Salve, sono un ragazzo di 27 anni, e soffro di iperidrosi del viso, ovvero eccessiva sudorazione, ho

Carissimo, il microbotox di cui parli è sempre tossina botulinica di tipo A, e fa riferimento ad una notevole diluizione, in parole povere è tossina botulinica parecchio "annacquata", ma questo lo si fa sempre nei casi di iperidrosi, quindi non hai letto nulla di particolarmente innovativo.

È un problema di dosaggio
Per un viso completo occorrono ALMENO tre confezioni (per renderti il concetto più semplice senza parlare di unità )
Chiaramente , come avviene con L uso estetico) maggiore è la diluizione minore è io risultato
Quindi tu conta che per avere un trattamento efficace devi verificare che vengano utilizzatore tre “boccette” con il relativo costo .

Gentile Paziente,
si tratta sempre della medesima sostanza che viene però applicata con una diluizione superiore e distribuita in modo diverso rispetto all'applicazione finalizzata al ringiovanimento del viso.
Cordiali saluti.

Concordo con i Colleghi solo che aggiungerei la possibilità di una visita specialistica presso una chirurgia toracica che tratta il problema iperidrosi con tecnica mini invasiva
Cordialmente

Gentile signore,
io invece ritengo che il trattamento con microbotox possa avere un risultato soddisfacente a patto di utilizzare almeno 100 unità di tossina botulinica. Il risultato sarà soddisfacente anche se non molto duraturo. Tuttavia la semplicità di esecuzione lo rende un buon compromesso rispetto ad altri trattamenti invasivi. Cordiali saluti

salve, una maggiore diluizione del botox può' essere la soluzione transitoria al suo problema. Le quantità sono notevoli, direi almeno 150 unità per un full face.
saluti

Il microbotox è una tecnica che prevede l’iniezione di tossina botulinica diluita a livello superficiale della pelle, con l’obiettivo di ridurre la produzione di sebo, affinare la texture cutanea e controllare la sudorazione lieve. Tuttavia, nel caso di un’iperidrosi facciale significativa, il microbotox potrebbe non essere sufficiente, poiché la diluizione riduce la potenza del farmaco sulle ghiandole sudoripare. La soluzione più efficace rimane la tossina botulinica classica, iniettata più in profondità nelle aree affette. Se con il trattamento precedente ha notato una compensazione della sudorazione in altre zone del viso, è possibile che sia necessaria una strategia più mirata per distribuire meglio l’effetto.

Le consiglio di consultare uno specialista esperto in chirurgia plastica e/o medicina estetica per valutare la tecnica e il dosaggio più adeguati al suo caso.