Salve, sono un ragazzo di 24 anni che avuto uno strappo muscolare 5 giorni fa al grande adduttore.
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Salve, sono un ragazzo di 24 anni che avuto uno strappo muscolare 5 giorni fa al grande adduttore.
Mi sono fatto male durante una partita a calcetto (ma non sono un calciatore e non giocavo da un po’ di anni, non ho urgenza di tornare in campo).
Allego referto ecografia:
“ L’esame ecografico della regione adduttoria, eseguito con sonda lineare multifrequenza da 10.0/14Mhz., in fase statica e dinamica, ha mostrato: Nel contesto del muscolo grande adduttore, in corrispondenza del terzo-medio, è apprezzabile un’area disomogenea di 35-40mm, con prevalenza della componente ipoecogena, a margini sfumati ed irregolari, nel cui contesto i fasci terziari non sono più chiaramente dissociabili, da riferire verosimilmente ad ematoma intramuscolare (intra-aponeurotico) da pregressa lesione di 3 grado traumatica.
Assenza, al controllo attuale, di significative raccolte fluide epifasciali ecograficamente evidenziabili.”
Il dolore alla palpazione è minimo e posso camminare tranquillamente (mi fa leggermente male solo durante adduzione), più che altro accuso una vera e propria stanchezza alla coscia se cammino per troppo tempo.
I primi giorni ho curato con fascia compressiva (per evitare ematoma), ibuprofene 400mg (2 volte al giorno) e Diclofenac topico (vorrei interrompere con ibuprofene perché ho trombociti a 90-100mila per cause congenite e non vorrei esagerare, quindi chiedo anche se effettivamente in questo momento può servire).
L’ortopedico, in base al referto ecografico, mi ha consigliato di procedere sia con 10 sedute di Tecar che con 10 Laser.
Volevo chiedere anche un vostro parere e se effettivamente queste terapie strumentali possono essere utili, inoltre mi interessa sapere se basti anche una sola delle due (essendo i costi economici di entrambi abbastanza rilevanti).
Grazie in anticipo.
Mi sono fatto male durante una partita a calcetto (ma non sono un calciatore e non giocavo da un po’ di anni, non ho urgenza di tornare in campo).
Allego referto ecografia:
“ L’esame ecografico della regione adduttoria, eseguito con sonda lineare multifrequenza da 10.0/14Mhz., in fase statica e dinamica, ha mostrato: Nel contesto del muscolo grande adduttore, in corrispondenza del terzo-medio, è apprezzabile un’area disomogenea di 35-40mm, con prevalenza della componente ipoecogena, a margini sfumati ed irregolari, nel cui contesto i fasci terziari non sono più chiaramente dissociabili, da riferire verosimilmente ad ematoma intramuscolare (intra-aponeurotico) da pregressa lesione di 3 grado traumatica.
Assenza, al controllo attuale, di significative raccolte fluide epifasciali ecograficamente evidenziabili.”
Il dolore alla palpazione è minimo e posso camminare tranquillamente (mi fa leggermente male solo durante adduzione), più che altro accuso una vera e propria stanchezza alla coscia se cammino per troppo tempo.
I primi giorni ho curato con fascia compressiva (per evitare ematoma), ibuprofene 400mg (2 volte al giorno) e Diclofenac topico (vorrei interrompere con ibuprofene perché ho trombociti a 90-100mila per cause congenite e non vorrei esagerare, quindi chiedo anche se effettivamente in questo momento può servire).
L’ortopedico, in base al referto ecografico, mi ha consigliato di procedere sia con 10 sedute di Tecar che con 10 Laser.
Volevo chiedere anche un vostro parere e se effettivamente queste terapie strumentali possono essere utili, inoltre mi interessa sapere se basti anche una sola delle due (essendo i costi economici di entrambi abbastanza rilevanti).
Grazie in anticipo.
SAlve. Per aiutarla si dovrebbe sottoporre a visita ortopedica e valutare le immagini radiografiche, per inquadrare eventuali problemi in quanto ogni caso va studiato in maniera approfondita. Esistono varie strategie terapeutiche da valutare dopo la visita, ma il collega ne ha scelta una valida. Saluti
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