Salve sono un uomo di 64 anni che a luglio 2024 ha contratto il COVID che come sintomo serio mi ha d

1 risposte
Salve sono un uomo di 64 anni che a luglio 2024 ha contratto il COVID che come sintomo serio mi ha dato solo anosmia-ageusia per 1 settimana.Successivamente ad Agosto 2024 a seguito visita ORL mi è stato diagnosticato una severa forma di rinite ipertrofica con ipetrofia dei turbinati nasali trattata in via sintomatica con antibiotico+cortisone+docce nasale tramite aerosol + cortisone per via orale+integratore per stimolare i nervi periferici che regolano l'olfatto e il gusto.Successivamente sempre su indicazione di ORL ho fatto una TC del massiccio-facciale senza mdc e una RMN dell'encefalo senza e con mdc(gadolinio) dove non è emerso nulla di rilevante dal punto di vista patologico.Ad oggi non esistendo un farmaco che elimini definitivamente alla fonte la causa questa forma di rinite severa, per trattare gli episodi improvvisi di iposmia-disgeusia,senza raffreddore,faccio una sorta di riabilitazione olfattiva annusando periodicamente alcuni alimenti/frutta/spezie/aceto e alcuni detersivi liquidi + lavaggi nasali al mattino tramite soluzione fisiologica.Volevo sapere se il senso dell'olfatto e quindi anche del gusto si abbassa quando fa piu' freddo e se esistono metodiche a livello di cavo orale per stimolare le papille gustative in quanto ho la senzazione di percepire il gusto degli alimenti solo nei primi bocconi mentre nei bocconi successivi il gusto come se andasse scemando.
Grazie per una risposta
Cordiali saluti
Dott. Davide Celsi
Otorino
Brugherio
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Buongiorno. Sulla base di ciò che lei descrive i sintomi da lei riferiti e anche l'alterazione del gusto sembrano essere correlati maggiormente alla cattiva respirazione nasale. La maggior parte della percezione dei gusti deriva infatti dall'olfatto retronasale e questo comporta che in caso di ostruzione nasale si ha una ovvia conseguenza anche sulla percezione del gusto. Il mio consiglio è quindi quello di insistere nel trattamento della rinite cronica, evitando l'uso di decongestionanti nasali e aggiungendo ai lavaggi nasali l'uso di cortisone topico nasale (spray) da eseguire per diversi mesi. In caso di persistenza dei sintomi si potrebbe valutare anche una opzione chirurgica in anestesia locale che consiste nella decongestione chirurgica dei turbinati inferiori.

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