Salve. Sono un ragazzo di 20 anni. Da circa 2 anni sono in una situazione abbastanza strana a causa

4 risposte
Salve. Sono un ragazzo di 20 anni. Da circa 2 anni sono in una situazione abbastanza strana a causa di una diagnosi che ho avuto ed a cui rifletto sopra tutti i giorni. Ho però notato che negli ultimi 2 mesetti ho un desiderio sensuale abbastanza inferiore a quello di prima, con conseguenze anche sull'erezione.. i pensieri che prima mi spingevano un tempo ad essere fortemente eccitato o ad avere quasi l'urgenza di masturbarmi, ad esempio, non mi portano più emozioni così forti quanto prima. Diciamo che vivo una vita abbastanza ansiosa per la patologia di cui vi parlavo inizialmente...volevo chiedere, una condizione come quella in cui mi trovo può essere causata da una depressione eventuale? Oppure, una cosa del genere può essere causata dell'abitudine di masturbarmi una volta al giorno?
Buonasera, una condizione non esclude l'altra.
Di certo una sindrome depressiva può influire molto sulla risposta sessuale e quindi sull'eccitamento. Per quanto riguarda la masturbazione quotidiana invece, bisognerebbe approfondire modalità e durata.
Manifestare un sintomo nella sfera della sessualità dipende sempre da un problema di tipo ansiogeno, pertanto può monitorare la situazione e se persiste tanto da impedirle una vita sessuale soddisfacente, può valutare di chiedere un aiuto psicologico.

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Gentilissimo, immagino che sia faticoso convivere con una "diagnosi" e quindi con una patologia e fare i conti, contestualmente, con un sintomo da esplorare e che sembra crearle una particolare perplessità. In apertura, devo purtroppo dirle che non è questa la sede per fare diagnosi né per dare risposte certe a fronte dell'assenza di altre fondamentali informazioni. Quel che posso in generale condividerle è che la caratteristica fondamentale di un desiderio sessuale assente o insufficiente riguarda l'assenza di bisogno di attività sessuale e di fantasie e/o pensieri sessuali. Tra le cause cause implicate nella genesi di questa situazione possono esserci stress, stanchezza ma anche un quadro depressivo. Il calo del desiderio può derivare anche da specifiche condizioni mediche (sarebbe infatti importante sapere la diagnosi cui si riferiva) oppure all’utilizzo di sostanze, alcol o di alcuni farmaci. Sempre in linea generale, la frequenza dell'attività autoerotica non dovrebbe avere una particolare connessione con quel che si sta verificando, ma bisognerebbe comprendere come mai lei abbia associato questo aspetto alla situazione. Le consiglio di approfondire la questione all'interno di una consulenza sessuologica. Cordiali saluti
Buonasera, il desiderio sessuale può variare nel corso della vita (difficilmente rimane sempre alto e stabile) e può essere influenzato da vari fattori, tra cui appunto lo stress e l'ansia. Da quel che emerge, lei ha dei pensieri intrusivi quotidiani che riguardano la notizia della diagnosi ed è possibile e comprensibile che a causa del suo vissuto ansioso abbia riscontrato una diminuzione del desiderio sessuale e delle difficoltà nell'erezione. Tuttavia queste informazioni non sono sufficienti per poterle dare una risposta esaustiva, sarebbe molto importante avere più informazioni riguardo alla patologia che le hanno diagnosticato: che tipo di patologia è? prende dei farmaci? ecc.. (alcune patologie o l'assunzione di farmaci possono causare difficoltà nella sfera sessuale ). Vista la preoccupazione generale che emerge dalla sua richiesta, le consiglio di approfondire queste tematiche attraverso un percorso psico-sessuologico. Sarebbe importante che lei potesse trovare uno spazio in cui possa affrontare sia le difficoltà emotive legate alla consapevolezza della patologia sia a lavorare sulla sfera sessuale. E' giovane e sicuramente con il giusto supporto potrebbe tornare a vivere in maniera più serena la sua quotidianità.
Rimango a sua disposizione, cordiali saluti. Dott.ssa Isabella Bertini
Ansia, depressione, stress sono nemici della sessualità. Quindi ci può stare che quello che sta vivendo, a partire dalla diagnosi, abbia una forte influenza sul suo desiderio. Ma attenzione alle spiegazioni riduttive. E' possibile che ci siano anche ben altre ragioni dietro questo calo del desiderio e l'errore pìù grosso che potrebbe fare, al momento, è quello di non prenderle nella giusta considerazione. Spesso quello che vediamo e di cui siamo consapevoli è solo una parte della verità e spesso maschera ben altre problematiche. Difficile dirLe nel suo caso, quali siano le cause principali del suo disagio in assenza di una valutazione psicosessuologica approfondita. Si ricordi, senza perdere la fiducia, che problemi sessuali apparentemente irrisolvibili possono essere ben trattati e superati.

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