Salve, sono un ragazzo di 22 anni che a maggio ho avuto "Miopericardite in assenza di compromissione
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Salve, sono un ragazzo di 22 anni che a maggio ho avuto "Miopericardite in assenza di compromissione della funzione contrattile e aritmiche" tutto questo dopo un'influenza con febbricola e mal di stomaco.
Sono stato ricoverato perché la troponina era molto alta e sono stato curato 1 settimana con 2 Brufen e un gastroprotettore, dopo le dimissioni ho continuato la cura per 2 settimane.
A luglio ho fatto ECG risultato a detta del medico perfetto, così come accaduto durante la settimana di ricovero.
A inizio settembre ho fatto ECOCARDIOGRAMMA anch'esso perfetto con il quale il medico mi disse che potevo fare qualsiasi sport.
E qui parte il mio dubbio, io innanzitutto lo sport l'ho ripreso ma leggendo in rete ho visto che il persistere di una cicatrice miocardica è pericolosa. Io feci durante il ricovero la RM e mi dissero che non c'erano grossi problemi se non gli esiti dell'infiammazione, mi dissero di ripeterla dopo 6 mesi.
Ho lasciato l'attività sportiva per vari motivi in questi giorni: la mia positività al COVID può portarmi nuovamente alla Miopericardite? Non è che il medico DELL'ECOCARDIOGRAMMA sia stato troppo veloce a farmi tornare a fare sport?
Sostanzialmente ho fatto 2 domande in una ma spero rispondiate ad entrambe.
Sono stato ricoverato perché la troponina era molto alta e sono stato curato 1 settimana con 2 Brufen e un gastroprotettore, dopo le dimissioni ho continuato la cura per 2 settimane.
A luglio ho fatto ECG risultato a detta del medico perfetto, così come accaduto durante la settimana di ricovero.
A inizio settembre ho fatto ECOCARDIOGRAMMA anch'esso perfetto con il quale il medico mi disse che potevo fare qualsiasi sport.
E qui parte il mio dubbio, io innanzitutto lo sport l'ho ripreso ma leggendo in rete ho visto che il persistere di una cicatrice miocardica è pericolosa. Io feci durante il ricovero la RM e mi dissero che non c'erano grossi problemi se non gli esiti dell'infiammazione, mi dissero di ripeterla dopo 6 mesi.
Ho lasciato l'attività sportiva per vari motivi in questi giorni: la mia positività al COVID può portarmi nuovamente alla Miopericardite? Non è che il medico DELL'ECOCARDIOGRAMMA sia stato troppo veloce a farmi tornare a fare sport?
Sostanzialmente ho fatto 2 domande in una ma spero rispondiate ad entrambe.
Buongiorno,
La miocardite è un infiammazione del miocardio, più seria della pericardite, e quindi non va mai sottovalutata o presa alla leggera. Il fatto che all'ecocardiogramma sia tutto normale è confortante perchè significa che il danno è stato minimo, anche se un danno comunque c'è stato perchè i marcatori di danno cardiaco si sono innalzati (TROPONINA).
Prima di riprendere qualsiasi tipi di sport, è utile eseguire una RMN cardiaca con mezzo di contrasto, l'unico esame ad oggi (eccezion fatta per la biopsia miocardica, che è un esame estremamente invasivo e si esegue solo in casi specifici), che può valutare gli esiti della miocardite, ovvero eventuali cicatrici residue ed eventuale infiammazione residua. Tutte queste valutazione il semplice ecocardiogramma color-doppler non riesce a valutarle.
Un altro esame utile è l'ECG dinamico sec. Holter delle 24 ore, che è un monitoraggio elettrocardiografico di 24 ore che serve ad escludere aritmie potenzialmente maligne.
Se questi due esami risultano buoni allora puoi riprendere con tranquillità l'attività fisica.
Infine il fatto che hai avuto il COVID, non significa in automatico che hai avuto un coinvolgimento cardiaco, in assenza di sintomi ed altre manifestazioni varie.
A disposizione per qualsiasi chiarimento
La miocardite è un infiammazione del miocardio, più seria della pericardite, e quindi non va mai sottovalutata o presa alla leggera. Il fatto che all'ecocardiogramma sia tutto normale è confortante perchè significa che il danno è stato minimo, anche se un danno comunque c'è stato perchè i marcatori di danno cardiaco si sono innalzati (TROPONINA).
Prima di riprendere qualsiasi tipi di sport, è utile eseguire una RMN cardiaca con mezzo di contrasto, l'unico esame ad oggi (eccezion fatta per la biopsia miocardica, che è un esame estremamente invasivo e si esegue solo in casi specifici), che può valutare gli esiti della miocardite, ovvero eventuali cicatrici residue ed eventuale infiammazione residua. Tutte queste valutazione il semplice ecocardiogramma color-doppler non riesce a valutarle.
Un altro esame utile è l'ECG dinamico sec. Holter delle 24 ore, che è un monitoraggio elettrocardiografico di 24 ore che serve ad escludere aritmie potenzialmente maligne.
Se questi due esami risultano buoni allora puoi riprendere con tranquillità l'attività fisica.
Infine il fatto che hai avuto il COVID, non significa in automatico che hai avuto un coinvolgimento cardiaco, in assenza di sintomi ed altre manifestazioni varie.
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