Sindrome da malassorbimento ? essendo asmatica che terapia fa? Ha eseguito un controllo del cortisolo e dell'ACTH ? curva glicemica ed insulinemica ? Vede quanti interrogativi ci sono . Il mio consiglio è quello di cercare un bravo internista che riesca ad avere una visione globale della sua situazione perchè ha parte lo stress (fin troppo inflazionato) possono essere molteplici le cause del suo dimagramento .
La visita e l'ascolto mi sembrano opportuni. Il colloquio telematico non può sostituire l'approfondimento diagnostico che parte dalla clinica. E' un percorso condotto insieme con il medico che sceglierà e con il quale si auspica un contratto fiduciale.
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