Salve sono un ragazzo di 27 anni e da ormai 17 anni soffro di problemi alle gambe in particolare all

1 risposte
Salve sono un ragazzo di 27 anni e da ormai 17 anni soffro di problemi alle gambe in particolare alle ginocchia.

Dopo aver fatto un intervento in artroscopia bilaterale per asportazione cisti di baker e calcificazioni, alcuni anni anni più tardi a seguito di tac atgc con protocollo lionese mi sono sottoposto ad intervento di lateral release con mpfl (artherex) bilaterale.

Il dolore non diminuisce specialmente durante la giornata lavorativa mi vengono prescritti farmaci come palexia, targin, tauxib con esiti di condropatia rotulea bilaterale in esiti di plurimi interventi con limitazione funzionale ad entrambe le ginocchia.
Il dolore non diminuisce, si accentuano anche le parestesie bilaterali e effettuo infiltrazione bilaterale di lipogems, ma non apporta miglioramenti, anzi le ginocchia si infiammano.

Adesso gli esiti delle rm riportano
"presenti artefatti da pregresso intervento chirurgico sul profilo mediale della rotula con ispessimento, fibrosi e slaminamento del legamento alare mediale.
Infissione di vite al condilo femorale interno in sede di inserzione del legamento collaterale mediale che risulta un pò inspessite e con qualche aspetto di fibrosi.
Minimo edema della borsa prerotulea superficiale medie con modesto versamento nella guaina del popiliteo.

Un pò inspessito il tendine rotuleo in corrispondenza dell'inserzione alla apofisi tibiale anteriore che appare lievemente dismorfica in verosimili esiti di malattia di Osgood-Schlatter e con minime note degenerative nel restante ambito.
Regolari i restanti tendini e legamenti.
Note di condropatia femoro-pattellare di secondo grado senza segni di edema spongioso dell'osso subcondrale.
"

Mentre L'elettromiografia con esiti:
"Nella norma la conduzione delle fibre motorie e sensitive dei nervi esaminati.

Tracciati Emg diffusamente ridotti (verosimilmente per scarsa attivazione) con ampiezza media nella norma.
A livello s1 bilateralmente si evidenzia moderata attività spontanea patologica con potenziali di fascicolazione suggestivi di rizopatia s1 bilaterale a carattere cronico.


Bene adesso non so più come procedere, la notte non riesco a riposare molto e a lavoro è un problema restare molto in piedi o seduto, non considerando l'impossibilità di inginocchiarmi, fare molta strada o altro.


Faccio fisioterapia in modo costante in ambito termale, e l'unica soluzione che mi è stata proposta, ma non attuabile in questo momento perchè troppo giovane, sono le protesi bilaterali.


Come posso proseguire?
cosa mi consigliate?


Grazie per l'attenzione
igor
Prima di procedere alle protesi andrei molto cauto. Potrebbe avere una patologia sistemica come la condrocalcinosi. Naturalmente è solo una ipotesi. Per studiare meglio il caso mi occorrerebbero altri indizi. Saluti

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