salve, sono un uomo di 47 anni, vorrei chiedere un parere su una specie di cardiopalmo che mi capita
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salve, sono un uomo di 47 anni, vorrei chiedere un parere su una specie di cardiopalmo che mi capita di avere. Ovviamente andrò dal cardiologo. Io sono normopeso, faccio attività fisica(due/tre volte a settimana un po' di palestra perchè di più non posso, visto che lavoro). Le analisi del sangue fatte da pochissimo sono nella norma, compresi valori tiroide ed altri vari dosaggi ormonali. Da diverso tempo mi capita che alcune notti mi svegli con una sorta di cardiopalmo, come se mi sentissi il battito nel petto; ed il respiro sembra "rotto" al battere del cuore. Non ho altri sintomi, nè difficoltà respiratorie nè dolori o altro. Poi, una volta sveglio, la cosa si normalizza. Io soffro di risvegli notturni perchè sono una persona ansiosa. Questa cosa non mi succede sempre, se proprio dovessi "associare" a qualcosa, direi che la associo a quando la sera a cena ho ecceduto, magari bevendo pure qualche bicchiere di vino. Non so se possa esserci qualche collegamento con motivi gastrici. Grazie.
Buonasera. Come già espresso in una mia precedente risposta, sia l'ernia iatale che il reflusso gastroesofageo possono rendersi responsabili di extrasistolia, in particolar modo dopo aver mangiato. Nel primo caso l'ernia iatale comporta una pressione del muscolo diaframmatico sul cuore comportandosi pertanto da stimolo fisico; nel secondo caso invece, in caso di reflusso gastroesofageo, si ha una stimolazione nervosa vagale che si riflette sul cuore. La componente ansiosa in genere incrementa la componente soggettiva incidendo poco sulla entità clinica del fenomeno. Di pericolosità non parlerei tuttavia l'espressione aritmica puo' essere complessa e prolungata tale da ingenerare, a volte, una sintomatologia condizionante.
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