Salve, sono un anno e mezzo che assumo Xanax da 1mg, stavo cercando di diminuure il dosaggio a 05mg

Buongiorno, le consiglio di non modificare o creare di propria iniziativa un trattamento farmacologico quando è contemporaneamente seguita dallo psichiatra. Comunichi a lui le preoccupazioni ora descritte e vedrà che sarà in grado di aiutarla al meglio poiché conosce la sua personale storia clinica. In bocca al lupo

Salve. Si rivolga al suo psichiatra e descriva il quadro. Gli effetti di una cura farmacologica antidepressiva non sono immediati ma si vedono nel tempo. Si affidi a chi la segue e magari affianchi un percorso psicoterapico. Cari saluti

Oltre al suo psichiatra sarebbe opportuno che si rivolgesse ad uno psicoterapeuta che l'aiuti a elaborare tali paure

Gentile utente l'assunzione dei farmaci va concordata con il suo medico. Richieda una visita o lo contatti telefonicamente per riferirgli le sue preoccupazioni.
Come le colleghe le consiglio di valutare la possibilità di affiancare alla terapia farmacologica anche colloqui psicologici che possono aiutarla ad elaborare il grande spavento e la depressione.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis

Buongiorno. I dosaggi della terapia farmacologica e gli eventuali cambiamenti di posologia vanno strettamente concordati con il medico curante. Contatti lo psichiatra e spieghi la situazione per trovare insieme una nuova soluzione. Detto questo, il farmaco contiene il sintomo agendo sui meccanismi biologici che sono coinvolti nei meccanismi ansiosi, ma nulla può sui motivi per i quali essi si manifestano, perchè le cause del problema sono nell'esistenza. E' quindi plausibile che, in momenti esistenziali specifici, i sintomi peggiorino e Lei si ritrovi con un dosaggio farmacologico non più efficace. Allo stesso modo, riducendo i dosaggi, è possibile che si ritrovi di nuovo con lo stesso problema. Naturalmente Lei sembra vivere queste sensazioni come "altro da sè", ma con un percorso psicologico coglierebbe che non lo sono affatto e sono, quindi, sotto la Sua possibilità di intervento attivo. Associ una psicoterapia alla cura medica. Servono motivazione e impegno ma ne varrebbe la pena. In bocca al lupo, cordialità. DP