Salve, sono un uomo di 30 anni e scrivo per capire se il problema di cui soffro da qualche mese si p

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Salve, sono un uomo di 30 anni e scrivo per capire se il problema di cui soffro da qualche mese si può limitare al colon irritabile oppure se è necessario indagare ulteriormente.

I sintomi sono pesantezza alla pancia, meteorismo, dolore pungente all'altezza dell'ombelico e sul fianco destro (soprattutto da sdraiato e se sollecitato con della pressione), borgorigmi (anche in questo caso soprattutto se spingo).

Premetto che questi sintomi sono nati circa 3 mesi fa con una forte diarrea (durata 1 giorno con leggera febbre) a cui sono seguiti diversi giorni di stipsi.
In seguito ho assunto antibiotici per 6 giorni e poi da circa 2 mesi assumo 1 compressa di Feedcolon al giorno.

Dopo alcune settimane in cui i sintomi sembravano ridursi, si sono ripresentati.

Aggiungo che mangio un po' di tutto: ho eliminato solo verdure e frutta che contiene gas, ridotto i carboidrati, mentre continuo a bere latte perché non sembra che ci sia un nesso con i sintomi.

Infine, ho alvo regolare e per questo vi chiedo: si può parlare di colon irritabile anche se l'alvo è regolare?
Mi consigliate di fare esami feci occulte?

Il medico di base dice che se non passa in breve tempo dovrò fare una colonscopia. Questa cosa mi ha preoccupato perché all'inizio diceva che fosse un semplice colon irritabile. C'è un tempo per cui se non passa c'è da preoccuparsi?

Grazie mille
Sicuramente il dolore addominale può avere un'origine funzionale ed esiste una sindrome del colon irritabile definita inclassificabile per alterazioni dell'alvo. La durata di tre mesi e la iniziale diarrea depoongono per una sindrome del colon irritabile post infettiva. Colonscopia e sangue occulto feci trovano indicazioni se dovesse esserci storia di familiarità per malattie infiammatorie croniche e neoplasie del colon o sintomi d'allarme come sanguinamento e calo ponderale.

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